- Fioritura
- Commestibilità
- Riproduzione
- Semi
- Informazioni e curiosità
- Coltivazione
- Collocazione
- Concimazione
- Esposizione
- Annaffiatura
- Potatura
- Trapianto
- Ubicazione stagionale
- Malattia e cure
- L’anemone è una rigogliosa pianta che regala abbondanti e coloratissime fioriture autunnali.
- In foto, anemone japonica bianca.
- L’anemone si può coltivare sia in vaso sia in piena terra.
- Nonostante la sua apparente fragilità, l’anemone dimostra una grande adattabilità all’ambiente.
- Il nome anemone deriva dal greco “ànemos”, ossia “vento”.
L’anemone è un fiore di delicata bellezza, perfetto per ornare il giardino. Appartenente alla famiglia delle ranunculaceae, questo piccolo cespuglio erbaceo perenne alla fine dell’estate o all’inizio dell’autunno (ma la stagione varia da specie a specie: ad esempio anemone coronaria fiorisce da maggio a ottobre), si ricopre di numerosi fiori a coppa, o a piattino, prevalentemente semplici o anche semidoppi, con petali (o, più correttamente, sepali) delicati la cui colorazione varia dal bianco, al rosa, al porpora fino al viola, ad attorniare un folto gruppo di stami centrali di colore giallo vivace. Si coltiva in pieno sole o comunque in posizione soleggiata, anche se durante i mesi freddi la pianta va adeguatamente protetta. La potatura si limita alla rimozione dei capolini sfioriti, mentre le annaffiature vanno effettuate solo in caso di prolungata siccità; a queste poche indicazioni di coltivazione si aggiunga la somministrazione di concime una solo volta l’anno dopo la fioritura:
Le piante di anemone hanno portamento e dimensioni che le rendono perfette per la crescita in vaso, per la realizzazione di cassette fiorite in balcone, per la creazione di bordure e anche come cespugli isolati dalla chioma fitta di foglie e una fioritura elegante e duratura. Proprio per questo, sono stati oggetto di innumerevoli selezioni che hanno portato alla creazione di varietà e ibridi in grado di garantire fioriture continue e scalari da agosto a ottobre, quando la maggior parte delle specie ornamentali ha ormai terminato la sua fioritura.
A questo proposito, si segnalano alcune varietà interessanti di anemone:
- Brissingham glow ha fiori semidoppi, ricchi e leggermente informali per il portamento dei petali, in genere ventiquattro, che non è sempre uguale e rigido, di colore rosa intenso. Piante fiorifere, si aprono da metà estate fino all’arrivo del freddo. Il centro del fiore, formato da stami e pistilli, è compatto e di colore dorato. Raggiunge i 120 cm d’altezza.
- Pamina si fa apprezzare per il colore rosa carico dei fiori semidoppi. Il massimo della fioritura si ha nel mese di settembre ma la pianta continua a produrre nuove corolle per tutto il mese seguente. Altezza media 80 cm.
- Koenigin Charlotte ha fiori grandi e semidoppi, di colore rosa chiaro. Inizia fiorire già in agosto. È pianta vigorosa che raggiunge il metro di altezza.
- Serenade è fra le più apprezzate per la fioritura prolungata, che da fine agosto si spinge fino ad ottobre inoltrato, e per lo splendido color malva che impreziosisce i fiori semplici, di una bellezza quasi campestre.
Fioritura
Anche se spesso la fioritura dell’anemone avviene in primavera, ci sono specie che fioriscono anche in estate e in autunno.
Commestibilità
Riproduzione
Il modo più semplice per riprodurre l’anemone è tramite divisione dei cespi o per talea di radici, da effettuare durante la primavera. Per le specie rizomatose si può ricorrere ai rizomi, facilmente prelevabili durante la fioritura, da interrare in autunno o in primavera. Più lunga e complicata è invece la moltiplicazione tramite semi.
Semi
L’anemone ha semi piumosi e leggeri, che si spargono facilmente al vento.
Informazioni e curiosità
Tra le varietà più popolari di anemone, figura senza dubbio l’anemone giapponese.
Con il nome popolare di anemone giapponese si indica in modo generico un gruppo di specie, e i loro ibridi, di origine cinese che furono però erroneamente attribuiti al paese del Sol Levante. Sono piante rustiche che formano dalla primavera, quando tornano a vegetare, cespugli densi e arrotondati di foglie abbastanza grandi, divise in tre segmenti, color verde chiaro, lucide e spesse al tatto. All’inizio dell’estate dal cespuglio si sviluppano lunghi e sottili steli fiorali, con poche foglie, molto eleganti, che portano i fiori destinati ad aprirsi dopo il grande caldo. L’altezza dei fusti varia di molto secondo la specie e la varietà, da un minimo di 50 cm a un massimo di 150 cm.
Honorine Jobert è la varietà più nota. Ha fiore bianco puro e corolla semplice, gli stami gialli sono sempre ben in evidenza e il centro del fiore, verde chiaro, risalta con forza. Fiorisce nei mesi di settembre e ottobre, sempre in misura generosa, e raggiunge gli 80 cm di altezza.
Sempre a fiore semplice, ma rosa porpora, Superba raggiunge un’altezza compresa fra i 100 e i 120 cm, presentando spesso uno o più petali all’interno della corolla più chiari rispetto agli altri, così da creare un effetto piacevole rendendo ogni fiore unico.
Altre varietà interessanti di anemone giapponese sono: a. Fantasy Cinderella, a. hybrida Pink Kiss, a. hybrida Elfin Swan, a. hybrida Whirlwind.
Coltivazione
Grazie alla sua adattabilità, l’anemone più essere coltivato sia in piena terra (spesso cresce spontaneamente nei prati e nei campi) che in vaso.
Collocazione
L’anemone è una pianta da esterno, che va però adeguatamente protetta durante l’inverno.
Concimazione
I bulbi di anemone contengono già le sostanze nutritive necessarie alla fioritura, ma una dose di concime granulare per piante da fiore a fine inverno o dopo la fioritura può rendere quest’ultima ancora più rigogliosa.
In caso di coltivazione in vaso, si può procedere alla concimazione con un fertilizzante liquido specifico per piante da fiore.
Esposizione
L’anemone è una pianta da porre in pieno sole, proteggendola nelle ore più calde, o in ombra parziale. Evitare le posizioni ventose.
Annaffiatura
Le piante di anemone devono essere irrigate con regolarità, bagnando a fondo il terreno, solo se mancano le precipitazioni. Le carenze idriche non si verificano soltanto in estate, ma si dovrà intervenire in caso di siccità da inizio primavera fino a quando le piante avvizziscono.
Dopo la fioritura, a fine ottobre, l’anemone si presta ad andare a riposo, perdendo le foglie ormai ingiallite o seccate. Le irrigazioni dovranno essere diradate, fino a interromperle del tutto: ormai, infatti, le richieste idriche della pianta sono praticamente nulle e può accontentarsi dell’umidità ambientale. In questo periodo sarà consigliabile anche impugnare una forbice da potatore e tagliare i fusti a livello del terreno. La pianta così ridotta sarà più pronta ad affrontare il freddo.
Potatura
L’anemone si sviluppa a cespuglio e generalmente ha una crescita moderata, pertanto non necessita di potature regolari. Al termine della fioritura, è possibile eliminare fiori e rami che disseccano.
Trapianto
Le varietà di anemone che fioriscono in primavera vanno trapiantate in piena terra durante l’inverno (novembre/dicembre). Il bulbo va posizionato a una profondità doppia rispetto al suo diametro, con l’apice rivolto verso l’alto, in un terreno neutro o acido, molto fertile e ricco di sali minerali, soprattutto potassio.
Ubicazione stagionale
Primavera/estate: la stagione calda è il periodo ideale per la crescita all’esterno dell’anemone. Questa pianta ama il clima temperato e fiorisce con temperature comprese tra i 14 e i 20°C. In caso di estate molto calda, occorrerà proteggere le piantine evitando l’esposizione diretta e bagnando con frequenza.
Autunno/inverno: seppur rustica e resistente, l’anemone teme le gelate. Per proteggere la pianta coltivata in giardino, è sufficiente eseguire una pacciamatura, attorno alla zona del colletto, costituita da frammenti di corteccia di conifere, oppure di altro materiale inerte, quale paglia o foglie secche; gli esemplari in vaso possono essere ricoverati in casa. La pianta di anemone riprenderà a germogliare e a svilupparsi con il ritorno del caldo primaverile, per offrire una nuova fioritura a partire dall’estate inoltrata.
Malattia e cure
Per evitare la proliferazione di funghi che provocano la comparsa di macchie sulle foglie dell’anemone e marciume radicale, evitare gli sbalzi repentini di temperatura e l’eccessiva umidità. In caso di infestazione da afidi o mosca bianca, trattare la pianta con cotone imbevuto di alcol.