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Il gres porcellanato non si distingue solo per durata e resistenza, ma per le sorprendenti qualità estetiche che è in grado di offrire, come confermano anche le nuove proposte al Cersaie 2024.
Le finiture più diffuse, come l’effetto legno e la pietra naturale, hanno raggiunto un livello di perfezione tale da competere con i materiali “autentici” che le ispirano. A queste si aggiungono innovazioni estetiche che arricchiscono ulteriormente le possibilità di design: effetti tessuto, legni particolari come la radica, o persino superfici che combinano l’essenza di più materiali in un unico prodotto.
Gres effetto terrazzo
Il gres in questo caso ricrea la bellezza delle superfici in graniglia tipiche delle antiche pavimentazioni italiane, con una varietà di frammenti colorati e sfumature che donano un tocco vintage, ma in versione contemporaneo.
Radica? No, gres!
Ispirato alle venature irregolari e all’effetto lucido della pregiata radica di legno, questo effetto aggiunge eleganza e calore agli ambienti, imitando perfettamente le intricate venature e le tonalità cangianti del legno in una delle sue lavorazioni più ricercate che riporta all’Art Déco.
Come una carta da parati orientale
Il rivestimento in gres effetto seta – con lavorazione stampata o cannettata – restituisce una sensazione di morbidezza e raffinatezza, con superfici materiche e leggermente cangianti che evocano il fascino delicato dei tessuti preziosi. L’atmosfera che evocano è jap style, molto attuale.
Stile industrial con il rivestimento effetto mattoni
Un’altra tendenza affascinante è il gres in brick effetto mattoni, che richiama il fascino delle pareti in mattoni a vista, ideale per creare ambienti dal carattere industriale o rustico, con la robustezza e praticità tipiche del gres.