Fai da te: fiori in tazza

Colori caldi e aromi intensi sono gli ingredienti che caratterizzano la composizione di questo delizioso, piccolo e originale centrotavola. Realizzato con foglie, frutti e fiori in tazza, tutto materiale raccolto ora in giardino e nei prati spontanei.

Elisabetta Pozzetti
A cura di Elisabetta Pozzetti, Fotografo Dario Fusaro
Pubblicato il 16/09/2018 Aggiornato il 16/09/2018

fiori rose in tazza come centrotavola

Che cosa ci occorre

• 1/2 mattonella di spugna per fiori freschi

contenitore per liquidi

acqua

• una tazza da tè

coltellino dalla lama affilata

cesoie da giardino

• rametti terminali di Acer palmatum

4 Rosa ‘Pat Austin’ (rosa inglese, dal profumo di tè)

3 Rosa ‘Jude the Obscure’ (rosa inglese, dal profumo fruttato e dolce)

• 10 cime con boccioli di Cirsium arvense (spontaneo negli incolti)

• Rametti con frutti di Euonymus europaeus (noto anche come berretta del prete per la caratteristica forma dei suoi frutti)

• Rametti di Berberis thunbergii f. atropurpurea

Come si fa

Per procere con la composizione dei fiori in tazza, occorre per prima cosa immergere la  mezza mattonella di spugna in acqua e lasciarla inzuppare. poi toglierla dall’acqua quando si sarà depositata sul fondo.

1. Appoggiare la tazza da tè rivolta verso il basso sopra alla mattonella e tagliare la spugna seguendone la forma.

1. Appoggiare la tazza da tè rivolta verso il basso sopra alla mattonella e tagliare la spugna seguendone la forma.

2. Inserire la spugna tagliata nella tazza e abbassarne l’altezza fino a 2 cm sopra il bordo, quindi smussare i lati per avere una maggiore superficie in cui inserire i fiori.

2. Inserire la spugna tagliata nella tazza e abbassarne l’altezza fino a 2 cm sopra il bordo, quindi smussare i lati per avere una maggiore superficie in cui inserire i fiori.

3. Creare una base verde inserendo le cime terminali dei rametti di Acer palmatum, tenendo sempre un’inclinazione obliqua. Lasciare spazio anche per gli altri elementi.

3. Creare una base verde inserendo le cime terminali dei rametti di Acer palmatum, tenendo sempre un’inclinazione obliqua. Lasciare spazio anche per gli altri elementi.

4. Preparare i fiori e gli altri rametti. Tagliare gli steli dei fiori a un’altezza di circa 8 cm con un coltellino affilato e tenuto a 45° e, con le cesoie, tagliare i rami a 9-10 cm. Eliminare anche le foglie e le spine di rose, Euonymus e Cirsium, lasciando solo quelle vicine alla corolla o ai frutti.

4. Preparare i fiori e gli altri rametti. Tagliare gli steli dei fiori a un’altezza di circa 8 cm con un coltellino affilato e tenuto a 45° e, con le cesoie, tagliare i rami a 9-10 cm. Eliminare anche le foglie e le spine di rose, Euonymus e Cirsium, lasciando solo quelle vicine alla corolla o ai frutti.

5. Iniziare a inserire i fiori in tazza. Per prima cosa le 4 Rosa ‘Pat Austin’, più scure, mettendone una al centro e le altre 3 ai lati, a diverse altezze, sempre tenendo i fiori inclinati e senza affondarli troppo nella spugna.

5. Iniziare a inserire i fiori in tazza. Per prima cosa le 4 Rosa ‘Pat Austin’, più scure, mettendone una al centro e le altre 3 ai lati, a diverse altezze, sempre tenendo i fiori inclinati e senza affondarli troppo nella spugna.

6. Inserire poi le 3 Rosa ‘Jude the Obscure’, più chiare, in modo da alternare le tonalità dei fiori, cercando di dare alla composizione una forma arrotondata e lasciando sporgere le foglie dell’Acer tra le corolle.

6. Inserire poi le 3 Rosa ‘Jude the Obscure’, più chiare, in modo da alternare le tonalità dei fiori, cercando di dare alla composizione una forma arrotondata e lasciando sporgere le foglie dell’Acer tra le corolle.

7. Punteggiare gli spazi tra una rosa e l’altra con i boccioli del Cirsium, facendo attenzione a non pungersi, e i piccoli frutti acerbi dell’Euonymus, tenendoli un po’ più in alto. Oltre a introdurre nuovi colori, questa operazione consente di dare un tocco di leggerezza, grazia e ritmo alla composizione.

7. Punteggiare gli spazi tra una rosa e l’altra con i boccioli del Cirsium, facendo attenzione a non pungersi, e i piccoli frutti acerbi dell’Euonymus, tenendoli un po’ più in alto. Oltre a introdurre nuovi colori, questa operazione consente di dare un tocco di leggerezza, grazia e ritmo alla composizione.

Per ultimare il lavoro dei fiori in tazza, inserire i rametti di Berberis, lasciandoli sporgere dalla composizione per sottolineare le note calde e ambrate dei fiori principali, in contrasto con quelle fresche dei fiori di complemento e delle foglie. Serve anche per movimentare ulteriormente la composizione.

Per ultimare il lavoro dei fiori in tazza, inserire i rametti di Berberis, lasciandoli sporgere dalla composizione per sottolineare le note calde e ambrate dei fiori principali, in contrasto con quelle fresche dei fiori di complemento e delle foglie. Serve anche per movimentare ulteriormente la composizione.

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