Spazio di lavoro nel sottotetto: 10 progetti

Dieci soluzioni per la zona studio o lavoro ricavate sfruttando il sottotetto. Punto di forza della maggior parte dei progetti selezionati, la possibilità di usufruire di luce naturale proveniente dalle finestre sul tetto, una garanzia di benessere

Floriana Morrone
A cura di Floriana Morrone
Pubblicato il 04/09/2021 Aggiornato il 04/09/2021
scrivania nella camera ragazzi sottotetto

Complice la recente pandemia, ricavare un’area di lavoro o di studio in casa è diventato fondamentale e, in questo ambito, chi ha avuto la possibilità di sfruttare uno spazio sottotetto ha certamente potuto trovare una soluzione pratica e spesso anche molto funzionale, soprattutto in relazione al vantaggio di avere luce dall’alto posizionando la scrivania proprio sotto le finestre nel tetto.

Abbiamo selezionato dieci diverse interpretazioni sul tema con tante idee su come inserire la scrivania in mansarda: sotto i lucernari per sfruttare al massimo l’illuminazione naturale, capace di incrementare la capacità di concentrazione e quindi la produttività; in un punto di passaggio o realizzandola su misura per ottimizzare la metratura disponibile o ancora inserendola a fianco di altri arredi, nella zona giorno o in quella notte.

10 progetti per lo studio nel sottotetto

  • L'immagine mostra il punto di accesso al soppalco; l'abbondanza di luce naturale è garantita dalla finestra sul tetto – corrispondente al punto dove è stata collocata la scrivania – e al parapetto in vetro.
  • L'immagine comprende l'intera area: una parte – con il divano – dedicata al relax, e un'altra – sulla sinistra – pensata per rispondere alle esigenze di smart working o lezioni a distanza.
  • Due letti, due sedie e lo spazio per i compiti: la composizione dell'ambiente ha ottimizzato la superficie disponibile coniugandola all'abbondanza di luce naturale.
  • Colori tenui e arredi su misura per questo angolo studio composto da una semplice mensola in legno che segue l'andamento della parete della zona notte.
  • La vista dello studio dalla zona conversazione: arredi e interior design valorizzano l'identità storica dell'edificio. La presenza delle due finestre sul tetto e la scelta del bianco per le finiture regalano allo studio la massima luminosità.
  • Travi a vista in abete, arredi in legno e tonalità neutre per questo ampio studio collocato all'ultimo livello dell'appartamento.
  • Il dettaglio della postazione di lavoro posizionata a lato del punto di arrivo della scala, illuminata dalla finestra sul tetto e in relazione con la camera da letto.
  • Vista della camera da letto matrimoniale che, oltre agli spazi di contenimento collocati nel punto più basso dell'ambiente (sulla destra rispetto a questa foto, sono visibili in pianta), può usufruire di un'area studio. Le tonalità calde del rovere e il decoro geometrico alle pareti danno all'ambiente una forte caratterizzazione stilistica.
  • Il dettaglio del piano di appoggio rotante: chiuso, è compreso nell'arredo a parete, aperto si trasforma in un tavolo lungo 150 cm e largo 35 cm.
  • Colori forti e decori parietali originali per lo studio collocato nel sottotetto con copertura spiovente. A illuminare il piano di lavoro, la finestra sul tetto.

In camera, scrivania in posizione panoramica

L’ampia camera da letto matrimoniale di questo appartamento distribuito su due livelli – grazie al recupero del sottotetto – è stata studiata in modo da potervi collocare una scrivania e disporre così anche di una zona studio. Nonostante ci fosse più spazio sulla parete di fronte al letto, si è preferito optare per un piccolo scrittoio da sistemare davanti alla porta-finestra, essendo presente anche un’altra finestra per l’aerazione e la ventilazione.

La pianta del livello sottotetto

La pianta del secondo livello, ottenuto dal recupero del sottotetto, vede, sulla destra, la camera da letto padronale. In concomitanza con l’ingresso, l’area studio. Rivolta verso la porta-finestra, la scrivania gode di abbondante luce naturale.

Vista della camera da letto matrimoniale

Vista della camera da letto matrimoniale che, oltre agli spazi di contenimento collocati nel punto più basso dell’ambiente (sulla destra rispetto a questa foto, sono visibili in pianta), può usufruire di un’area studio. Le tonalità calde del rovere e il decoro geometrico alle pareti danno all’ambiente una forte caratterizzazione stilistica.

Guarda tutto il progetto di Leoluinterni, foto di Cristina Galliena Bohman, styling Guelfa Rugarli

Ottimizzare gli spazi di passaggio con una zona studio

Lo spazio a disposizione non era tantissimo e alcuni preziosi metri quadrati erano occupati dalle scale necessarie per il collegamento dei piani fra loro sfalsati. Con questi vincoli, è stato necessario studiare come utilizzare al meglio la superficie, in modo da trovare la sede anche per uno spazio di lavoro o studio. L’idea, in questo caso, è stata quella di dare una seconda funzione al percorso di passaggio, collocandovi una scrivania e risolvendo così la necessità di avere a disposizione un’area per lo smart working.

La pianta dei due livelli

La pianta dei due livelli dell’appartamento; nel piano superiore, in concomitanza con il punto di arrivo della scala, sulla sinistra è stata collocata la scrivania, ottimizzando il percorso di passaggio.

La scrivania sul percorso di passaggio del sottetto

Il dettaglio della postazione di lavoro posizionata a lato del punto di arrivo della scala, illuminata dalla finestra sul tetto e in relazione con la camera da letto.

Guarda tutto il progetto dell’arch. Anna Ferrari, foto di Studio Roy e styling di Chiara Dal Canto.

In posizione scenografica sotto un lucernario “multiplo”, di nuova generazione

Il progetto sviluppato per la ristrutturazione di questo sottotetto ha previsto di collocarvi anche la camera per i bambini, studiata su misura in modo da ottimizzare lo spazio disponibile e riuscire a comprendere due letti e due scrivanie. Punto di forza è il collegamento diretto fra la luce naturale – garantita dalle due finestre sul tetto – e il piano usato dai bambini per i momenti di studio. Ventilazione e illuminazione naturali saranno garanzia di benessere.

pianta primo e secondo livello

La pianta dei due livelli dell’appartamento; in basso, quella relativa al sottotetto. L’ala sinistra è occupata dalla camera dei bambini e si nota la coorispondenza fra le scrivanie e (tratteggiate) le finestre sul tetto.

Immagine di scrivanie sotto le finestre

Due letti, due sedie e lo spazio per i compiti: la composizione dell’ambiente ha ottimizzato la superficie disponibile coniugandola all’abbondanza di luce naturale.

Guarda tutto il progetto dell’arch. Claudia Biondi, foto di Andrea Segliani

 

Lo studio sottotetto

Il più alto dei tre livelli che compongono questa abitazione è occupato da un soppalco a pianta rettangolare dove sono stati posizionati uno studio e una zona conversazione; a colpire, subito, è la quantità di luce di cui usufruisce l’ambiente, riflessa dal bianco delle travi e delle pareti e in grado di raggiungere anche il piano inferiore grazie alla lastra di vetro inserita nel pavimento.

Pianta dei tre livelli e del sottotetto

La pianta dei tre livelli che compongono l’appartamento; l’ultimo (in posizione centrale nel disegno) corrisponde al soppalco ed è dedicato allo studio, con ampia scrivania, e a una zona conversazione, ai cui piedi è stato inserita una lastra in vetro.

Vista dello studio

La vista dello studio dalla zona conversazione: arredi e interior design valorizzano l’identità storica dell’edificio. La presenza delle due finestre sul tetto e la scelta del bianco per le finiture regalano allo studio la massima luminosità.

Guarda tutto il progetto dell’arch. Rachele Biancalani, foto di Andrea Segliani.

Ufficio domestico nella mansarda in stile scandinavo

Lo stile nordico legato al design degli anni Cinquanta è il filo conduttore dei tre livelli di questo appartamento recentemente ristrutturato, e coinvolge anche l’ultimo piano, dedicato all’ampio studio. Collocato nel sottotetto, l’ufficio è definito dall’uso di materiali naturali – legno e carta di riso, ad esempio – ed è avvantaggiato dalle altezze generose in ogni suo punto. Alle spalle dell’ampia scrivania, anche un utile spazio di contenimento.

La pianta dell'ultimo livello

La pianta dell’ultimo livello dell’appartamento, il terzo, interamente dedicato all’area per lo studio. L’ampia scrivania ospita due postazioni di lavoro.

Travi a vista in abete, arredi in legno e tonalità neutre per questo ampio studio collocato all’ultimo livello dell’appartamento.

Travi a vista in abete, arredi in legno e tonalità neutre per questo ampio studio collocato all’ultimo livello dell’appartamento.

Guarda tutto il progetto di Anna Marras, foto di Cristina Galliena Bohman e styling di Laura Mauceri.

 

Zona ufficio (e pranzo) a scomparsa

Le soluzioni d’arredo flessibili e su misura sono state la soluzione più efficace per rendere funzionale questo appartamento collocato in un sottotetto e distribuito su 53 metri quadrati. Fra le idee più originali, l’inserimento di una consolle a scomparsa: in funzione della necessità del momento (avere a disposizione un piano di appoggio per il pranzo oppure per le ore di lavoro), si può estrarre e ruotare ad angolo retto per ottenere un tavolo lungo 150 cm.

La pianta dell'appartamento nel sottotetto di 53 mq

La pianta dell’appartamento di 53 metri quadrati. La zona pranzo/snack si avvale di una consolle il cui movimento (tratteggiato in pianta) ne permette la chiusura o apertura in funzione della specifica necessità.

Il piano di appoggio rotante

Il dettaglio del piano di appoggio rotante: chiuso, è compreso nell’arredo a parete, aperto si trasforma in un tavolo lungo 150 cm e largo 35 cm.

Guarda tutto il progetto dell’arch. Pierluigi Colombo, foto di Studio Roy, styling di Candida Zanelli.

 

Sotto la finestra, basta un piano di appoggio multifunzione

La zona notte compresa nel secondo livello, mansardato, di questo appartamento – ricavato dall’unione di due unità immobiliari – comprende anche un angolo studio. È stato ricavato sotto lo spiovente del tetto inserendo un semplice piano di appoggio in legno che corre lungo la parete. Punto di forza, la presenza della finestra sul tetto.

Dettaglio dell'angolo studio sul sottotetto

Colori tenui e arredi su misura per questo angolo studio composto da una semplice mensola in legno che segue l’andamento della parete della zona notte.

Guarda tutto il progetto dell’arch. Sandro Giacomarra, foto di Andrea Segliani

Sfruttare il punto con la maggior luce per la scrivania

Un piano distribuito su 70 metri quadrati circa e una mansarda di 66 metri quadrati compongono questo appartamento caratterizzato da scelte cromatiche originali, tocchi di design industriale e inserimento di dettagli di stile come la carta da parati e le campiture colorate. Di questo contesto fa parte anche la zona studio, collocata nel sottotetto, che comprende uno scrittoio posizionato in concomitanza di un lucernario, quindi in una posizione fortunata e particolarmente luminosa.

Pianta dei due livelli

La pianta dei due livelli dell’appartamento; nel sottotetto, in posizione centrale, è prevista l’area per lo studio. Sulla destra, lo scrittoio, affiancato da una finestra sul tetto (tratteggiata).

Vista dello studio nel sottotetto

Colori forti e decori parietali originali per lo studio collocato nel sottotetto con copertura spiovente. A illuminare il piano di lavoro, la finestra sul tetto.

Guarda tutto il progetto dell’architetto Francesco Brambilla, Foto di Studio Roy

Sul soppalco, studio + salotto

Questo appartamento distribuito su 100 metri quadrati comprende anche un soppalco particolarmente luminoso, grazie alle due finestre sul tetto e al parapetto trasparente. L’abbondanza di luce è una delle condizioni migliori quando è necessario prevedere uno spazio di lavoro o di studio, in questo caso posizionato alle spalle del divano e a lato di una capiente libreria.

Spazio per ufficio nel soppalco

La pianta del soppalco: si accede, salendo le scale, su una zona soggiorno alle cui spalle è stata collocata la scrivania.

La scrivania sul soppalco nel sottotetto

L’immagine mostra il punto di accesso al soppalco; l’abbondanza di luce naturale è garantita dalla finestra sul tetto – corrispondente al punto dove è stata collocata la scrivania – e al parapetto in vetro.

Guarda tutto il progetto di B+P Architetti, foto di Darragh Hehir

 

Lavoro & relax in soli 9 mq

Questo progetto in 3D per la composizione degli spazi in un’area sottotetto distribuita su 9 metri quadrati ha previsto anche l’inserimento di un’area di lavoro, realizzata su misura sfruttando nicchie e inserendo un piano per la scrivania, mensole e una cassettiera.

Il progetto 3D per il sottotetto

La pianta di progetto mostra lo stato di fatto e la riorganizzazione proposta dal progetto; sulla sinistra rispetto al punto di arrivo dalle scale è stato collocato il piano per la scrivania.

Rendering dell'area di progetto

L’immagine comprende l’intera area: una parte – con il divano – dedicata al relax, e un’altra – sulla sinistra – pensata per rispondere alle esigenze di smart working o lezioni a distanza.

Guarda il progetto dell’architetto Elisa Coffinardi.

 

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