Ristrutturazione 2018: prorogata scadenza per la comunicazione all’Enea

Prorogato al 1° aprile 2019 il termine per la trasmissione dei dati all'Enea per tutti gli interventi di risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili di energia con data di fine lavori nel 2018.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 01/03/2019Aggiornato il 01/03/2019
comunicazione all'Enea

C’è ancora tempo per inviare all’Enea i dati relativi agli interventi di risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili di energia con data di fine lavori nel 2018 da cui ottenere la detrazione fiscale al 50%. Lo comunica la stessa Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile  secondo cui la deadline fissata per l’invio dal 22 febbraio è stata prorogata al 1° aprile 2019.

Comunicazione all’Enea: quando è d’obbligo

Interessati a questo nuovo obbligo sono coloro che hanno effettuato interventi di ristrutturazione finalizzati al risparmio energetico, conclusi entro il 21 novembre 2018. Nel dettaglio i lavori per cui sussiste l’obbligo di invio sono:

  • installazione di serramenti comprensivi di infissi delimitanti gli ambienti riscaldati con l’esterno e i vani freddi
  • riduzione della trasmittanza delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi e dei pavimenti delimitanti gli ambienti riscaldati con l’esterno, i vani freddi e il terreno;
  • installazione di collettori solari (solare termico) per produzione di acqua calda sanitaria e/o riscaldamento ambienti;
  • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per riscaldamento ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto.;
  • sostituzione di generatori di calore con  generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • microcogeneratori (Pe<50kWe);
  • scaldacqua a pompa di calore;
  • generatori di calore a biomassa;
  • sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;
  • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation;
  • impianti fotovoltaici.

Per gli altri interventi, che non comportano risparmio energetico, non è necessario inviare nulla. Sono interessati dall’obbligo anche chi ha effettuato nel 2018 acquisti di alcuni elettrodomestici per i quali si può usufruire del bonus mobili, ossia forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici L’invio deve avvenire attraverso il sito ristrutturazioni2018.enea.itSi ricorda che a regime l’invio all’Enea per il bonus del 50% va effettuato – a regime – entro 90 giornitermine che decorre dalla fine lavori (collaudo delle opere, certificato di fine lavori o dichiarazione di conformità; o data del documento d’acquisto per gli elettrodomestici). 

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