Arredare lo studio: le soluzioni Lema per l’home office

Lema reinterpreta il tema dell’home working in modo contemporaneo, con soluzioni raffinate ed eleganti che non perdono di vista la funzionalità.

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Arredare lo studio: le soluzioni Lema per l’home office

Smart working, telelavoro, home office... i termini per definirlo sono tanti, anche se il significato è sostanzialmente uno, ovvero la possibilità di lavorare a casa, ricreando un angolo dedicato, se non addirittura (per i più fortunati) una stanza intera. Una tendenza in crescita, che richiede un’attenzione particolare nella scelta degli arredi più adatti alle diverse esigenze. Lema, attenta alle trasformazioni degli stili di vita e pronta a offrire nuove risposte a nuove esigenze, offre una serie di raffinate soluzioni sia per chi ha poco spazio, sia per chi al contrario può dedicare allo studio un’ampia superficie: proposte nel segno della tradizione dell’azienda, capaci di reinterpretare in chiave attuale stilemi e funzioni del passato – come ad esempio quelli relativi al tema dello scrittoio – grazie alla capacità di coniugare l’eccellenza tecnologica, tipica di una grande realtà industriale, con un’affinata maestria artigianale.

Esemplari in tal senso, gli scrittoi Novelist (design Christophe Pillet) e Victor (design Roberto Lazzeroni), dal sapore retrò, rivelano tutta la loro contemporaneità nelle linee dal disegno essenziale e pulito, nei dettagli costruttivi e nei materiali pregiati. Parlano da soli i cassettini laterali e lo scomparto portamatite, ricavati nello spessore del piano di Novelist o l’originale geometria della struttura portante in rovere di Victor.

Di segno diverso, ma parimenti funzionali, i tavoli della collezione Lema, che possono trasformarsi in utilissime e ampie scrivanie – come Filo (design David Lòpez Quincoces), dal disegno rigoroso ed elegante, che trasporta dentro casa materiali di chiara impronta industriale come il cemento, e i sistemi componibili Selecta (Officinadesign Lema) e T030 (design Piero Lissoni), che grazie alla loro estrema flessibilità compositiva e alla ricchezza di elementi, dimensioni, finiture offrono la possibilità di composizioni più o meno articolate, a seconda dei gusti e delle necessità, costruite su misura delle ormai tante declinazioni concepibili dell’home office.

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Lo scrittoio Novelist (design Christophe Pillet) è perfetto per arredare una zona studio dal carattere sofisticato, ma al contempo funzionale. Interpretazione attuale, a partire dal nome, degli stilemi del passato, Novelist rilegge in chiave contemporanea estetica, materiali e utilizzo, affermandosi come vero e proprio protagonista dello spazio. La base è costituita da due gambe incrociate in metallo cromato lucido, mentre il piano è in prezioso noce Canaletto. Misura L 145 x H 75,5 x P 61 cm.

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La raffinatezza senza tempo di Novelist (design Christophe Pillet) si rivela nei materiali pregiati, come il noce Canaletto del piano, e nei dettagli particolarmente curati: il sottomano in cuoio di sapore vagamente retrò, i due cassettini laterali e lo scomparto portamatite ricavati nello spessore ridotto dello stesso piano, tutti e tre a scomparsa per non intaccare la pulizia formale delle superfici.

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Il sistema Selecta (Officinadesign Lema) grazie alla sua estrema flessibilità compositiva offre la possibilità di realizzare soluzioni home office totalmente su misura, come questa elegante composizione in rovere Carbone, che ai vani a giorno organizzati a ponte aggiunge un ampio piano dallo spessore importante, utilissimo come scrittoio.

 

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La finitura rovere Carbone di questa composizione su misura del programma Selecta (Officinadesign Lema) si esalta nello spessore del piano-scrittoio, volutamente più alto di quello dei ripiani della libreria per sottolineare l’attenzione e la cura al dettaglio di Lema.

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Il tavolo Filo (design David Lòpez Quincoces), dal disegno rigoroso ed elegante, ha sottili gambe in lamiera metallica bronzata con sali di selenio saldate a una cornice del medesimo materiale, per sottolinearne la continuità formale e la leggerezza dimensionale. Il top in cemento – che si abbina perfettamente alla nuova finitura Argilla dall’effetto materico delle ante della composizione Selecta alle sue spalle – dona un tocco scultoreo e rigoroso all’insieme. Perfetto come scrivania, è disponibile in tre diverse dimensioni: : 140×140/180×90/240×100 (lxp) x H 71,5 cm.

 

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Victor (design Roberto Lazzeroni) si distingue per l’alta qualità materica e la cura dei particolari. Rilettura contemporanea del classico scrittoio, stempera il sapore vintage nell’eleganza del disegno e dei materiali, lavorati riprendendo stilemi e dettagli costruttivi tipicamente artigianali. La setosa laccatura, disponibile nei quaranta colori della collezione Lema, arricchisce il piano di lavoro, rendendo questo pezzo il protagonista perfetto di ambienti di ogni stile. Misure L 166 x H 76 x P 70 cm.

 

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Lo scrittoio Victor (design Roberto Lazzeroni) rivela l’eleganza e l’attenzione di Lema per i dettagli anche più nascosti nei pratici cassetti celati nello spessore del piano d’appoggio, studiati per non interferire con la pulizia formale dell’insieme. La laccatura opaca di alta qualità, setosa alla vista e al tatto, si presenta come una superficie continua anche lungo i risvolti, sottolineando l’attenta cura al dettaglio tipica dello stile Lema e l’eleganza degli interni in essenza.

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Il sistema T030 (design Piero Lissoni) grazie alla varietà di moduli, dimensioni, finiture garantisce la possibilità di ricreare piccoli angoli per l’home office su misura. Come in questa composizione con piano a L associato a un grande pannello retrostante, che si accompagna a una serie di pensili con vani sia a giorno per libri e documenti, sia chiusi per organizzare al meglio strumenti e accessori.

 

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