Come si misura l’efficienza energetica di un infisso?
La capacità di contrastare la dispersione di energia si chiama trasmittanza termica. Deve essere certificata da istituti qualificati e accreditati ed è espressa in W/m2K, cioè watt su m2 per grado Kelvin, e indicata con U; Ug per il vetro, Uf per i profili e Uw per l’intero infisso). Quanto più il valore è basso, tanto più il serramento ha potere isolante.
Il rispetto di determinati limiti di trasmittanza (vedi tabella sotto), per i serramenti nel complesso (telaio + vetrazioni), in funzione della zona climatica in cui è ubicato l’edificio (vedi sotto, applicabile a lavori con data di inizio da 1/1/2010), permette di accedere alle detrazioni fiscali (del 50% fino a giugno 2013).
La scelta dei vetri, dette più tecnicamente vetrazioni, è molto ampia: combinati in vetrocamera (doppi/tripli vetri) possono garantire prestazioni di isolamento sia termico sia acustico ma anche di sicurezza. Nella scelta del tipo di vetro, per l’isolamento termico sono utili i cosiddetti “coating” (depositi metallici basso-emissivi oppure selettivi), mentre ai fini acustici conta invece lo spessore. Meglio infine se la vetrocamera ha lastre stratificate di spessore differenziato.
Tanti tipi di vetro
- La vetrocamera, il più tradizionale vetro isolante, è costituita da due o più lastre, separate da una o più intercapedini, riempite d’aria o gas a bassa conducibilità (per esempio gas argon); sono tenute insieme e al contempo separate da canaline metalliche o di altro materiale dette “distanziatori”o “intercalari”.
- Le lastre basso-emissive, con elevati livelli di isolamento termico, permettono di sfruttare al massimo gli apporti solari d’inverno grazie alla presenza di depositi metallici che trattengono all’interno la radiazione infrarossa. In estate sono da coniugare con sistemi di protezione dalla radiazione solare (tapparelle, persiane, scuri, frangisole, tende esterne, eccetera) per evitare il surriscaldamento degli ambienti.
- I vetri detti selettivi hanno elevati livelli di isolamento termico e offrono anche una protezione dalla radiazione solare nella stagione estiva. La possibilità di omettere i sistemi di protezione esterni è però da valutare a seconda dell’applicazione.