Mostra Rainbow: colori e meraviglie tra miti, arti e scienza - Milano

Manuela Vaccarone
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il 19/02/2023 Aggiornato il 19/02/2023
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Milano
MUDEC propone un progetto espositivo fatto di diverse narrazioni legate all’arcobaleno, inteso come fenomeno naturale, culturale, spirituale e umano.

La mostra si apre con un’installazione site-specific che l’artista americano Cory Arcangel (1978-), ha ideato appositamente per l’iconico spazio dell’agorà: una moquette con gradiente arcobaleno generato tramite computer-grafica trasforma il fenomeno ottico da astrazione digitale a oggetto tangibile.

Entrando nelle sale espositive, un’esperienza totale è creata dall’opera di Laura Grisi (1939-2017): tramite un fascio di luce che viene rifratto da un prisma, il visitatore assiste a un fenomeno fisico e allo stesso tempo miracoloso.
Un prodigio antico, raffigurato anche dal Sacrificio di Noè dopo il diluvio di Sinibaldo Scorza (1589-1631), dove l’arcobaleno è simbolo del perdono divino e promessa di una nuova vita.

Un’altra sezione della mostra, allestita in collaborazione con il Museo di Storia Naturale di Milano, esplora il modo in cui gli animali percepiscono il colore, mettendo in dubbio il primato della visione umana.

Si riflette anche sul colore come sistema di comunicazione, che si può vedere non solo nel piumaggio variopinto degli uccelli, ma anche nelle tonalità sgargianti del ragno australiano Maratus, filmato da Maria-Fernanda Cardoso (1963).

Per esplorare la fisica dell’arcobaleno e i modi in cui gli artisti hanno indagato il fenomeno della rifrazione, saranno esposti antichi volumi scientifici, strumenti ottici dal Liceo “Sarpi” di Bergamo e un’opera di Amalia del Ponte (1936-), una variante dei suoi leggendari prismi creata proprio per la mostra.
Lo studio analitico di forme e fenomeni luminosi si riconosce inoltre nelle opere di Giacomo Balla, Josef Albers, Frank Stella e Shῡsaku Arakawa.

La mostra prosegue con lo studio dei diversi significati simbolici dell’arcobaleno attraverso pezzi delle collezioni del MUDEC e prestiti che restituiscono la complessità della mitologia del serpente arcobaleno, diffusa dalle antiche culture del Sud America all’Asia, dall’Africa all’Australia.

Una riflessione critica sul tema dell’arcobaleno è infine condotta da Flavio Favelli (1967). Quest’ultimo dispone nella sua opera dei francobolli in sfumature dai toni dell’arcobaleno. Dietro tanta bellezza grafica si cela però una realtà controversa: i francobolli usati risalgono infatti al trascorso coloniale dell’Italia.

L'esposizione è curata da Katya Inozemtseva con la collaborazione dei conservatori di Mudec, Arte Pubblica, Museo di Storia Naturale e Planetario.

Regione: Lombardia
Luogo: MUDEC Museo delle Culture, Sale Focus, via Tortona 56
Telefono: 02/54917
Orari di apertura: 14,30-19,30 lunedì; 9,30-19,30 martedì, mercoledì, venerdì, domenica; 9,30-22,30 giovedì
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: 0 - ingresso libero
Sito web: https://www.mudec.it; www.museodistorianaturalemilano.it
Organizzatore: MUDEC in collaborazione con l’Ufficio Arte Pubblica, il Museo di Storia Naturale di Milano e il Planetario di Milano