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I pavimenti e i rivestimenti realizzati con resine decorative assomigliano nell’estetica ai rivestimenti in cemento, ma a differenza di quest’ultimo non richiedono giunti di dilatazione e sono personalizzabili tramite decorazioni, anche molto complesse.
Opaco e materico, ma anche lucido e brillante, spatolato o nuvolato: non c’è limite agli effetti su rivestimenti e pavimenti che si possono ottenere con le resine decorative, anche grazie alla vasta gamma di colori disponibili. Si possono anche riprodurre disegni e foto.
Le resine inizialmente erano proposte soprattutto in abitazioni come loft, dove reinterpretano il tradizionale ruolo ereditato dai pavimenti in cemento tipici degli ambienti industriali, ma sono utilizzate spesso anche in appartamenti di gusto contemporaneo, ma anche in quelli più classici per particolari esigenze per pareti e pavimenti o per relooking di mobili o porte o anche per particolari lavorazioni.
Dallo spessore molto ridotto, le resine hanno una buona resistenza all’usura e sono di facile manutenzione. Il loro pregio maggiore è quello di essere completamente uniformi, non presentano infatti giunture o fughe, inoltre la loro impermeabilità consente di usarle in qualsiasi ambiente, anche nei luoghi più umidi della casa, come la cucina o il bagno.
Tutti i vantaggi delle resine
Oltre ai pregi estetici e al sottile spessore, la resina presenta numerosi altri vantaggi come la resistenza all’usura, agli urti, l’impermeabilità e la facilità di manutenzione. Non avendo fughe, non ha punti in cui si possa accumulare lo sporco; per la pulizia ordinaria vanno usati prodotti adatti a questo tipo di materiale. Essendo idrorepellente, la resina si può posare in bagno e in cucina, senza rischiare muffe o infiltrazioni. Inoltre può essere scelta anche in presenza di sistemi di riscaldamento a pavimento. In sintesi:
- Adatta a pavimento e a parete, anche su rivestimenti esistenti (guarda a questo proposito anche il nostro articolo Rivestire un pavimento senza demolire quello sottostante
- Spessori ridotti (pochi millimetri)
- Indicata per cambiare aspetto a porte, mobili e complementi, oggetti
- Ideale anche in bagno e in cucina
- Personalizzabile nei colori e nelle finiture
- Resistente all’usura e idrorepellente
- Continuità di superficie e assenza di fughe
- Facile da manutenere
- Non controindicata per il riscaldamento a pannelli radianti
La resina è un materiale che permette di rivestire pavimenti e pareti (ma anche porte o mobili in particolari formulazioni), rendendoli monolitici, continui e senza interruzioni e fughe. Ciò è possibile perché è la resina un composto sintetico a base di polimeri termoindurenti e facilmente modellabili che, dopo la posa, ha uno spessore di soli 2-3 mm. Ciò permette anche di coprire vecchie pavimentazioni senza necessità di demolizioni. La resina quindi è adatta anche per ristrutturazioni “veloci” e relooking, oltre che per nuove costruzioni.
Applicazione e utilizzo delle resine
I vincoli sono praticamente nulli: ogni ambientazione può cambiare look velocemente, senza interventi troppo invasivi, grazie a caratteristiche che molti altri rivestimenti non posseggono, come per esempio gli spessori ridotti e la totale continuità delle superfici. Con la resina si possono rinnovare tutte le superfici architettoniche o d’arredo; gli ambiti di utilizzo sono molteplici, compresi anche gli ambienti umidi, come quelli dei bagni e delle cucine. I risultati finali dipendono molto anche dall’abilità del posatore.
- A pavimento
Inizialmente i rivestimenti in questo materiale erano un’opzione per riprodurre l’effetto del cemento negli edifici industriali, poi nel tempo si sono aggiunte sempre nuove possibilità estetiche, aprendo a tinte e a lavorazioni materiche differenti. La superficie è continua, senza fughe, aspetto estremamente pratico per la manutenzione, che in più aiuta ad ampliare la percezione spaziale del locale. - A parete
La resa espressiva è elevata, poiché le superfici vengono personalizzate con colori e lavorazioni: spatolati, nuvolati, metallici, chiaroscuri, finiture lucide o opache, lisce o ruvide. Le possibilità sono infinite, inoltre il risultato, pur con l’utilizzo dei medesimi materiali, si distingue sempre per piccole variazioni, diventando unico e su misura. - Su superfici preesistenti
Soluzione adatta a essere sovrapposta praticamente a ogni tipo di rivestimento – ceramica, legno, pietra… -, a patto che questo risulti stabile e in buone condizioni, senza imperfezioni troppo marcate e asciutto, la resina porta con sé il vantaggio di evitare i costi di rimozione e di rifacimento, in alcuni casi anche del massetto o dell’intonaco sottostante. Gli spessori millimetrici della nuova finitura difficilmente creano problemi all’apertura delle porte interne e delle portefinestre, le quali, se si alzasse sensibilmente il pavimento, andrebbero modificate. - Relooking di arredi e non solo
Trasformare completamente l’aspetto di vecchi mobili o porte (comprese le diverse superfici in legno, metallo o pvc) diventa semplice e permette di evitare sprechi e liberare la propria vena creativa. Inoltre, in questo caso, se si ama il fai da te, si può portare a termine il lavoro da soli. Come per pareti e pavimenti, palette cromatiche, lavorazioni, additivi sono pressoché infiniti. •La resina trasparente in questo caso consente di fissare sulle superfici stampe e decorazioni. •Grazie alla resistenza ad acqua e umidità, si possono rinnovare anche gli elementi del bagno, come lavandino, piatto doccia, vasca, sia in ceramica sia in metallo.
Per quali ambienti è indicata la resina?
Impermeabile e inattaccabile da muffe e batteri, la resina rende le superfici igieniche anche in presenza di umidità e di acqua. Per questo è adatta a ogni stanza e, declinata in preparazioni ad hoc, anche a un utilizzo in esterno, su terrazzi e balconi. In cucina, oltre che a pavimento, dato che è a prova d’acqua e lavabile, la si può scegliere come finitura per la fascia tra piano e pensili; inoltre, la si può usare per coprire eventuali usure e/o imperfezioni di top o ante, così da evitare la sostituzione. Nel bagno, si può usare per pavimento e pareti, data che è impermeabile, pratica da stendere, igienica e semplice da pulire, specie senza le fughe dove si possano annidare muffe e batteri. Magari optando per un’unica tinta, facendo così apparire lo spazio più grande se si tratta di un locale piccolo.
Resina in cucina
La resina è un’ottima alternativa alle piastrelle per rivestire, per esempio, la parete dietro il lavello o tutta l’alzata tra basi e pensili. Grazie alla sua resistenza all’acqua e all’umidità la superficie è infatti lavabile e molto funzionale. La finitura, che può essere lucida, opaca, permette a seconda dei casi di mimetizzare o evidenziare una zona della cucina. Questo tipo di rivestimento non crea nessun problema in caso di vicinanza con il piano cottura.
Resina in bagno
Anche in quest’ambiente le resine sono molto adatte per pavimenti e pareti in alternativa alle piastrelle: qui vengono sfruttate al meglio le caratteristiche di igienicità, impermeabilità e facilità di pulizia del materiale. In bagno la resina si può utilizzare anche per altre superfici verticali o orizzontali, come per esempio per rivestire il top del lavabo, le pareti della vasca o anche i sanitari.
Quanto costano le resine
I costi delle resine dipendono da diversi fattori, in primo luogo tipo e qualità dei materiali: in linea di massima si parte da 30 euro al mq per arrivare fino a 100 euro al mq e oltre (più Iva). Poi va aggiunta la posa, che varia molto in funzione del tipo di fondo da ricoprire e della complessità dell’intervento, della finitura e dell’effetto desiderati; più il lavoro è impegnativo, più il costo è elevato, indicativamente si possono considerare dai 40 ai 100 euro al mq (più Iva).
Colori e finiture delle resine: ampia personalizzazione estetica
La resina è un materiale dalla cifra decorativa, poiché può essere lavorata, sia opaca sia lucida, secondo svariate tecniche per renderla spatolata, graffiata, tridimensionale, con effetti metallici o con riflessi cangianti a seconda della luce. Le tante varianti, sia cromatiche sia estetiche, spaziano dal classico effetto cemento – perfetto per lo stile industrial – a palette variegate, che vanno dalle tinte soft (più facili da abbinare) a quelle più cariche, da inserire nei progetti décor più espressivi.
Dal punto di vista estetico il materiale permette una vastissima personalizzazione estetica, infatti si possono ottenere tante texture con effetti insoliti, come cemento, metallo, pietra, con finitura lucida oppure opaca, chiaroscuri, effetti graffiati o spatolati, oltre che infiniti colori. Il risultato finale dipende dal materiale ma anche dal posatore, che deve essere esperto, ancora di più se si vogliono ottenere effetti particolari.
Si possono decorare pavimento e pareti, creando un tutt’uno continuo, nello stesso colore e decoro oppure, per un effetto di maggiore varietà, differenziare le superfici verticali e orizzontali.
SpazioMetallo della linea Spaziocontinuo® di Litokol
SpazioMetallo del brand Spaziocontinuo di Litokol è un sistema decorativo monocomponente in resina sviluppato per realizzare finiture decorative murali dal piacevole aspetto spatolato, dall’elegante finitura metallizzata. La superficie è caratterizzata da un aspetto in chiaroscuro più o meno accentuato, in base all’intensità e all’ampiezza del colpo di spatola. Inoltre l’effetto cambia con l’incidenza della luce. SpazioMetallo è disponibile nella tavolozza di 27 colori di Rinaldo Rinaldi e in tutte le tonalità delle scale NCS e RAL. La finitura ultima di SpazioMetallo può essere opaca, lucida o satinata. Su intonaco cementizio nuovo, prezzo al mq 41 euro. http://www.spaziocontinuo.it/it
Tipi di resina e caratteristiche
Ottenuto da processi chimici, questo materiale di sintesi è proposto in formulazioni diverse, da scegliere in base alle caratteristiche di prestazione e di resistenza, oltre che al gusto personale e allo stile. Dal punto di vista degli additivi e delle colorazioni, però, i diversi prodotti sono in realtà generalmente riferibili a quattro macro categorie principali, definibili a seconda dei componenti base.
- Poliuretanica: bicomponente, a base di solvente oppure di acqua (in tal caso inodore), è stabile, ha eccellenti qualità meccaniche e di resistenza. Adatta a rivestimenti sia orizzontali sia verticali, arredi e serramenti, sopporta ottimamente calore e raggi Uv; per questo alcune declinazioni di questi composti si possono utilizzare anche in esterno.
- Acrilica: monocomponente in formulazione liquida, ha per questo il vantaggio di rendere la posa più semplice e rapida. Ideale da stendere su pareti (con aggiunta di un apposito addensante) e pavimentazioni preesistenti come vecchie piastrelle, oltre che mobili e piani in legno o metallo, se stesa in due o più strati aumenta la durezza del risultato finale.
- Cementizia: con aggiunta di polvere di cemento e di altri additivi, viene applicata soprattutto a terra, grazie alla sua resistenza all’usura, ma si può stendere anche in verticale. L’aspetto materico delle superfici, che riprende quello del calcestruzzo, più o meno grezzo e opaco, solitamente viene completato con un ulteriore strato finale di impermeabilizzante.
- Epossidica: bicomponente, miscelata con termoindurente da dosare in base alle indicazioni del produttore, solidificata risulta particolarmente compatta. Alcune varianti, più fluide e facili da stendere, sono anche autolivellanti (regolano cioè eventuali minimi dislivelli del fondo). Molto diffusa, si distingue per la resistenza sia meccanica sia termica e l’idrorepellenza.
Resine a base d’acqua ed ecologiche
Pur a base chimica, le resine non sono tutte uguali, soprattutto per quanto riguarda le emissioni di VOC (sostanze organiche volatili). Quelle più eco ne rilasciano una bassissima quantità, quindi, una volta indurite dopo la posa in opera, risultano atossiche, nel rispetto della qualità dell’aria indoor e della salute delle persone.
Certificazioni green per le resine
In genere, si tratta di preparati all’acqua, anche se ciò non è sufficiente per definirle green, poiché è necessario siano dotate di certificazioni. Tra queste ultime, le più diffuse sono quella francese Indoor Air Quality A+ (in cui nella scala di riferimento A+ indica meno emissioni e C maggiori emissioni) e la Indoor Air Comfort di Eurofins, per la quale la categoria Gold rivela prestazioni ottimali. Da ricordare che le certificazioni non sono obbligatorie ma volontarie, quindi un plus che attesta il rispetto delle aziende nella diffusione di stringenti livelli di emissioni nell’ambiente. Inoltre, permettono a un prodotto di rientrare nella lista di quelli utilizzabili negli edifici sostenibili secondo precisi protocolli, come LEED e BREEAM.
Come si posa la resina
Fasi di preparazione del sottofondo e di stesura dello strato finale richiedono poche ma doverose regole che garantiscano un risultato preciso e duraturo: per questo è consigliabile rivolgersi a un esperto che conosca bene il materiale e dalla manualità sicura. Il posatore professionale ed esperto valuta le corrette quantità dei componenti, in base al risultato che si vuole ottenere e crea il prodotto fluido da stendere sulla superficie del pavimento.
La posa può essere fatta su un massetto cementizio oppure su un pavimento esistente e, dopo aver steso un prodotto che ne agevola il fissaggio, va steso il materiale. Il pavimento finito avrà uno spessore di 2-3 mm e, in genere, sulla superficie viene poi steso un prodotto di finitura trasparente.
Ogni fondo da trattare, sia orizzontale sia verticale, deve essere liscio e ben livellato. Per un ottimo risultato si può prima stendere un primer fissativo, adatto al materiale (ceramica, legno, pietra, metallo…), che migliori l’aderenza della resina alla superficie sottostante e nel contempo blocchi un’eventuale umidità di risalita delle strutture. Asciugato il primer, si stende la resina: monocomponente pronta all’uso oppure bicomponente, da preparare e dosare in giuste quantità.
Per tinte o effetti particolari vanno aggiunti specifici additivi. Data la consistenza fluida, il prodotto va steso con appositi strumenti come rullo o spatola, per lisciarlo o al contrario ottenere matericità e ruvidezza irregolari. Da ultimo, quando tutto è asciutto, viene steso un protettivo.
Quanto tempo ci vuole a posare la resina
Per queste fasi di lavoro, in linea di massima si può considerare un tempo di posa variabile – in base a estensione del locale e complessità dell’opera da realizzare – dai 4 ai 7 giorni. Prima che sia calpestabile il pavimento, in genere, servono circa 36-48 ore per l’asciugatura.
Posa fai da te per relooking mobili o porte
In generale, soprattutto per le soluzioni a pavimento è meglio optare per un posatore professionale, poiché il risultato e la durata dipendono anche dalla maestria della messa in opera. Rivenditori e produttori solitamente possono fornire nominativi e contatti. Il fai da te (se si è un minimo pratici) è invece consigliabile per i pezzi d’arredo, sempre che non si desiderino lavorazioni sofisticate. Prima di tutto va rimosso bene lo sporco, poi si passa la resina, a rullo o a pennello, e si lascia asciugare per qualche ora, seguendo le indicazioni sulla confezione. Infine, si dà una seconda mano.
Come si pulisce la resina: manutenzione semplificata
Le superfici continue, prive di giunti e di scuretti, evitano l’accumulo di sporcizia e pertanto risultano facili da pulire. Per la manutenzione ordinaria vengono in aiuto prodotti specifici o con Ph neutro; da evitare, invece, soluzioni aggressive contenenti cloro, solventi, ammoniaca o acidi. Sempre consigliabile, comunque, seguire le indicazioni del produttore del rivestimento e del detergente. Come ogni superficie, anche la resina è soggetta a invecchiamento, più visibile se i colori sono chiari e le finiture lucide. Effetti spatolati o stonalizzati opachi mascherano meglio eventuali imperfezioni e segni del tempo.
Foto resine decorative
Vasca e pavimento in Cementoresina di Kerakoll
Vasca e pavimento in Cementoresina di Kerakoll, con superficie in continuità. Applicabile su rivestimenti preesistenti, è un bicomponente colorato in pasta, con texture spatolata e finitura naturale. È disponibile in 150 colori Color Collection e 10 Warm Collection. A bassa emissione VOC, conforme alla classe francese A+, prezzo 103 euro al mq +Iva. http://www.kerakoll.com
Materia di Elekta
Materia di Elekta, impermeabile, è monocomponente a base acqua, senza solventi, in 40 colori. Con effetto strutturato, leggermente ruvido o levigato liscio, si applica a spatola. Per pavimenti prezzo da 90 a 110 euro al mq +Iva, compresa la manodopera. http://www.elektapainting.it
Dega Rock di Gobbetto
La resina bicomponente Dega Rock di Gobbetto, a pavimento, a effetto cemento o pietra, ha grane diverse. Lucida, opaca o satinata è adatta anche in esterno. A parete, Dega Art con aggiunta di polveri metalliche e finitura opaca. Prezzo da 68 euro al mq +Iva. http://www.gobbetto.com
Pavimento con resina epossidica bicomponente Monosint® autolivellante di Gobbetto
Pavimento con resina epossidica bicomponente Monosint® autolivellante di Gobbetto monocromatica (qui Chocolate G31) satinata, lucida o opaca. Stessa finitura a parete con Dega Spatolato, monocomponente senza solventi a base di resine copolimere modificate con mix di polimeri con quarzi e silicei naturali. Prezzo da 68 euro al mq + Iva. http://www.gobbetto.com
CoverHD di HD Surface
CoverHD di HD Surface, nanoresina poliuretanica coprente in miscela d’acqua, è adatta a più supporti anche in ambiente umido e scale. In 148 colori, prezzo 55 euro al mq + Iva, compresa la manodopera. http://www.hdsurface.it
Plamina di Isoplam
Effetto metallico e chiaroscuri per Plamina di Isoplam, rivestimento decorativo per pareti, soffitti, arredi in diversi materiali. Bicomponente a base acqua, senza solventi, in tinta bronzo, ottone, stagno, rame, ferro, zinco, prezzo 180 euro al mq +Iva, compresa la posa. http://www.isoplam.it
Microresina di Kerakoll
Ideale su rivestimenti preesistenti, serramenti, arredi, radiatori, Microresina di Kerakoll è bicomponente all’acqua con finitura laccata opaca. In 150 tinte Color Collection e 10 Warm Collection, a bassa emissione di VOC in classe A+, è smacchiabile e resistente. Prezzo da 29,50 a 31,50 euro al mq +Iva. http://www.kerakoll.com
Parete rivestita con ResinArredo della linea Spaziocontinuo® di Litokol
Parete rivestita con ResinArredo della linea Spaziocontinuo® di Litokol, smaltoresina poliuretanico bicomponente all’acqua coprente in versione Glossy e Satin. Il prodotto è adatto a supporti in diversi materiali ed è disponibile in 27 colori Rinaldo Rinaldi o, a richiesta, RAL e NCS. A bassissima emissione di VOC, con vernice protettiva Hydrolux, prezzo a partire da 17 euro al mq + Iva. http://www.spaziocontinuo.it
Ultratop Loft di Mapei
Ultratop Loft di Mapei, monocomponente a base di resine e di sabbie silicee, per pavimenti e rivestimenti anche preesistenti, a effetto spatolato o nuvolato, resiste all’abrasione. A grana grossa o fine, adatta anche in bagni e zone wellness, si colora con il pigmento Ultratop Easycolor. Prezzo da rivenditore. http://www.mapei.com/it
Oleomalta® di Oltremateria®
Oleomalta® di Oltremateria®, monocomponente a base di miscele polimeriche in emulsione acquosa, da fonti rinnovabili, senza solventi, cementi, è riciclabile. Liscia o ruvida, classe A+ e Eurofins, in versione Ecopure ionizza. Prezzo da rivenditore. oltremateria.it
Concreta Spatolato Mono di Permac Resine
Concreta Spatolato Mono di Permac Resine è una resina acrilica a base acqua caricata con quarzo, in fase di posa impreziosita da chips sintetiche bianche e nere, per un effetto pietra naturale. Applicata in due mani, a distanza di 24 ore, sia in orizzontale sia in verticale, è protetta con Permatop WK Opaco a base acqua. Prezzo a partire da 85 euro al mq +Iva. http://www.permacresine.it
Sistema Allover di San Marco
Allover di San Marco, monocomponente all’acqua a effetto semi-opaco, si compone di base di fondo ancorante, finish e top protettivo idrorepellente. In 23 colori, a bassissima emissione VOC in classe A+ e Eurofins, si applica su materiali diversi. Prezzo a partire da 33 a 44 euro al mq +Iva. san-marco.com
Allover di San Marco
Allover di San Marco, monocomponente all’acqua a effetto semi-opaco, si compone di base di fondo ancorante, finish e top protettivo idrorepellente. In 23 colori, a bassissima emissione VOC in classe A+ e Eurofins, si applica su materiali diversi e costa da 33 a 44 euro al mq +Iva. san-marco.com
Resina Sistema Continuo di San Marco
Il sistema multistrato combinato a base di prodotti di natura minerale e organica Sistema Continuo di San Marco ha un effetto finale simile al cemento levigato o alla pietra liscia. È personalizzabile grazie alle tante combinazioni ottenibili con 47 colori in 6 collezioni di tinte, oltre a 3 effetti estetici: Minimal, Style monocromatico e Style bicolore; a cui si aggiungono 4 finiture: lucida, satinata, opaca o extra opaca. Può essere utilizzato su qualsiasi supporto e avrà uno spessore di 3 mm. Costa circa 35-37 euro/mq + Iva. https://san-marco.com
Resina SpazioMetallo del brand Spaziocontinuo di Litokol
SpazioMetallo del brand Spaziocontinuo di Litokol è un sistema decorativo monocomponente in resina sviluppato per realizzare finiture decorative murali dal piacevole aspetto spatolato, dall’elegante finitura metallizzata opaca. La superficie è caratterizzata da un aspetto in chiaroscuro più o meno accentuato, in base all’intensità e all’ampiezza del colpo di spatola. Inoltre l’effetto cambia con l’incidenza della luce. È nei colori Bianco Metallo, Grigio Metallo, Nero Metallo e Cuoio Metallo. Su intonaco cementizio nuovo costa 27 euro/mq. http://www.spaziocontinuo.it/it
Resina Color Collection di Kerakoll
L’ambiente è rivestito con le superfici della Color Collection di Kerakoll. Il pavimento in resina Cementoresina ha una texture spatolata colorata in pasta e finitura naturale caratterizzata da increspature e variegature cromatiche frutto delle imperfezioni della lavorazione artigianale. Ha spessore 3 mm, è in 160 colori e costa 100 euro/mq + Iva. Alle pareti Cementoresina Wall, bicomponente in pasta disponile in 160 colori, che costa 77 euro/mq + Iva. https://color.kerakoll.com
Resina Pietra Continua di ErreLAB
La collezione di resine dure Pietra Continua di ErreLAB si caratterizza per la durezza, resistenza e l’estetica. Il rivestimento è formulato a base acquosa e privo di solventi, pigmentato mediante terre e ossidi naturali e arricchito da polvere di lava, quarzi e mica Sono 6 le finiture che richiamano la pietra, dai toni più morbidi e delicati di Basalto (in foto), Calcare, Quarzite e Travertino, fino all’austera bellezza di Porfido e Scisto. 3 gli accenti cromatici per ogni finiture: Style, Elegance e Trend. http://www.errelab.com
Resina Drama Decor di Drama Resine
Drama Decor di Drama Resine permette di realizzare pavimenti e rivestimenti a parete in resina, ma anche rivestire pannellature e complementi d’arredo. Viene applicato manualmente e ha un effetto brillante vetrificato, satinato, opaco, super opaco oppure in un’ampia gamma di colorazioni. http://www.dramaresine.com
Sistema decorativo monocomponente SpazioChiaroscuro di Litokol
Ha aspetto spatolato opaco il sistema decorativo monocomponente SpazioChiaroscuro di Litokol che consente di realizzare finiture decorative murali. Si può applicare anche in zone a contatto con acqua, come bagni e box doccia. È disponibile in tutte le tonalità delle scale NCS e RAL. Prezzo, al mq, Iva e manodopera escluse, 33 euro; per il pavimento è stato usato SpazioResina che costa, al mq, Iva e manodopera escluse, 75 euro. http://www.spaziocontinuo.it
Ultratop Loft di Mapei
La pasta cementizia Ultratop Loft di Mapei permette di realizzare superfici continue, rivestimenti e pavimentazioni, nuvolate dal marcato effetto materico. Applicabile in verticale e in orizzontale nello spessore di circa 2 millimetri in ambienti interni, si trova in più di 200 tonalità. Prezzo su richiesta. http://www.mapei.com
La resina magnetica GOBBETTO DEGA ENERGY® di Gobbetto
La resina magnetica GOBBETTO DEGA ENERGY® di Gobbetto è modificata e arricchita con pigmenti, cariche fibrose, quarzifere e metalliche con proprietà magnetiche e conduttive, prive di scorie radioattive. È utilizzabile non solo per pavimenti, ma anche per rivestimenti murali, come in foto, e supporti vari. Vi si possono fissare accessori e complementi d’arredo tramite magneti specifici, mantenendo intatte le superfici. Migliora la conducibilità termica ai pannelli radianti e fornisce una barriera d’isolamento dalle onde elettromagnetiche. http://www.gobbetto.com
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