Contenuti trattati
Nel mondo del progetto d’interni, il colore gioca un ruolo cruciale nella definizione dell’atmosfera, dell’identità e della percezione dello spazio. Tra le tonalità che più sanno coniugare intensità espressiva e raffinatezza formale, il vinaccia occupa un posto d’eccezione.
Profondo, avvolgente e al tempo stesso versatile, il vinaccia è una sfumatura complessa che nasce dall’incontro di rosso e viola, con una punta di grigio a smorzarne la brillantezza: un equilibrio cromatico che lo rende sobrio ma mai banale, sofisticato senza risultare ostentato.
Spesso confuso con il bordeaux, da cui si discosta per una maggiore componente violacea, il vinaccia è un colore che richiama atmosfere intime e vellutate.
La sua allure è quella di una tinta matura, che sa dialogare con molteplici stili – dal classico contemporaneo al retrò, dal boho chic al minimalismo – portando con sé una nota calda e avvolgente, perfetta per ambienti vissuti e ricchi di personalità.
Utilizzato nei giusti equilibri, il vinaccia può diventare un prezioso alleato per dare profondità e ritmo agli spazi domestici: un accento cromatico su una parete, un velluto morbido su un imbottito, un dettaglio nella carta da parati o ancora un rivestimento ceramico dal sapore déco.
Gli abbinamenti possibili sono molteplici e raffinati: dai neutri polverosi ai verdi profondi, dai blu petrolio ai metalli caldi come bronzo e ottone.
In questo articolo esploriamo il vinaccia da un punto di vista progettuale, offrendo spunti concreti per integrarlo negli interni contemporanei, grazie anche ad alcuni progetti firmati da studi di architettura e interior design italiani. Scopriremo come questa tonalità intensa e avvolgente, se ben dosata, possa trasformarsi in una vera cifra stilistica per ambienti eleganti, dinamici e fortemente espressivi.
Che colore è il vinaccia?
Questo colore rientra nella grande famiglia del rosso, che presenta un’infinita gamma di varianti.
Spesso il vinaccia viene confuso erroneamente con il bordeaux, dal quale però si differenzia per la composizione.
Il vinaccia infatti nasce dalla mescolanza tra rosso e viola, con una piccola componente di grigio, che lo rende meno intenso e quindi adatto a diverse combinazioni con altri colori.
A seconda della quantità di viola presente, questo colore può apparire come una tinta più calda, se ve ne è di meno, o viceversa più fredda.
In modo analogo ad altre tonalità di rosso scuro, il vinaccia è un colore elegante e lussuoso.
Perciò il suo utilizzo negli interni di un’abitazione può creare un’atmosfera raffinata, sia in contesti d’epoca sia in ambienti moderni.
In più, l’essere soft e poco acceso lo rende anche un colore rilassante e accogliente.
Quali sono i migliori abbinamenti con il vinaccia
Gli abbinamenti del vinaccia sono veramente tantissimi, e la scelta dipende dall’effetto che si desidera ottenere.
I colori che meglio si accostano al vinaccia sono:
- i colori chiari e neutri, come il bianco, il crema e l’écru, che lo mettono in risalto;
- le tonalità pastello molto tenui, come il rosa cipria, il celeste chiaro, il giallo, per creare un effetto molto delicato;
- i toni forti, come il blu e il verde, perfetti per contesti in stile moderno;
- i colori scuri, come il grigio, l’antracite o il nero, da usare di preferenza in ambienti molto luminosi e arredati in stile contemporaneo;
- i colori metallici, come l’argento, l’oro o il bronzo, se si vuole osare e ottenere un effetto lussuoso e sofisticato.
Come usare il vinaccia nell’arredamento di casa
Gli utilizzi possibili di questa tonalità sono svariati, a patto di non esagerare.
È preferibile infatti che il vinaccia sia usato non in modo generalizzato, perché risulterebbe eccessivo, bensì per un singolo elemento, che così può essere messo in risalto.
Alcune idee?
Il vinaccia può essere usato per le pareti, meglio se in una tonalità poco intensa per non scurire l’ambiente: è adatto per il living, l’ingresso, il corridoio o anche la camera da letto.
Una componente di vinaccia può essere presente anche in una tappezzeria, nello sfondo o nel disegno, soluzione che può essere perfetta per evidenziare una parete del soggiorno.
Un altro uso adatto per il vinaccia è per gli imbottiti, come divani, poltrone, pouf, sedie e anche per la testiera del letto.
Sempre nell’ambito del tessile, può essere il colore di copriletti, tendaggi, cuscini o biancheria per il bagno.
E per una soluzione veramente originale, il vinaccia potrebbe essere scelto per le piastrelle di rivestimento del bagno, che lo renderebbero davvero accogliente e rilassante.
Divano color vinaccia protagonista del soggiorno
Il vinaccia può essere il colore ideale per il divano, specialmente in un contesto moderno, in cui prevalgano tonalità accese e vivaci.

Questo soggiorno, che include salotto e zona pranzo, è caratterizzato dall’accostamento di varie tinte, che lo rendono giovane e moderno. Il divano in tessuto a tre posti, così come il pouf che funge anche da tavolino, è color vinaccia, richiamato anche da alcuni elementi del motivo floreale della carta da parati che riveste la parete retrostante. Tutto intorno è un mix di colori bellissimi, il viola del tappeto, il verde salvia della parte inferiore della libreria e il verde intenso delle sedie in velluto dell’angolo pranzo, per un risultato di grande effetto. Progetto ARtelier Progetti, Silvia Scalia e Silvia Somma Architetti, Torino http://www.artelierprogetti.com – Foto Studio Roy – Styling Lidia Elisa Covello – Per vedere tutta la casa clicca qui
Sedie color vinaccia per la zona pranzo
Il vinaccia può essere impiegato anche per il rivestimento di sedie in tessuto destinate al tavolo da pranzo.

In questa zona giorno, che include pranzo e salotto e che al di là di una porta scorrevole lascia intravedere la cucina, il vinaccia colora due delle quattro sedie in velluto, in alternanza con altre due di tonalità verde intenso. Il verde è ripreso anche nei mobili della cucina, che, quando la parete scorrevole è lasciata aperta, si vede di fronte al tavolo da pranzo del living, mentre alle spalle del tavolo da pranzo l’area salotto è dominata dall’azzurro del divano: l’insieme risulta così vivace, moderno e molto elegante. Progetto arch. Francesca Bonavia, Studio MB5 Architettura, Milano http://www.mb5.it – Foto Cristina Galliena Bohman – Styling Laura Mauceri – Per vedere tutta la casa clicca qui
Poltroncine vinaccia in stile vintage per il salotto
Il vinaccia può essere usato per rivestire delle poltroncine recuperate per arredare un salotto in stile rétro.

Questo salotto è in gran parte arredato attraverso pezzi recuperati che gli conferiscono un’atmosfera decisamente vintage. Tra gli altri, vi sono le due poltroncine dalla forma avvolgente, che sono state rivestite in velluto color vinaccia e che sono completate da cuscini a fondo chiaro. L’abbinamento è con il bianco, che prevale nell’ambiente con il divano, le tende, le pareti, il soffitto a travi e gli infissi, con l’unica nota diversa data dalla madia in legno, anch’essa di recupero, e dai tavolini con ripiano in bambù.
Progetto d’interni arch. Simona Prete, Crema (Cr), Tel. 0373/630408 http://www.simonaprete.it – Foto Cristina Fiorentini – Per vedere tutta la casa clicca qui
Panca color vinaccia per completare il corridoio di una casa d’epoca
Il color vinaccia può essere utilizzato anche in un ambiente di passaggio, come un corridoio, un ingresso o un disimpegno, per completarlo e caratterizzarlo.

È il caso di questo corridoio che costituisce l’ingresso di un appartamento che presenta degli elementi d’epoca. Il corridoio, che conduce al soggiorno, presenta un soffitto con volta a botte e un parquet con posa a spina di pesce. È stato arredato con una panca imbottita di forma ovale color vinaccia e con un armadio bianco a parete, e un tocco di eleganza è dato dal lampadario chandelier a gocce: il piccolo ambiente così viene valorizzato dalla scelta dei colori e degli elementi in stile rétro.
Progetto arch. Valentina Farassino, Torino valentinafarassino.com, info@valentinafarassino.com -Foto Barbara Corsico – Styling Chiara Dal Canto – Per vedere tutta la casa clicca qui