Superfood: un aiuto alla dieta del cane e del gatto

Oggi se ne parla tanto perché i cosiddetti superfood aggiunti alla dieta quotidiana stimolano il buon funzionamento degli apparati dell'organismo dei nostri pets. Vediamo che cosa sono, in quali casi possono servire e in quali dosaggi.

Roberta Marino
A cura di Roberta Marino
Pubblicato il 15/06/2022 Aggiornato il 15/06/2022
Superfood: un aiuto alla dieta del cane e del gatto

Nel campo dell’alimentazione dei nostri animali domestici, le aziende da sempre propongono ricette con il giusto ed equilibrato apporto di tutte le sostanze necessarie al cane o al gatto. Oggi sempre più spesso, l’attenzione si sta concentrando sull’importanza e sul valore degli alimenti chiamati superfood, interessanti perché in grado di aiutare i nostri animali a superare diverse problematiche: lo stress, la perdita del pelo, gli acciacchi dell’invecchiamento… Vediamo nello specifico come agiscono. 

Preziose sostanze dal mondo vegetale

I superfood sono elementi vegetali, come spezie, semi, bacche, corteccia, che non hanno una funzione o un valore nutrizionale particolare, ma che assunti nella giusta quantità all’interno di una dieta bilanciata e di qualità, ne massimizzano l’effetto. Agiscono infatti come booster sui sistemi corporei cioè come spinta al corretto svolgimento delle principali funzioni fisiologiche. I superfood hanno questa capacità perché contengono molecole con un’alta concentrazione di micronutrienti, antiossidanti ed altri microelementi benefici per l’organismo. Per funzionare correttamente i superfood devono essere veicolati nell’organismo dell’animale in modo efficace e questo è possibile solo se vengono assunti tramite un’alimentazione di elevata qualità, con ingredienti selezionati e nella quantità adeguata. Il petfood in genere si compone di ingredienti principali, vale a dire le materie prime come carne, verdura, cereali, e di additivi, cioè sostanze come le vitamine e i sali minerali definiti da una formula chimica. A questi ingredienti si possono aggiungere i superfood, sostanze fitonutrienti capaci di aiutare i nostri pet con funzioni specifiche.

Per esempio, con melissa e ginseng contro lo stress

Anche gli animali domestici possono essere stressati o spaventati, per esempio quando entrano per la prima volta in famiglia oppure in caso di grandi cambiamenti come un trasloco o più semplicemente un lungo viaggio. Esistono alcune sostanze vegetali che possono aiutarli, come la melissa che agisce sull’umore rilassando o il ginseng che, al contrario, ha un effetto energizzante. Entrambi per queste capacità sono considerati superfood e se vengono assunti da cane e gatto tramite l’alimentazione quotidiana in adeguate quantità, permettono all’animale di adattarsi a situazioni difficili aiutandolo nella gestione dello stress, che va a ripercuotersi su tutto l’organismo, donando benessere sia mentale che fisico.

Le sostanze superfood

Altre sostanze esercitano specifiche funzioni. Vediamo quali e come agiscono sul benessere del nostro pet.

Aloe vera: oltre che lenitiva quando usata in forma di pomata sulla pelle, è uno stimolante che, quando ingerito, attiva le cellule del sistema immunitario a livello intestinale. Può essere utile per la rigenerazione della cute e può dare un valido supporto al sistema immunitario nel cucciolo.

Curcuma: è un ottimo attivatore del sistema immunitario e in sinergia con altri elementi come Rosmarino (ottimo antiossidante), Limone (ricco di vitamina) e Chiodi di Garofano, costituisce un’efficace barriera contro gli effetti del tempo, previene l’invecchiamento delle articolazioni, del cuore, del sistema nervoso e della cute.

Canna da Zucchero: la fibra ricavata dalla canna è priva di calorie ma è utile per il gatto in quanto aiuta il controllo della glicemia e stimola la peristalsi facilitando l’espulsione di palle di pelo.

 Mirtillo, Goji, Açai: sono bacche che contengono molti antiossidanti e forniscono un importante supporto nel contrastare l’invecchiamento cellulare.

Cocco: è un’utile fonte di grassi altamente digeribili con cui si può facilmente arricchire la dieta senza appesantire le funzioni digestive.

Spirulina: è un’alga di colore azzurro, molto nota sin dall’antichità, ricchissima di proteine, amminoacidi essenziali e lipidi. Rappresenta un valido aiuto nel combattere gli effetti dell’obesità e il raggiungimento del peso forma.

Canapa: i semi di questa pianta sono molto ricchi di Omega 3, utile contro i disturbi cardiovascolari, mentre i fiori contengono sostanze chiamate cannabinoidi, che hanno effetto antinfiammatorio e donano un benessere diffuso.

Lieviti di birra: alcuni di questi selezionati svolgono efficaci funzioni prebiotiche favorendo la corretta funzionalità dell’intestino e dando un valido supporto al sistema immunitario.

Zucca: è fonte di fibra, beta-carotene e altre vitamine e minerali, ha effetto saziante e di modulazione dell’assorbimento di glucosio, regolarizzante la microflora intestinale.

Che differenza c’è con la solita pappa?

Oltre a quelle qui elencate, sono numerose le sostanze vegetali che possono essere considerate superfood. Molte poi sono presenti nella dieta quotidiana di noi umani e potrebbero essere tranquillamente date anche ai nostri animali aggiungendole alla pappa: per esempio l’olio di cocco mescolato ai patè di carne oppure i mirtilli aggiunti ai croccantini. Tuttavia, il fai da te in questi casi può essere dannoso perché se aggiungo alla pappa poco superfood non ottengo l’effetto desiderato, se ne uso troppo, data l’elevata concentrazione di principio attivo di questi elementi, posso addirittura intossicare il mio cane o gatto. Per essere certi delle giuste quantità o si chiede la consulenza di un veterinario nutrizionista, in grado di utilizzare i superfood nella maniera opportuna (e quindi nelle giuste quantità) oppure si opta per il petfood in commercio addizionato con superfood.

Il segreto è la quantità

Il termine “fitonutrienti” indica tutti i nutrienti prodotti dalle piante quindi di fatto tutta la frutta e la verdura, il cui consumo è parte integrante di una corretta alimentazione e apporta grandi benefici contro l’invecchiamento e il danneggiamento cellulare. Alcuni fitonutrienti hanno la caratteristica di contenere i principi attivi in concentrazione molto elevata. Per esempio alcune spezie, erbe aromatiche e semi; oppure bacche come i mirtilli, i frutti di bosco, goji, acai ed altre che hanno una concentrazione di principi attivi superiore alla frutta comune. Tutti questi fitonutrienti “speciali” integrati all’alimentazione apportano benefici e se presenti in precise percentuali in funzione della loro concentrazione di principi attivi, diventano superfood. Per esempio, un superfood come l’Aloe Vera va usato con una percentuale dello 0,1%, i mirtilli diventano superfood se usati a una concentrazione dello 0,4% e un vegetale comune come la zucca va usata al 5%. In generale si può dire che per i superfood altamente concentrati, come le spezie essiccate, le percentuali devono essere comprese tra lo 0,02% e lo 0,5%, ma quando se ne combinano diversi è possibile diminuire la dose di ciascuno. Frutta e verdura sicuramente partono da valori più alti, dallo 0,5% (se prese singolarmente, se combinate anche a partire dallo 0,1%) in su, fino al 5%. In casi straordinari possono essere presenti in percentuali più alte, per esempio in diete veterinarie, o comunque in tutte quelle situazioni in cui si va a curare una situazione di squilibrio più che semplicemente “mantenere la forma”. Per evitare acquisti inutili, è quindi indispensabile controllare sulla confezione del petfood la percentuale in cui i superfood, o i fitonutrienti in generale, sono aggiunti all’alimento.  

Come scegliere e chi può consigliare 

Molte aziende che producono petfood oggi propongono linee specifiche con aggiunta di superfood per risolvere problematiche mirate. Al momento dell’acquisto oltre a controllare la quantità della sostanza interessata (come già detto), occorre verificare che le materie prime di cui è composto l’alimento siano di buona qualità e che siano trattate in maniera sapiente durante tutte le fasi di produzione per non distruggere o danneggiare le proprietà preziose che il superfood contiene. In genere si può dire che se sulla confezione che si acquista è stampata una scritta che indica chiaramente per quale problematica il prodotto può essere assunto, ci si può fidare. Per legge infatti tutti gli ingredienti sono computati e ogni scritta sulla confezione deve essere veritiera: è vietato scrivere che un prodotto agisce, per esempio, sulla vista se non c’è all’interno una quantità sufficiente di mirtilli per avere tale effetto. Inoltre prima di acquistare, è buona norma chiedere al veterinario quale marchio sia più idoneo alla problematica del pet oppure fare riferimento all’azienda produttrice. Gli alimenti con SuperFood possono essere mangiati abitualmente e non utilizzati come “cura” in caso di bisogno per un periodo limitato di tempo, questo perché le sostanze sono aggiunte in precise quantità, indicate da una normativa per non diventare mai tossiche né per dare assuefazione.

Non sostituiscono le medicine

Ovviamente i superfood non possono curare patologie importanti o allungare la vita dei nostri cani e gatti ma possono renderla migliore, con effetti benefici a lungo termine, aiutando a prevenire problemi quotidiani come per esempio la cattiva digestione, l’obesità, lo stress, i problemi della cute e molti altri ancora. Grazie un’alimentazione di qualità e arricchita con ingredienti benefici è possibile gestire molti dei piccoli problemi che i pet possono avere quando diventano adulti e poi anziani, ma anche sostenerli e aiutarli nella crescita fino da cuccioli. Resta inteso che per qualunque problema di salute, per prima cosa è necessario rivolgersi al veterinario.

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