Mostra Meriggiare pallido e assorto. Eugenio montale: 100 immagini per i 100 anni di Ossi di Seppia - Genova

A cura di Manuela Vaccarone
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Per segnalare una mostra scrivere a eventi@cosedicasa.com
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Genova
Palazzo Ducale di Genova presenta la nuova mostra fotografica in occasione dei cento anni dalla prima pubblicazione della raccolta di versi del poeta genovese Eugenio Montale..
Un progetto che affida al linguaggio fotografico di tre giovani talenti italiani, Iole Carollo, Anna Positano e Delfino Sisto Legnani, il racconto di uno dei testi poetici che hanno segnato l’intero Novecento, ridefinendo il ruolo della poesia nei confronti della realtà.
Iole Carollo, Anna Positano e Delfino Sisto Legnani, partendo dallo studio dei versi di Ossi di Seppia e ispirandosi alle invenzioni letterarie dell’autore, hanno realizzato una serie inedita di 99 fotografie che riproducono creativamente i luoghi nel modo in cui li guardava Montale, come spazi di relazione tra individuo e territorio, capaci di riflettere le mutazioni provocate dagli eventi della storia.
Con le stesse intenzioni, ma affidandosi al linguaggio fotografico, gli scatti degli autori esplorano il rapporto mutevole tra l’essere umano e la natura. Il centesimo scatto esposto è invece il celebre ritratto del poeta con la sua upupa, di Ugo Mulas.
Nell’ambito della mostra si svolgerà un ciclo di conferenze dedicate a Ossi di Seppia di Eugenio Montale, caposaldo della letteratura italiana e internazionale, riletto da narratori e poeti capaci di rinnovare il senso di un’opera senza tempo.
L’esposizione è a cura di Ilaria Bonacossa e Paolo Verri con Michela Murialdo.
Un progetto che affida al linguaggio fotografico di tre giovani talenti italiani, Iole Carollo, Anna Positano e Delfino Sisto Legnani, il racconto di uno dei testi poetici che hanno segnato l’intero Novecento, ridefinendo il ruolo della poesia nei confronti della realtà.
Iole Carollo, Anna Positano e Delfino Sisto Legnani, partendo dallo studio dei versi di Ossi di Seppia e ispirandosi alle invenzioni letterarie dell’autore, hanno realizzato una serie inedita di 99 fotografie che riproducono creativamente i luoghi nel modo in cui li guardava Montale, come spazi di relazione tra individuo e territorio, capaci di riflettere le mutazioni provocate dagli eventi della storia.
Con le stesse intenzioni, ma affidandosi al linguaggio fotografico, gli scatti degli autori esplorano il rapporto mutevole tra l’essere umano e la natura. Il centesimo scatto esposto è invece il celebre ritratto del poeta con la sua upupa, di Ugo Mulas.
Nell’ambito della mostra si svolgerà un ciclo di conferenze dedicate a Ossi di Seppia di Eugenio Montale, caposaldo della letteratura italiana e internazionale, riletto da narratori e poeti capaci di rinnovare il senso di un’opera senza tempo.
L’esposizione è a cura di Ilaria Bonacossa e Paolo Verri con Michela Murialdo.
Regione: Liguria
Luogo: Palazzo Ducale, Sottoporticato, piazza Matteotti 9
Telefono: 010/8171600
Orari di apertura: 11-19. Lunedì chiuso
Costo: Ingresso libero
Dove acquistare: ingresso libero
Sito web: https://palazzoducale.genova.it/
Organizzatore: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura di Genova ed Electa