Congelatore
Congelatori verticali o orizzontali, con sistema No-Frost o sbrinamento automatico, silenziosi e con un’elevata autonomia in caso di mancanza di energia elettrica. Come destreggiarsi tra le numerose caratteristiche tecniche e scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze?
Quali sono le caratteristiche principali da prendere in considerazione nella scelta del congelatore? I principali criteri da considerare sono sicuramente l’efficienza energetica, la capienza e la silenziosità. Ma prima ancora di valutare le specifiche tecniche dell’apparecchio, bisogna scegliere se optare per un congelatore orizzontale o anche detto a pozzetto o un congelatore verticale ovvero ad armadio come il frigorifero.
Infatti, i congelatori si dividono innanzitutto in queste due categorie:
- I congelatori orizzontali, sono sicuramente più ingombranti e non facilitano la ricerca degli alimenti al loro interno, ma allo stesso tempo possono essere spostati facilmente, grazie alle rotelle e consumano meno energia dei loro fratelli verticali.
- I congelatori verticali, invece, permettono di organizzare in modo razionale gli alimenti all’interno dei cassetti estraibili (così come per il frigorifero), ma allo stesso tempo hanno uno spazio più piccolo al loro interno, con una capienza massima di 260 litri, e in genere consumano più elettricità, in quanto disperdono l’aria fredda con più facilità. Questo però non è più vero per i nuovi modelli verticali immessi sul mercato, che garantiscono un minor dispendio energetico grazie al super-isolamento con cui sono costruiti e permettono anche una maggiore autonomia di conservazione in caso di black-out.
Dopo aver scelto il modello, le caratteristiche tecniche da prendere in considerazione sono:
- capienza ovvero la capacità del congelatore espressa in litri (bisogna calcolare dai 20 ai 40 litri a persona);
- efficienza energetica stimata dalla nuova etichetta energetica
- autonomia ovvero il tempo tempo che il cibo impiega per passare da -18 a -9 °C in mancanza di corrente elettrica, i modelli di ultima generazione hanno un tempo di risalita anche pari a 24 ore;
- capacità di congelamento, i modelli a 3 stelle solitamente raggiungono i 18 gradi sotto zero, mentre quelli a 4 stelle arrivano anche a -30 °C;
- silenziosità, il livello di rumore espresso in decibel;
- sbrinamento automatico o semi-automatico per i modelli che non sono dotati di sistema No Frost, che elimina il problema del ghiaccio e della brina sulle pareti;
- dimensioni, esistono infatti modelli anche piccoli che possono essere inseriti sotto il top della cucina.
Per garantire le migliori performance dell’apparecchio nel tempo è bene collocarlo nel punto più fresco della cucina, lontano da riscaldamento e altre fonti di calore. Inoltre, è necessario pulire spesso il condensatore e, se il congelatore non è dotato di funzione di sbrinamento, è necessario anche sbrinare le pareti interne per evitare la formazione di uno strato di ghiaccio che sottrarrebbe il freddo all’interno.