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Una semplice spolverata quotidiana, una pulizia più approfondita da effettuare periodicamente e un lavaggio accurato prima di aprirlo per l’estate e prima di riporlo per l’inverno: sono le operazioni di pulizia necessarie per mantenere il telo dell’ombrellone sempre bello, pulito e in buone condizioni.
Per spolverarlo ogni volta che viene usato basta una scopa o una spazzola dalle setole morbide, da passare delicatamente per rimuovere polvere, rametti, detriti, insetti e residui; una pulizia più approfondita può essere effettuata regolarmente con un po’ di acqua e detergente delicato, da distribuire con una spugna ben strizzata per poi sciacquare e lasciar asciugare.
Alcuni modelli danno la possibilità di rimuovere il telo dalla struttura per lavarlo in lavatrice, meglio se a bassa temperatura; in caso contrario – soprattutto prima di riporlo – è necessario lavarlo bene, avendo cura di rimuovere tracce di muffa e macchie ostinate e assicurandosi che sia perfettamente asciutto prima di riporlo per la stagione invernale.
Indicazioni sulla manutenzione
Sapere come pulire il telo dell’ombrellone è importante non solo per mantenerlo esteticamente curato, ma anche per farlo durare a lungo. Durante la bella stagione in cui l’ombrellone è protagonista degli spazi esterni, il telo andrebbe pulito regolarmente: in genere si consiglia una pulizia dallo sporco superficiale tutte le volte che lo si utilizza, soprattutto se l’ombrellone si trova in punti particolari, ad esempio sotto ad un albero. Per una pulizia di routine del telo dell’ombrellone che rimuova polvere, insetti, piccoli detriti e sporcizia superficiale, si possono seguire alcuni semplici passaggi, da effettuale sul telo asciutto:
- spolverare l’ombrellone chiuso con una scopa o una spazzola con le setole morbide
- aprire l’ombrellone e aspirare il telo con un aspirapolvere con una bocchetta morbida oppure usare un getto leggero di aria compressa. In entrambi i casi, bisogna arrivare in ogni punto, comprese pieghe e cuciture.
In questo caso è meglio evitare di usare un getto di acqua ad alta pressione per non spingere lo sporco a fondo nel tessuto; anche le spazzole con le setole dure sono poco indicate perché potrebbero rovinare il tessuto.
Una volta al mese circa si può effettuare una pulizia più approfondita, cercando sempre di agire nella massima sicurezza, soprattutto se l’operazione prevede l’utilizzo di una scala.
Il primo elemento da considerare è la tipologia di tessuto del telo dell’ombrellone: la maggior parte dei modelli è in tessuto sintetico come acrilico, poliestere e resinati. Per non sbagliare si dovrebbero seguire le indicazioni del produttore, ma in genere gli step da seguire sono:
- aggiungere un po’ di detergente delicato per tessuti ad un secchio di acqua tiepida
- con una spugna ben strizzata o una spazzola dalle setole morbide passare ogni punto del telo, tenendo l’ombrellone aperto
- sciacquare con abbondante acqua pulita, usando magari una canna da giardino
- se l’ombrellone è molto grande si può lavorare a sezioni in modo da non lasciare per troppo tempo il detergente in posa sul tessuto
- lasciar asciugare l’ombrellone aperto all’ombra, chiudendolo solo quando sarà completamente asciutto.
Togliere la muffa dal telo dell’ombrellone
Macchie nere o verdastre possono rivelare la presenza di muffa, probabilmente dovuta al fatto che l’ombrellone è stato chiuso quando non era ancora perfettamente asciutto.
In questo caso si può usare una soluzione di acqua e candeggina, diluendo 200-240 ml di candeggina in 4 litri circa di acqua. Con questa soluzione si possono strofinare delicatamente le macchie di muffa, sciacquare abbondantemente e poi lasciare asciugare alla perfezione il tessuto.
In alternativa si può usare una soluzione composta da una parte di aceto bianco e tre di acqua calda, da lasciare agire sulle macchie per un quarto d’ora circa prima di sciacquare bene.
Togliere le macchie difficili
Sul telo dell’ombrellone si possono trovare macchie difficili da rimuovere: resina, escrementi di uccelli, macchie da smog o fumo e così via. Ci sono alcune soluzione per provare a rimuovere ognuna di queste macchie: una miscela di bicarbonato e acqua calda per le macchie da smog e fumo, un po’ di alcol denaturato da tamponare delicatamente sulle macchie di resina, un po’ di acqua e sapone neutro per rimuovere gli escrementi di uccelli.
Le macchie causate da sostanze grasse, invece, possono essere rimosse con un po’ di sgrassatore. In ognuno di questi casi è sempre meglio fare una prova in un piccolo punto nascosto del telo per assicurarsi che non si verifichino reazioni indesiderate.
Lavare il telo in lavatrice
Ci sono alcuni ombrelloni da giardino a cui si può rimuovere il telo per lavarlo in lavatrice, anche se prima di procedere è bene accertarsene consultando le istruzioni del produttore. In genere per ottenere un buon risultato è necessario lavarlo con un programma delicato e a bassa temperatura, al massimo 30°, impostando il numero di giri al minimo ed evitando la centrifuga.
Una volta lavato, il telo si deve asciugare steso in orizzontale o in verticale, oppure lo si può rimettere sulla struttura dell’ombrellone e posizionare all’ombra fino a che non sarà perfettamente asciutto.
In alcuni casi questa procedura sarebbe da evitare nei primi anni di vita del telo per non rischiare di perdere l’eventuale trattamento antimuffa e idrorepellente dato durante la preparazione del tessuto; è bene accertarsene leggendo le istruzioni del produttore.
Pulire il tronco
Nemmeno il tronco che sostiene il telo dell’ombrellone deve essere dimenticato durante le operazioni di pulizia. Se la struttura è in legno può essere pulita con acqua tiepida e sapone neutro, evitando di strofinare con spugne abrasive che possono graffiarla; se il legno è trattato si può ravvivarlo con cera protettiva o con un prodotto apposito. Se invece la struttura è in metallo si può usare una spugna morbida imbevuta con acqua e detersivo delicato, avendo cura di sciacquare e poi asciugare bene.
Come proteggere il telo
Ci sono alcune semplici accortezze per proteggere il telo dell’ombrellone e mantenerlo integro e bello a lungo:
- chiudere sempre l’ombrellone di notte o in caso di pioggia
- non chiudere l’ombrellone quando è bagnato per evitare la formazione di muffa
- utilizzare una custodia protettiva quando l’ombrellone non viene usato per un po’ di tempo
- evitare di posizionarlo sotto ad alberi o in luoghi in cui rischia di sporcarsi più del normale.
Come riporre l’ombrellone per l’inverno
Prima di riporre l’ombrellone per la stagione invernale è necessario pulirlo a fondo e assicurarsi che sia perfettamente asciutto per non rischiare di trovarlo pieno di muffa qualche mese dopo.
Si può poi riporlo in un luogo fresco e asciutto; se non si ha spazio per farlo si può coprire con un fodero invernale pensato appositamente per mantenerlo in perfette condizioni durante la stagione fredda.