Optare per un nuovo sistema antintrusione esterno per la propria casa implica una scelta estetica, oltre che tecnica. Tecnica ovviamente poiché l’impianto deve potersi integrare senza problemi con le preesistenze tecnologiche dell’abitazione, come ad esempio le soluzioni a protezione degli interni dell’immobile o delle persone e quelle domotiche; estetica perché l’inserimento di ulteriori apparecchiature, come ad esempio telecamere o sensori, non può avere un impatto sgradevole sull’ambiente esterno, su cui si affacciano sia i proprietari di casa sia i vicini.
“Sono numerosi gli interventi che ho effettuato negli ultimi mesi presso ville e residenze di pregio nel padovano”, spiega infatti Filippo Pengo, installatore veneto di impianti di sicurezza. “La vera difficoltà nella realizzazione di un sistema antintrusione esterno sta nel soddisfare le richieste del cliente anche a livello estetico, integrando prodotti diversi per proteggere l’edificio in tutti i suoi ambienti, interni e esterni.”
Certamente vengono in aiuto i prodotti più avanzati oggi in commercio, che si distinguono per un design minimale e discreto e si insericono armoniosamente in un giardino o su un terrazzo, ma è bene anche seguire poche regole compositive.
Innanzitutto bisogna studiare bene l’ambiente in cui va inserito il sistema antintrusione esterno: se alberi o cespugli ad alto fusto in generale ben camuffano gli apparecchi, potrebbero però, con la crescita o il vento, oscurarne la visuale. Bisogna allora calibrare in modo ottimale il loro posizionamento, in modo che vengano magari nascosti alla vista dall’esterno ma che funzionino sempre alla perfezione nella scansione dello spazio da vigilare. Senza frequenti interventi di manutenzione del verde.
Una buona idea è quella di abbinare i nuovi terminali ai supporti preesistenti dell’illuminazione esterna, che tra l’altro diventa particolarmente utile in caso si debba controllare cosa stia succedendo fuori dalla casa quando scatta l’allarme. In tal modo tutti gli elementi tecnologici vengono raggruppati, elidendo gli uni con gli altri l’eventuale disturbo estetico dato dalla loro presenza. Attenzione però, anche in questo caso, che i fasci di luce degli apparecchi luminosi non accechino telecamere e sensori, rendendo inutile il loro servizio.
Le telecamere Dome Antivandalo IP 5M serie PRO sono apparecchi professionali ideali per la posa in opera in situazioni che richiedano immagini in alta definizione. Robuste e performanti, si caratterizzano per il disegno discreto e minimale e si integrano alla perfezione con il Sistema Antintrusione 1067 di Urmet, su linea bus, modulare, flessibile ed espandibile, con predisposizione alla domotica. www.urmet.com