Il Bonus Mobili, introdotto nel decreto legge 63/2013, che garantisce a chi esegue lavori di ristrutturazione uno sconto Irpef del 50% sulla spesa sostenuta per l’acquisto di arredi da destinare all’ambiente ristrutturato, dal 27 giugno si estende anche agli elettrodomestici da incasso. Restano esclusi dal provvedimento frigoriferi e lavatrici “free standing”, esterni e visibili.
Le commissioni Industria e Finanze del Senato, infatti, hanno approvato l’emendamento all’articolo 16 secondo cui entrano nel bonus incentivi i «grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica». Rimane invece inalterato il tetto a 10mila euro da ricomprendere nel massimale di spesa di 96mila euro previsto per i lavori di ristrutturazione. Punto controverso, questo, dell’inclusione nel massimale che potrebbe comportare un’ulteriore riformulazione della norma, dato che il Governo si è dimostrato disponibile a lasciare fuori il bonus elettrodomestici dal budget di 96mila euro.