Zucchina pianta o cucurbita pepo

Cucurbita pepo

La pianta delle zucchine va coltivata preferibilmente in climi caldi e in pieno sole.

  • La pianta delle zucchine va coltivata preferibilmente in climi caldi e in pieno sole.
  • I frutti della pianta delle zucchine si raccolgono acerbi, prima che si ingrossino troppo.
  • In genere, le zucchine sono pronte nell'orto dal mese di luglio, ma dipende anche dalla varietà seminata.
  • I fiori della pianta di zucchina compaiono in primavera e resistono fino all'arrivo dell'autunno.
  • Le zucchine non sono solo verdi: sebbene simili, quelle gialle sono più dolci.
  • La pianta delle zucchine va coltivata preferibilmente in climi caldi e in pieno sole.
  • I frutti della pianta delle zucchine si raccolgono acerbi, prima che si ingrossino troppo.
  • In genere, le zucchine sono pronte nell’orto dal mese di luglio, ma dipende anche dalla varietà seminata.
  • I fiori della pianta di zucchina compaiono in primavera e resistono fino all’arrivo dell’autunno.
  • Le zucchine non sono solo verdi: sebbene simili, quelle gialle sono più dolci.

Quella delle zucchine è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, la stessa di zucche, meloni e cetrioli. È originaria del Messico e fu importata in Europa intorno al 1500.

Ha un fusto erbaceo, robusto ma flessibile e di solito strisciante o prostrato, anche se esistono varietà con portamento più eretto o cespuglioso. Può sviluppare viticci (cirri) che le permettono di arrampicarsi o di ancorarsi. 

L’apparato radicale generalmente è fittonante e ben radicato, ma la zucchina può avere anche radici abbastanza superficiali che si estendono lateralmente.

Le foglie sono semplici, grandi (20-30 cm di larghezza), di solito triangolari o irregolarmente pentalobate. Hanno consistenza setosa, a volte pelose, con margine dentato alla base e acuto all’apice. Possono presentare delle screziature chiare sulla pagina superiore.

La pianta delle zucchine è monoica, il che significa che produce sia fiori maschili che fiori femminili sulla stessa pianta, ma separati. I fiori sono grandi, vistosi, a forma di campana, con 5 petali appuntiti che conferiscono alla corolla una forma stellata. Il colore è giallo intenso, talvolta con sfumature verdastre all’esterno.

I fiori maschili  si trovano su un pedicello sottile e lungo (2-20 cm) e sono dotati di tre stami. Sono spesso i primi a comparire e possono essere raccolti e consumati; quelli femminili si riconoscono facilmente perché alla base del fiore hanno un piccolo rigonfiamento, che è l’ovario in via di sviluppo, il futuro frutto della zucchina.

Le zucchine sono peponidi, ovvero bacche carnose e indeiscenti. La forma, il colore e le dimensioni variano enormemente a seconda della varietà (lunghe, tonde, chiare, scure, striate, ecc.). All’interno hanno una polpa biancastra con una cavità centrale longitudinale in cui sono inseriti i semi, ovoidali, appiattiti, di colore variabile dal bianco crema al giallo paglierino.

Come accade per le melanzane, bisogna raccogliere le zucchine e consumarle allo stadio di frutti immaturi, in quanto, crescendo troppo, perdono di sapore.

Gli zucchini sono piante molto produttive a patto che si coltivino nel modo giusto: non devono mancare mai sole, acqua e un terreno ricco di nutrienti e di sostanza organica, di medio impasto.

Per coltivare con successo la pianta delle zucchine, per prima cosa si prepara il terreno per tempo con una lavorazione profonda e inglobando fino a 5 kg di letame o compost maturo per metro quadrato. Scegliere un’aiuola ben esposta al sole, riparata dal vento e calda e se il terreno fosse argilloso e pesante, aggiungere sabbia per migliorare il drenaggio.

Acquistare piantine pronte per il trapianto solo quando le condizioni climatiche sono ottimali, senza voler troppo anticipare i tempi e mettendole a dimora solo quando la temperatura minima notturna non scenderà più sotto i 10°C.

Bagnare sempre al piede per non favorire il proliferare di malattie fungine, la sera o di mattina, con acqua non fredda. Combattere le malerbe nella fase iniziale e attendere che le piante inizino a fruttificare, quindi piantare una seconda linea di zucchini a 40 giorni dalla prima: entreranno in produzione quando i primi saranno all’apice della produzione e in questo modo i raccolti continueranno più a lungo e senza interrompersi bruscamente. 

Fioritura

InvernoPrimaveraEstateAutunno

La fioritura della zucchina inizia solitamente circa un mese (o poco più) dopo la semina o il trapianto, a seconda delle condizioni climatiche e della varietà.

In Italia, considerando che le zucchine vengono seminate o trapiantate da aprile a giugno (o anche a fine marzo in semenzaio), la fioritura inizia generalmente a maggio e prosegue per tutta l’estate, fino ai primi freddi autunnali (settembre-ottobre).

Commestibilità

SemiFoglieFioriFustoFruttiRadiciBulbo

Riproduzione

SemeTaleaDivisioneBulboInnestoMargottaPropaggine

La pianta delle zucchine si moltiplica tramite seme.

  • Semina diretta in campo aperto: da aprile a giugno, quando il rischio di gelate è passato e le temperature medie notturne si mantengono stabilmente sopra i 10-15°C. In particolare, le temperature ideali per la crescita sono comprese tra i 20 e i 25°C.
  • Semenzaio (per anticipare): se si vuole anticipare il raccolto, si può seminare in semenzaio in marzo-aprile. Dopo circa 15-20 giorni, quando le piantine avranno sviluppato 2-3 foglie, potranno essere trapiantate in piena terra.
  • Semina scalare: per avere zucchine per tutta l’estate, puoi effettuare semine o trapianti a scaglioni ogni 20-30 giorni fino a luglio/agosto.

Per ottenere i semi maturi da piantare l’anno successivo, è necessario lasciare che la zucchina maturi completamente sulla pianta. A quel punto, la zucchina diventerà molto grande, la buccia si indurirà e il suo colore potrebbe cambiare. All’interno, i semi saranno completamente formati, grandi, duri e ben distinguibili nella polpa fibrosa. Vanno poi estratti, puliti dalla polpa residua e fatti seccare completamente all’aria prima di essere conservati.

La semina si effettua a buche distanti l’una dall’altra 1 metro, disposte su file sfalsate fra loto distanti 120 cm. I semi si pongono nel terreno con l’apice verso l’alto, ricoperti da uno stato di 3 cm di terriccio di ottima qualità. La germinazione non avviene a temperature inferiori ai 15°C ed è per questa ragione che la semina diretta in pieno campo si ritarda alla fine di aprile. I semi avanzati non devono essere gettati perché mantengono una buona germinabilità per almeno tre anni.

A temperature elevate, intorno ai 25°C, lo zucchino impiega circa due settimane per emergere dal terreno. Le prime due foglie sono in realtà i cotiledoni del seme inverditi e cresciuti.

Semi

I semi di zucchina sono relativamente grandi (in genere misurano circa 1-2 cm di lunghezza e qualche millimetro di spessore) e facili da maneggiare.

Sono generalmente ovaloidi o allungati, con una forma leggermente appiattita; il colore più comune è il bianco crema o bianco sporco, talvolta con leggere sfumature giallastre. Hanno una consistenza liscia e un po’ cerosa al tatto.

 

Informazioni e curiosità

Le zucchine hanno proprietà rinfrescanti, diuretiche e rimineralizzanti e sono alleate del benessere dell’apparato digerente.

I buoni apporti di calcio, ferro, fosforo, potassio e zinco, uniti a un basso livello di sodio, fanno delle zucchine un alimento sempre consigliato nelle diete di tutti, anche dei bambini piccoli.

Consigliate come spezzafame ipocalorico, sono deliziose anche da consumare crude quando sono molto giovani, quindi ottime per chi deve tenere sotto controllo o perdere peso. Anche così sono facilmente digeribili.

Coltivazione

VasoPiena Terra

La pianta delle zucchine si coltiva tendenzialmente in piena terra. Chi non avesse a disposizione un orto domestico o un giardino, può eventualmente optare per la coltivazione in vaso (purché molto grande e profondo, con fori di drenaggio) scegliendo varietà idonee, come:

  • “A cespuglio” o “compatte”: queste varietà hanno un portamento meno espanso e sono più adatte agli spazi ridotti. 
  • “Alberello di Sarzana”: è una varietà che cresce in verticale, come un piccolo alberello, ed è molto produttiva. Richiede un tutore per sostenerne la crescita.
  • “Da fiore”: se ci si accontenta anche solo dei fiori di zucchina, ci sono varietà selezionate proprio per produrre tanti fiori di buona dimensione.

Collocazione

InternoEsterno

La pianta di zucchine va coltivata all’esterno.

Concimazione

La concimazione della pianta delle zucchine si esegue prima della semina, preparando il terreno con compost o letame ben maturo.

Dopodiché, quando inizia a produrre frutti, si può intervenire integrando nel substrato del concime liquido biologico ricco di azoto e potassio ogni 10-15 giorni, o usare del macerato di ortica o letame pellettato.

Esposizione e luce

SoleMezz’ombraOmbra

Alla pianta delle zucchine va destinata sempre l’aiuola meglio esposta perché ama il sole e il caldo.

Annaffiatura

GiornalieraFrequenteRegolareOccasionale

Le zucchine hanno bisogno di molta acqua, soprattutto durante la fase di sviluppo dei frutti e nei periodi caldi. Il terreno deve essere sempre umido ma mai inzuppato.

L’irrigazione a goccia è la soluzione ideale per fornire acqua in modo costante e mirato, mentre la pacciamatura (con paglia, teli, ecc.) aiuta a mantenere l’umidità del terreno e a ridurre la crescita delle erbacce.

Evitare, invece, di bagnare le foglie: l’acqua sulle foglie, soprattutto di sera o in giornate umide, favorisce lo sviluppo dell’oidio (mal bianco), una comune malattia fungina. Dirigere sempre il getto d’acqua direttamente alla base della pianta, sul terreno.

Annaffiare preferibilmente al mattino presto o in tarda serata, evitando le ore più calde del giorno.

In estate, potrebbe essere necessario annaffiare quotidianamente o a giorni alterni. Se le foglie appassiscono durante il giorno, significa che la pianta di zucchine sta soffrendo la sete.

Potatura

La potatura della pianta delle zucchine si può suddividere in alcune operazioni da eseguire:

  • Cimatura (opzionale): per favorire una crescita più ramificata e aumentare la produzione, si può cimare il fusto principale sopra la 4°-5° foglia vera. Questo stimola la produzione di rami laterali.
  • Rimozione foglie vecchie/ingombranti: eliminare, preferibilmente al mattino presto, le foglie ingiallite, malate o eccessivamente grandi che creano troppa ombra o impediscono la circolazione dell’aria. Ciò migliora l’illuminazione e riduce il rischio di malattie.
  • Spollonatura: rimuovere i “polloni” (germogli laterali che crescono alla base del tronco) per concentrare le energie della pianta sulla produzione di frutti.

Rinvaso e trapianto

Il trapianto si effettua alle stesse distanze della semina quando il rischio di gelate tardive e di ritorni di freddo sia del tutto passato. In giorni di forte insolazione riparare le giovani pianticelle con cassette di legno da frutta capovolte.

È importante porle alla giusta profondità senza interrare il colletto o lasciarle, al contrario, troppo in superficie.

La zucchina è una coltura da rinnovo e ha bisogno di terreno nuovo, ricco, fertile, ben lavorato.

In autunno si preparano le aiuole effettuando una vangatura doppia e spargendo sul terreno letame maturo in ragione di 5 kg per metro quadrato per poi interrarlo in modo uniforme. Preparando le aiuole si scavano profonde fossette di scolo, circa 20 cm, per evitare fenomeni di ristagno.

Il trapianto delle zucchine si effettua poi in primavera, quando il rischio di gelate tardive e di ritorni di freddo sia passato, a una distanza di 100 centimetri tra le piante su file sfalsate. In giorni di forte insolazione riparare le giovani pianticelle con cassette di legno da frutta capovolte.

La cura delle pianticelle cresciute a cespuglio consiste in due sole operazioni: la lotta alle malerbe e la bagnatura. Le bagnature devono essere costanti così da mantenere il terreno sempre fresco, non fradicio, ma leggermente umido. A inizio fruttificazione, che coincide anche con il raggiungimento di buone dimensioni dei frutti, il fabbisogno di acqua aumenta di molto.

 

Ubicazione stagionale

La zucchina è una pianta da orto esterno ma in montagna, e nelle località caratterizzate da climi freddi con primavera tardiva ed estate breve, la coltivazione su mucchio di letame è indicata perché sfrutta il calore liberato dalla fermentazione. Si formano monticelli alti circa 80 cm, larghi sul colmo circa 30 cm, impiegando letame paglioso molto maturo, o solo terricciato di letame. Rivestendoli con paglia non attireranno le mosche e non emetteranno odori sgradevoli, ma si possono anche fare inerbire spargendovi sopra un pugno di semente prato.

Sulla sommità si scava e si introduce terriccio così da formare “un vaso” dove si semina o si trapianta: le piante saranno vigorose e produttive.

Per chi ha poco tempo da dedicare all’orto, si suggerisce la coltivazione dello zucchino con il telo nero: evita il diserbo, si abbina a un’irrigazione programmata e consente di ottenere raccolti precoci perché assorbe la radiazione solare scaldando il terreno sottostante. Si stende il telo sul terreno, si fissa, si aspettano dieci giorni di sole per consentire un innalzamento della temperatura, e solo dopo si praticano dei tagli a croce per mettere a dimora le pianticelle di zucchine con pane di terra.

Si ricorda che la crescita della pianta delle zucchine si arresta sotto i 10-13°C e rallenta sopra i 35°C. La temperatura ottimale di crescita è compresa tra 15-21°C di notte e 23-29°C di giorno.

Raccolta

Le zucchine si raccolgono sempre, tutti i giorni, appena abbiano raggiunto le dimensioni richieste. Il periodo di solito coincide con il mese di luglio, anche se può variare a seconda del clima della regione, del periodo di semina e della varietà coltivata (più o meno precoce).

La raccolta deve avvenire di prima mattina o la sera, in ore fresche e in momenti lontani dalle bagnature.

Si staccano i frutti dalla pianta, sempre dotati di un peduncolo di circa 3 cm, con l’aiuto di un coltello affilato e non troncandoli. In questo modo le cicatrici si richiuderanno più in fretta e minori saranno le possibilità di contaminazione da parte di virus e batteri. Evitare sempre di esercitare trazione sulla pianta per non danneggiare il fusto.

I frutti che mostrano segni di marcescenza, difetti, o di sviluppo rallentato devono essere eliminati.

Malattia e cure

La pianta delle zucchine è soggetta a 3 problematiche in particolare:

  • Oidio (mal bianco): è la malattia fungina più comune e si manifesta con una patina bianca sulle foglie. Come prevenzione, garantire una buona circolazione dell’aria, irrigare alla base della pianta ed evitare ristagni idrici. I rimedi consistono in bicarbonato di sodio diluito in acqua (1 cucchiaino per litro) spruzzato sulle foglie.
  • Afidi: sono piccoli insetti che si attaccano alle foglie e ai fusti. Si trattano con sapone di Marsiglia diluito in acqua (20g/l) spruzzato sulle piante.
  • Peronospora e batteriosi: possono essere prevenute con prodotti a base di rame (ammessi in agricoltura biologica).
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