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Semplici da usare e da installare, meno impegnative a livello di costo rispetto a un camino, le stufe a pellet stanno attraversando un momento d’oro, anche grazie alla ricerca di un design sempre più evoluto. Se inizialmente soffriva dei limiti strutturali legati alla presenza di un serbatoio e alla necessità di avere griglie di ventilazione per l’uscita dell’aria calda, oggi il design delle stufe a pellet ha raggiunto livelli di tutto rispetto. Sono molti i modelli presenti sul mercato in grado di diventare un vero e proprio oggetto d’arredo, o perché riescono a “riempire” da sole lo spazio con forme insolite e attraenti, oppure grazie ad un aspetto talmente minimale da potersi armonizzare facilmente con l’ambiente circostante.
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LA STUFA “MINIMAL”
Una scelta rassicurante e dal risultato sicuro è quella che si orienta verso un modello di stufa che sia il più discreto possibile, capace di inserirsi nel contesto abitativo con equilibrio e senza imporsi.
Tra le novità MCZ di questa stagione c’è un’intera famiglia di stufe a pellet orientate verso un design minimale e “nordico”. In foto, Aike e Tilda hanno un aspetto “archetipo”, rigoroso e minimalista, valorizzato dall’estrema cura nel dettaglio e nella scelta dei materiali. http://www.mcz.it/
LA STUFA CHE ARREDA IL CORRIDOIO
Anche spazi limitati, come corridoi o piccole nicchie, possono ospitare una stufa. La scelta in questo caso può ricadere su modelli dalla profondità ridotta, detti “da corridoio”, che si possono installare anche a filomuro grazie alla presenza di un’uscita fumi posta sul top anziché sul retro.
MCZ offre un’intera collezione di stufe con una profondità paragonabile a quella di un termosifone (dai 28 ai 32 centimetri). In foto, dall’alto: Stream, novità 2015, è canalizzabile e disponibile in serpentino o acciaio verniciato; Flux è una stufa idro capace da sola di riscaldare fino a 10 termosifoni; Flat è disponbile in acciaio verniciato bordeaux, bianco e nero. Per maggiori informazioni: http://www.mcz.it/
LA STUFA EFFETTO CAMINO, INSERITA A PARETE
Incassare un punto fuoco in una parete ha un effetto scenico di sicuro impatto. Per ottenere questo risultato, però, non è possibile utilizzare i modelli freestanding o “da libera installazione”, ma piuttosto gli inserti o i caminetti a pellet. Questi prodotti non sono altro che stufe, studiate per essere integrate direttamente nella parete, con un effetto “filomuro” estremamente elegante.
I camini a pellet MCZ sono perfetti per coniugare la versatilità progettuale di un camino con la comodità d’uso del pellet. In foto, dall’alto, Vivo 85 Hydro, il nuovo termocamino a pellet con ampia superficie in vetro, e Vivo 90 Pellet, dal formato scenografico a 16:9. http://www.mcz.it/it/
LA STUFA DALLE FORME SCENOGRAFICHE
Rispetto a quanto è accaduto per le stufe a pellet, nelle stufe a legna la ricerca stilistica ha avuto mano libera. Quando l’unico limite strutturale è la presenza di un focolare interno, il design può spaziare tra forme e dettagli insoliti, dando ampio spazio all’immaginazione. Nell’offerta di stufe a legna troviamo modelli davvero originali, scenografici e d’impatto, capaci da soli di connotare l’intera personalità di una stanza.
Il disegno originale e la curatissima fattura artigianale delle stufe Sergio Leoni le rende diverse da qualsiasi prodotto sul mercato e capaci di arredare da sole ogni ambiente con la loro presenza raffinata ed elegante. Nelle foto sopra, le stufe a legna Maria Luigia e Giglio http://www.sergioleoni.com
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