Mostra Rodin e la danza - Milano
A cura di Manuela Vaccarone
Pubblicato il
Aggiornato il
AVVERTENZA: la Redazione non assume alcuna responsabilità, e pertanto non potrà essere ritenuta responsabile, per eventuali errori di indicazione delle date dei vari eventi che sono da considerare puramente indicative. Invitiamo i lettori a verificare l’esattezza delle date e degli orari di svolgimento delle varie manifestazioni, contattando preventivamente gli organizzatori ai numeri di telefono corrispondenti o visitando il sito web corrispondente.
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
-
Milano
Il MUDEC Museo delle Culture presenta la mostra che illustra con un percorso inedito e originale il ruolo chiave della danza nell’ispirare la produzione artistica di Auguste Rodin e, al contempo, l’influsso che le opere dell’artista hanno ancora oggi sulla danza contemporanea.
L’esposizione, curata da Aude Chevalier, Elena Cervellati, Cristiana Natali, e che vede come Institutional Partner Fondazione Deloitte – è resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo Rodin di Parigi da cui provengono 53 opere.
Avvalendosi di questa preziosa collaborazione, il Mudec espone in serie per la prima volta in Italia quindici statuine di danzatrici dedicate dall'artista francese a "Movimenti di danza".
Quattordici provengono dal museo parigino, e a questo nucleo, in occasione della mostra, verrà affiancata una quindicesima statuetta, conservata presso la GNAM, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
La raccolta delle 15 sculture – cuore del progetto nonché prima sezione del percorso espositivo – presenta il lavoro di Rodin nello studio dei movimenti della danza ‘occidentale’ come massima espressione corporea nell’arte plastica e scultorea.
Il mondo delle danzatrici permette a Rodin di rappresentare al meglio la possibilità di movimento che il corpo umano rivela attraverso la danza, soddisfacendo così il suo desiderio di leggere e tradurre in forma estetica la vita dei corpi, il loro movimento, la loro energia ed espressione.
Secondo tema della mostra è il rapporto di Rodin con la cultura extraeuropea del sud-est asiatico. L’incontro folgorante con culture “altre” è stato infatti un momento di svolta per il canone classico di bellezza plastica che ha rinnovato profondamente la cultura e le pratiche artistiche occidentali.
Questo è illustrato in mostra affiancando ai disegni di danzatrici cambogiane di Rodin, una selezione di oggetti cambogiani provenienti da collezioni museali etnoantropologiche italiane (una costante distintiva dei progetti espositivi del MUDEC) e immagini lasciate dalla danza cambogiana nella cultura italiana.
In continuità e a conclusione del percorso espositivo, la terza sezione della mostra esplora – attraverso un confronto visivo tra sette capolavori di Rodin e sei coreografie concepite tra il 1990 e il 2021 – lo stretto legame e la contaminazione tra la ricerca di Rodin e il mondo della danza.
L’artista ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei corpi delle ballerine, analizzandone i gesti più significativi e cogliendo per primo la vera essenza della danza.
La ricerca di Rodin accompagna, o addirittura anticipa, la questione del ritmo e della danza, di estremo interesse sia per i giovani scultori della sua epoca, sia per i coreografi e i danzatori che ancora oggi traggono ispirazione continua dalle sue opere.
L’esposizione, curata da Aude Chevalier, Elena Cervellati, Cristiana Natali, e che vede come Institutional Partner Fondazione Deloitte – è resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo Rodin di Parigi da cui provengono 53 opere.
Avvalendosi di questa preziosa collaborazione, il Mudec espone in serie per la prima volta in Italia quindici statuine di danzatrici dedicate dall'artista francese a "Movimenti di danza".
Quattordici provengono dal museo parigino, e a questo nucleo, in occasione della mostra, verrà affiancata una quindicesima statuetta, conservata presso la GNAM, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
La raccolta delle 15 sculture – cuore del progetto nonché prima sezione del percorso espositivo – presenta il lavoro di Rodin nello studio dei movimenti della danza ‘occidentale’ come massima espressione corporea nell’arte plastica e scultorea.
Il mondo delle danzatrici permette a Rodin di rappresentare al meglio la possibilità di movimento che il corpo umano rivela attraverso la danza, soddisfacendo così il suo desiderio di leggere e tradurre in forma estetica la vita dei corpi, il loro movimento, la loro energia ed espressione.
Secondo tema della mostra è il rapporto di Rodin con la cultura extraeuropea del sud-est asiatico. L’incontro folgorante con culture “altre” è stato infatti un momento di svolta per il canone classico di bellezza plastica che ha rinnovato profondamente la cultura e le pratiche artistiche occidentali.
Questo è illustrato in mostra affiancando ai disegni di danzatrici cambogiane di Rodin, una selezione di oggetti cambogiani provenienti da collezioni museali etnoantropologiche italiane (una costante distintiva dei progetti espositivi del MUDEC) e immagini lasciate dalla danza cambogiana nella cultura italiana.
In continuità e a conclusione del percorso espositivo, la terza sezione della mostra esplora – attraverso un confronto visivo tra sette capolavori di Rodin e sei coreografie concepite tra il 1990 e il 2021 – lo stretto legame e la contaminazione tra la ricerca di Rodin e il mondo della danza.
L’artista ha dedicato tutta la sua vita allo studio dei corpi delle ballerine, analizzandone i gesti più significativi e cogliendo per primo la vera essenza della danza.
La ricerca di Rodin accompagna, o addirittura anticipa, la questione del ritmo e della danza, di estremo interesse sia per i giovani scultori della sua epoca, sia per i coreografi e i danzatori che ancora oggi traggono ispirazione continua dalle sue opere.
Regione: Lombardia
Luogo: MUDEC Museo delle Culture, via Tortona 56
Telefono: 02/54917
Orari di apertura: 14,30-19,30 lunedì; 9,30-19,30 martedì, mercoledì, venerdì, domenica; 9,30-22,30 giovedì e sabato
Costo: 16 euro; ridotto 14 euro
Dove acquistare: https://www.mudec.it/
Sito web: https://www.mudec.it/
Organizzatore: 24 ORE Cultura Gruppo 24 ORE in collaborazione con il Museo Rodin di Parigi