Festa della mamma: i fiori da regalare e quattro fai da te floreali bellissimi, facili ed economici

Regalare fiori per la festa della mamma è una consuetudine e un'idea sempre apprezzata. Ma quali fiori scegliere e come rendere il regalo speciale? Ecco tutti i fiori di stagione da regalare e quattro fai da te floreali semplici e originali per un regalo personalizzato.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 30/03/2023 Aggiornato il 03/05/2023
Festa della mamma: i fiori da regalare e quattro fai da te floreali bellissimi, facili ed economici

In Italia la Festa della mamma cade sempre nella seconda domenica di maggio, quest’anno il 14 maggio. Il regalo più apprezzato e scelto in quest’occasione è un fiore: ma quali sono quelli migliori da regalare? Inoltre meglio una composizione con fiori recisi o una pianta? Qui trovate un elenco dei fiori migliori da regalare alla mamma per la sua festa. E, per essere più originali, vi suggeriamo quattro fai da te floreali: lavoretti semplici da fare anche con l’aiuto dei bambini.

Quali sono i fiori migliori da regalare alla mamma?

Rose, tulipani, iris, orchidee… mazzi di fiori con una sola specie, bouquet misti o piante fiorite? Punto di partenza deve essere la stagione, ma poi è bene farsi guidare dai gusti della mamma per trovare il fiore a lei più gradito, anche per quanto riguarda i colori.

  • Rosa
  • Giacinti
  • Tulipani
  • Girasole
  • Iris
  • Margherita
  • Dalia
  • Azalea

Rosa

È la scelta più classica, ma non per questo meno affascinante. Per stupire la mamma si può scegliere una varietà speciale, come le rose italiane recentemente ibridate. Anche il linguaggio delle rose cambia a seconda del loro colore: quelle bianche esprimono stima e ammirazione, le rose rosse sono il simbolo dell’amore profondo.

Giacinto

Nel linguaggio dei fiori il giacinto, un fiore dalla bellezza classica, rappresenta la benevolenza e la fiducia. In più ha il vantaggio di durare tanto.

Tulipano

Dedizione, amore e tenacia sono il messaggio del tulipano, che rinasce dopo il clima rigido invernale. Va messo in vasi piuttosto alti perché lo stelo tende a piegarsi.

Azalea

Simbolo dell’amore puro, è un fiore classico da regalare alla mamma, come la rosa. Una piantina di azalea potrà essere prima tenuta in casa e poi piantata in giardino.

Iris 

Legato alla mitologia greca, è un fiore dal significato un po’ ambivalente: rappresenta infatti sia amore che dolore ed è possibile trovarlo in un arcobaleno di colori. Una volta messo a dimora, è un fiore che cresce senza bisogno di particolari cure.

Girasole

Allegro, gioioso, solare, rappresenta la felicità e l’ottimismo ed è il simbolo dell’arrivo della primavera. Richiede vasi piuttosto grandi e le foglie sono un po’ ingombranti.

Margherite 

Rappresentano la semplicità d’animo e la spontaneità, quindi sono adatte alle mamme dall’animo semplice e diretto. Anche recise hanno una buona durata.

Orchidee

Ideali per mamme raffinate, le piante di orchidee portano in casa eleganza e bellezza. Per farle durare occorre evitare il sole diretto e le correnti d’aria.

Dalia 

Simbolo di eleganza e riconoscenza, è un fiore complesso, adatto a donne raffinate e dalla personalità esuberante. Le piante di dalie devono essere irrigate con cura e fertilizzate con prodotti specifici.

Quattro Fai da te con i fiori per la festa della mamma 

I fiori possono essere anche il punto di partenza per creare un oggetto con le proprie mani, magari anche con i bambini, usando materiali semplici e facilmente reperibili. 

Di seguito tutti gli step per 4 lavoretti per realizzare un regalo speciale per la festa della mamma, per il suo compleanno o per un’altra occasione:

  • un cestino di fiori romantico con ranuncoli, rose, fresie e rosmarino
  • ghirlanda fiori freschi o secchi 
  • una borsa fiorita con ranuncoli e tulipani
  • un cestino fiorito con rose e succulente

1. Una composizione fiorita romantica con ranuncoli, rose, fresie e rosmarino 

Per la festa della mamma, sorprendetela con una composizione di fiori recisi dai colori delicati, reso unico dall’uso di stoffa vintage e moquette verde prato per rivestire il contenitore. Sarà perfetta anche negli ambienti più moderni. La composizione è classica e romantica per i fiori usati (ranuncoli, rose, rosmarino, wax flower, fresie), per le nuance scelte e per l’effetto “a bouquet”. Il tocco che la rende attuale e particolare è dovuto ai tessuti inaspettati, pesanti, dalla trama grossa, in contrasto di colore.

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Materiale occorrente
spugna per fioristi diametro 20 cm, altezza 10 – 15 cm pellicola di plastica da cucina stoffe recuperate di tipo diverso, a contrasto (noi abbiamo usato un telo arancione un po’ vintage e due pezzi di moquette colore verde prato) cordino di plastica da giardinaggio rose Rosaspina O’Hara ranuncoli Clone fresie bianche rametti di Wax Flower (Chamelaucium uncinatum) rametti di rosmarino fiorito

Come si fa

Ecco, step by step, il procedimento per realizzare con le proprie mani un bel regalo per la festa della mamma.

1. Immergere la spugna nell’acqua per qualche ora. Quando è imbevuta bene, scolarla e avvolgerla con la pellicola da cucina trasparente nella parte laterale e inferiore. Deve tenere l’umidità il più possibile. Poi avvolgerla nella stoffa pesante colorata, anche ripiegata in due, fino a nascondere la spugna alla vista.

2. Avvolgere attorno alla spugna anche i due pezzi di tessuto verde. Noi abbiamo scelto una moquette (si possono chiedere anche scampoli presso i negozi che vendono questi rivestimenti) . Se è necessario i tessuti si possono anche sovrapporre. Poi bloccare il tutto con più giri di cordino cavo verde plastificato e chiudere con un nodo stretto.

3. È il momento di inserire le rose. Prima, togliere tutte le foglie dagli steli e poi ridurli alla lunghezza di 20 cm con un taglio obliquo molto affilato per poterli inserire facilmente nella spugna. Creare un primo gruppo centrale con tre rose vicine, più alto dei fiori circostanti.  Proseguire inserendo le fresie.

4. Quindi è il momento dei ranuncoli. I fiori vanno inseriti nella spugna in modo da restare più bassi man mano che ci si allontana dal gruppo centrale delle rose. Ricavare dal wax flower tanti rametti fioriti di circa 20 cm e collocarli nella spugna. In particolare usarli per decorare il bordo esterno, vicino alla stoffa.

5. Osservate bene la composizione e valutate dove sono presenti dei vuoti. Per riempirli, inserite i fiori rimasti e i boccioli che si apriranno tra qualche giorno. I fiori più grossi è meglio metterli al centro, i più piccoli verso l’esterno. Se alcuni steli non entrano nella spugna, foratela con uno stecchino. L’ultima aggiunta è il rosmarino fiorito che darà un tocco di colore verde all’insieme e un aroma inconfondibile. Infine, appoggiate la composizione sul tavolo e osservatela ruotandola. Se dovesse esserci un vuoto, spostate delicatamente le corolle con le mani e aggiungete fiori. 

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  • 1. immergere la spugna.
  • 2. avvolgere i pezzi di tessuto.
  • 3. inserire le rose.
  • 4. aggiungere i ranuncoli.
  • 5. infine mettere il rismarino.
  • Ecco il risultato finale per la festa della mamma

Fotografie: Damiano Giacomello

 

2. La ghirlanda di rose, fresche o secche, e aromatiche

Vi proponiamo una piccola decorazione floreale, una ghirlanda da appendere, realizzata con i fiori freschi oppure dopo averli essiccati; in questo caso colore, consistenza e forma saranno alterati ma contribuiranno a far assumere alla vostra creazione un particolare fascino. Tra le piante più apprezzate, facili da coltivare e fonte di grandissima soddisfazione, ci sono sicuramente rose ed erbe aromatiche che, oltre a essere decorative e utili in cucina, si prestano alla realizzazione di interessanti decorazioni. Se siete fortunati le coltivate in giardino, ma si tratta di piante che crescono bene anche in vaso, sul balcone, il terrazzo o il davanzale. In questo caso basterà dotare i contenitori di un impianto di irrigazione goccia a goccia e di scegliere le varietà di rose più idonee a crescere in spazi limitati.

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Occorrente

  • 2 o 3 rami di vitalba (oppure di glicine o caprifoglio) lunghi circa 50 cm
  • rose diverse per dimensione, di colore bianco e rosa 
  • rametti misti di erbe aromatiche: rosmarino, salvia e Santolina, chamaecyparissus
  • filo di ferro da fiorista
  • cotone idrofilo
  • carta stagnola

Come si fa

La vitalba (Clematis vitalba) è un’erba infestante del bosco presente in abbondanza. Raccoglietene 2 o 3 rami ed eliminate tutte le foglie. In alternativa potete usare qualsiasi altro tralcio di pianta che emetta lunghi getti come il glicine, il caprifoglio, il falso gelsomino (cauterizzate il taglio per fermare l’uscita del lattice) o il kiwi. Piegate a cerchio i tralci per fare una coroncina di circa 20 cm di diametro. Poi fermateli nei punti iniziali e finali con il filo di ferro da fiorista.  

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Eliminate la parte fogliare inferiore dai gambi delle erbe aromatiche (foto sopra) e tutte le foglie dalle rose. Quindi procedete con la fase di condizionamento, che serve per prolungare la durata di fiori e foglie nelle composizioni. Il procedimento consiste nell’immergere il materiale vegetale che ci interessa (in questo caso i gambi nudi degli steli di aromatiche e delle rose) in un secchio con acqua fresca, per un periodo di 2 – 8 ore. In tal modo il materiale vegetale può assorbire una grande riserva idrica e restare vivo più a lungo.

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Se volete preservare la freschezza delle rose, avvolgete la parte terminale del gambo con un pezzetto di cotone idrofilo imbibito d’acqua fredda (foto sopra) e fasciate il tutto con un piccolo pezzetto di carta stagnola. Quindi procedete nella preparazione dei mazzetti che orneranno la ghirlanda: prendete due rametti differenti di aromatiche e una rosa nella stagnola; legateli insieme con il filo di ferro (foto sotto). Calcolate che per una ghirlanda di 20 cm  di diametro, serviranno circa 25 mazzetti. 

3 fig 8

Con il filo di ferro, fissate alla base il primo mazzetto e procedete in senso orario (o nell’altro senso se siete mancini). Legando i mazzetti in successione, fate in modo di sovrapporre le corolle ai gambi, per nascondere il filo di ferro e i gambi fasciati con la stagnola. Continuate fino a completare il giro (foto sotto).

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La ghirlanda fresca potrà essere utilizzata come centrotavola con una candela al centro, oppure potrete appenderla a una parete o altro supporto verticale, legandola con uno spago o un nastro di raso. Quando la decorazione inizierà a perdere la sua freschezza, non gettatela ma provate a essiccarla. Basta porla su un piano orizzontale, in un luogo fresco, buio e ben areato. Il tempo necessario dipende da tanti fattori, non ultimo il clima. Comunque per la nostra ghirlandina saranno necessari da 15 a 30 giorni circa.

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  • fig 2 spring
  • 1 fig 4
  • 2 fig 5
  • 3 fig 8
  • 4 fig 9
  • fig 14 fiori da seccare
  • apertura

Quando vanno raccolti i fiori per farli seccare?

Raccogliete le piante di prima mattina in un giorno asciutto e soleggiato, quando la rugiada è ormai evaporata. Il successo dell’essiccazione parte dalla raccolta: ogni traccia di umidità potrebbe comprometterne la riuscita. Prelevate con un coltello affilato o le cesoie, i rami che portano il fogliame più fresco e i fiori giunti alla piena maturazione, le cui corolle non sono ancora troppo aperte.

Come far seccare i fiori all’aria

Se qualche fiore vi piace in modo particolare, potete provare a essiccarlo all’aria aperta.  Piantate due chiodini su un’asse di legno e tendete un filo. Poi appendete lo stelo del fiore capovolto e fermatelo con una molletta da bucato.

fig 14 fiori da seccare

Il tempo di essiccazione dipende da fattori ambientali e dalla grandezza del fiore: potrà variare da alcuni giorni a una o più settimane.

  • È necessario eseguire l’operazione in un locale che dovrà essere il più fresco possibile, aerato e poco luminoso.
  • I fiori saranno pronti quando al tatto risulteranno totalmente asciutti e “croccanti”.
  • Potete anche raggruppare e fare essiccare insieme dai tre ai cinque steli fioriti o le aromatiche.
  • Basta privare i mazzetti delle foglie e assicurarsi che gli steli non siano attorcigliati tra loro, per evitare si possano spezzare una volta secchi.
  • Legate i mazzetti subito sotto le corolle con un elastico, migliore dello spago in quanto seguirà il naturale ritiro del materiale. Appendete i mazzetti ben distanziati sempre con le corolle rivolte verso il basso.
  • Tenete presente che i colori perderanno vividezza e le corolle saranno molto fragili. Conservateli senza toccarli. 

Foto: S. Chiarugi

 

3. Per la festa della mamma, un’idea fiorita, riciclando una vecchia borsa di paglia

Avete una vecchia borsa in paglia? Potreste trasformarla in paglia in un insolito cesto portafiori, da spostare dove serve: all’ingresso di casa accoglierà festosamente, appoggiato su una credenza crea un angolo colorato, sotto il patio o in un terrazzo coperto aggiunge un tocco “country”. Una volta preparata e regalata, la sera, basta aggiungere acqua alla spugna (e non poca, perché per esempio i ranuncoli ne assorbono più di quanto si possa immaginare) e poi riporla sul davanzale perché le temperature basse aumentano la durata dei fiori. Ben tenuta potrà durare più di sette giorni. Mettendoci un mazzo di tulipani e uno di ranuncoli si può pensare di spendere circa 7,50 euro per ognuno.

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Ecco come procedere:

  • Con un foglio intero di materiale plastico, senza praticare tagli ma solo piegature, foderiamo l’interno della borsa.
  • Fissiamo il foglio di plastica lungo i bordi con una graffettatrice o, per le più esperte, con ago e filo.
  • All’interno della borsa poniamo una spugna da fiorista, tagliandola della giusta misura, così che non sporga dal bordo ma resti uno-due centimetri sotto.
  • Prima di iniziare, bagnate un poco la spugna, versando l’acqua in modo che tutta la superficie, schiacciandola, sia umida.
Procurarsi il materiale

Per questa semplice preparazione abbiamo scelto dei ranuncoli di colore rosa e salmone e dei tulipani Super Parrot di colore bianco e verde.

  • I ranuncoli sono fra i fiori che più fanno primavera: di colore fresco, di forme semplici ma ricchi e capaci di durare più giorni aprendosi progressivamente, sono da sempre cari alla tradizione del nostro paese, e negli ultimi anni sono tornati di moda grazie all’intenso lavoro di selezione e ibridazione.
  • I tulipani scelti differiscono molto dall’iconografia classica di questo fiore, nella forma, nei colori e nel portamento. Hanno corolle con petali arricciati, alternano in bande larghe il verde erba e il bianco, non hanno steli rigidi e diritti ma decombenti e morbidi come i “tulipani francesi” di grande taglia.
  • Completeremo con del verde preso in giardino a costo zero dalle piante sempreverdi: edera variegata, lonicera nitida a foglia bicolore e ceanotus.
Il verde e i tulipani

Prima di tutto inseriamo nella spugna una serie di lunghi rametti di edera variegata.

  • Poi disponiamo i tulipani alle due estremità della borsa. Toglieremo le foglie lasciando solo l’ultima, accorciando lo stelo a circa 20 cm di lunghezza.
  • Li inseriremo nella spugna con un angolo di circa 30°, questo accorgimento unito al loro portamento farà si che i tulipani si sporgano oltre il margine della borsa, in due macchie di colore primaverili.
  • Li porremo in due o tre ordini sovrapposti. I più alti per mantenere la posizione e non appoggiarsi pesantemente sugli altri dovranno essere inferrettati.

Per terminare questa fase aggiungiamo il verde raccolto in giardino.
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I ranuncoli

Sono venduti come fiore reciso in lunghi rami, con un capolino ben sviluppato pronto ad aprirsi e altri più piccoli.

  • Tagliamo lo stelo principale alla lunghezza di circa 15 cm e fissiamolo nella spugna. Poniamo i ranuncoli leggermente inclinati verso l’esterno, quasi si appoggiassero sui tulipani.
  • Dovranno essere abbastanza vicini ma non troppo perché al secondo giorno le corolle aperte raddoppieranno il diametro.
  • I ranuncoli eretti contrasteranno con i tulipani decombenti e il colore tenue, rosa e salmone, ammorbidirà la loro rigidità.

Aggiungiamo altro verde per porre più in risalto il colore e per colmare gli spazi.
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Legare i manici

I manici, fino ad ora lasciati liberi, andranno legati insieme con un nastro giallo di raso alto circa 3 cm, lasciando due estremità lunghe una decina di centimetri perché serviranno ancora.

  • I manici, ora legati, definiranno uno spazio centrale che non è ancora stato decorato e che riempiremo con tulipani, verde e ranuncoli, tagliati corti così da restare al di sotto dell’impugnatura, ma non troppo da sprofondare dentro la borsa.
  • Dopo un controllo finale per riposizionare i fiori e colmare eventuali vuoti, formiamo con le estremità libere del nastro un bel fiocco.

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    Foto di Alessandro Mesini

 

4. Un cestino in legno con rose e succulente

Per essere più originali, vi suggeriamo una composizione fiorita in un cestino di legno: il risultato sarà di grande effetto e durerà più a lungo di un mazzo di fiori recisi.

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Vi proponiamo di realizzare un cestino fiorito scegliendo i fiori più belli di maggio, le rose, e una pianta succulenta che, anche se spiccata dal fusto, può resistere senza mostrare segni di appassimento per tempi lunghi o lunghissimi. Il risultato è comunque un centrotavola originale, facile da realizzare, che farà grande scena per questo accostamento inusuale.

Occorrente

  • Il cestino: rotondo a bordo alto, di 30 cm di diametro, in legno grezzo spennellato di bianco in modo non continuo così da conferire all’oggetto un aspetto vissuto e familiare.
  • Una o due spugne da fiorista, per riempire tutto il cesto.
  • Le rose: Marie Claire è un ibrido di tea con fiori di grandezza media dalla colorazione insolita e molto seducente, con petali fra il color rosa e il pesca. Dieci rose in fase di bocciolo poco più che schiuso costa circa 8,50 euro.
    Super Bubbles è una rosa polyantha, con fiori di piccola taglia, che si aprono in colore bianco per virare man mano che la corolla si apre verso un rosa antico. Ne servono tre rami per un costo totale di circa 10,50 euro.
  • Le succulente: si può usare quel che si preferisce. Dai normali sempervivum che potremo raccogliere in giardino, di colore verde scuro con punte più nette, alle eucheverie, sempre in forma di stella, ma con colori lucidi e chiari, alla grigia Cotyledon ladysmithiensis dalle foglie tomentose, a portamento eretto, alle crassule dalle foglie cerose, e altro ancora.
  • Il verde: rametti di edera variegata a foglia piccola e rametti di cotonastro franchetti che ha foglie ovali verde scuro non lucido. Poi ancora rametti di viburno fioriti con le infiorescenze a ombrella. Infine tre rametti di brunia, un arbusto sud africano (costa 2 euro a ramo), che si presenta in forma di “bacche” color grigio avorio.

Come si fa

Procedere dall’esterno verso l’interno, infilando nella spugna prima gli elementi verdi, cercando di distribuire le diverse specie uniformemente. 

1. Bagniamo le spugne verdi per fioristi, poi poniamole sul fondo del cestino: in tal modo garantiscono un’ottima presa e gli steli restino fermi. Quindi si deve formare la base verde della composizione. Accorciando i rami di edera variegata appena sopra l’ultima foglie così che non siano visibili monconi terminali e inseriamoli nella spugna lasciandoli sporgere oltre il bordo del cestino circa 10-15 centimetri. Dopo l’edera aggiungiamo rametti di cotonastro franchetti nello stesso modo. Non creiamo una trama troppo folta, meglio aggiungerne in fase di rifinitura per equilibrare colori e volumi, che doverne togliere lasciando spazi vuoti.

Aggiungere poi le rose, dopo averne accorciato i gambi mescolando le due varietà.

2. Posizionare le rose Marie Claire è il passaggio più difficile e prendetevi tutto il tempo necessario senza temere di cambiare posizione a uno stelo più di una volta. In ogni caso sarà necessario abbassarne o alzarne alcuni durante i passaggi successivi. Per animare la composizione infiggete gli steli nella spugna in diagonale e non secondo un disegno circolare come la forma del contenitore suggerirebbe ma disegnando un ovale così che il tutto sembri allungarsi. Aggiungiamo le rose polyantha bianche. Ogni ramo di Super Bubbles può essere suddiviso in almeno tre rametti con tre o più boccioli così da moltiplicare il materiale a nostra disposizione. Gli steli sottili devono essere infissi nella spugna impugnandoli alla base così da accompagnarli un poco alla volta.

Solo alla fine, negli spazi rimasti vuoti, inserire le succulente.

3. È il momento di aggiungere le succulente. Queste piante hanno bisogno di essere preparate perché non dispongono di uno stelo rigido che possa essere infitto nella spugna. Utilizzando un ferretto da fioristi in metallo fissiamo i fusti a un picchetto di plastica dentato che sarà facile fissare alla spugna. Le piante succulente possono essere prelevate da piante madri oppure acquistate in vasetti singoli a prezzi di un euro. Si tolgono dalla terra e si scuotono così da liberare le radici dal terreno senza danneggiarle. Non tagliatele ma fissate la pianta al picchetto senza danneggiarla così che potrà essere rinvasata a fine utilizzo. Le succulente devono introdurre nella composizione quei toni di colore morbidi e caldi che le mancavano, dal verde scuro al rosso, dal grigio all’arancione, introducendo forme diverse e definite. Gli elementi fin qui utilizzati sono tutti di sezione rotonda e quindi restano molti spazi vuoti. Per colmarli, utilizziamo le infiorescenze a ombrella del viburno che devono essere portate a livello delle rose, adattandosi agli spazi residui e formando un tappeto continuo di vegetazione.

Come far durare una composizione floreale a lungo

4. Per terminare aggiungiamo i rametti con le bacche di brunia color grigio avorio che rappresentano il tocco finale e impreziosiscono l’effetto finale. In realtà si tratta delle infiorescenze in boccio che, anche seccandosi, si conservano inalterate a lungo.

Ponete la composizione in posizione luminosa ma non in sole diretto, bagnatela ogni giorno, e la sera spostatela in una stanza fredda: trattata in questo modo potrà durare una settimana.  All’aperto abbiate le stesse accortezze.

Foto di Alessandro Mesini

 

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