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Tra i rivestimenti vinilici, due delle soluzioni più adottate sono l’SPC (Stone Polymer Composite) e il PVC. Entrambi rientrano nella categoria dei pavimenti LVT (Luxury Vinyl Tiles), ma si distinguono per composizione, struttura e destinazioni d’uso. Comprendere le differenze aiuta a scegliere il pavimento più adatto in fase di ristrutturazione.
Semplici e veloci da posare (anche con il fai da te, se si possiede un buona manualità), sia a secco – flottanti o a incastro – sia incollati, hanno la prerogativa di poter essere praticamente subito calpestabili dopo la posa in opera. Sono anche la scelta migliore quando si ha poco tempo per i lavori e per esempio quando la casa è già abitata e arredata.
I pavimenti vinilici però non sono tutti uguali. Sintetici e impermeabili, sono composti generalmente da più strati materici solidali, dalla compattezza tale però da assorbire gli urti e ammortizzare la camminata, la cui composizione può essere molto diversa.
Il PVC flessibile è un pavimento vinilico morbido, formato da più strati di materiale plastico, disponibile in versioni autoadesive, da incollare o a incastro.
L’SPC è una tipologia di pavimento vinilico rigido, costituito da una miscela di polvere di pietra e polimeri plastici. È progettato per garantire una maggiore resistenza strutturale rispetto ai vinilici tradizionali.

Il pavimento in SPC effetto legno Flow+ (marchio di Woodco), in tavole di grande dimensione, XL Wood decoro Ararat, integra l’innovativa tecnologia al laser Hypermatt Laser Technology, che modifica la microstruttura superficiale per conferire migliori prestazioni estetiche e funzionali. La superficie opaca super realistica ricrea tridimensionalmente le caratteristiche uniche del legno. Misura 180 X 22,86 cm con spessore 6,5 mm. Prezzo al mq 46,20 euro iva inclusa. https://www.pavimentoflow.it
Posa di un pavimento vinilico su rivestimenti preesistenti
Dato lo spessore esiguo degli elementi di entrambi i sistemi, che si aggira intorno ai 5/6 mm, i pavimenti vinilici sono particolarmente adatti alla posa su rivestimenti preesistenti, come ad esempio vecchie piastrelle o strati continui (resina, cemento). Inoltre, la posa a secco o con la colla, senza necessità di malta, rende il lavoro veloce e pulito, con possibilità di utilizzo immediato delle superfici, a maggior ragione se già abitate.
Uno dei maggiori vantaggi delle pavimentazioni viniliche, sia di PVC che di SPC, è la loro idoneità alla sovrapposizione, a patto però che siano rispettate alcune condizioni:
fondo di appoggio asciutto, stabile, compatto e planare;
- eventuali fughe delle piastrelle sottostanti inferiori a 5 mm di larghezza e a 2 mm di profondità (in caso contrario si può ovviare con la stesura di un prodotto autolivellante, che allunga le tempistiche, poiché è richiesto un tempo di asciugatura variabile tra le 12 e le 24 ore, ma garantisce un risultato a regola d’arte);
superficie del piano pulita e integra.
Se l’abitazione è dotata di riscaldamento a pavimento, bisogna controllare nelle istruzioni del produttore che le nuove pavimentazioni siano compatibili e soprattutto che le temperature a contatto siano basse (non superiori in genere a 27° C).
Quanto tempo ci vuole per la posa?
In genere per una superficie fino a 50 mq si possono calcolare 1 o 2 giornate di lavoro di un professionista specializzato, incluso il tempo di taglio e di rifinitura dei bordi perimetrali della pavimentazione vinilica; il doppio invece in caso di fai da te, tenendo però sempre conto di possibili variazioni temporali dipendenti dalla complessità dello sviluppo degli spazi o dal tipo di attrezzatura che si ha a disposizione.
Come si posa il PVC
I pavimenti vinilici di PVC si possono posare sia a secco, con sistemi ad incastro flottanti, sia a colla, in caso si desideri maggiore solidarietà tra lo strato inferiore e quello del nuovo rivestimento. Una procedura comunque rapida, che non richiede lavorazioni umide e che permette l’utilizzo dei locali praticamente subito.
Alcune soluzioni hanno la superficie inferiore autoadesiva, per semplificare ulteriormente l’operazione.
Gli elementi – rotoli, piastrelle, doghe – di questo materiale sono già di per loro isolanti dal punto di vista acustico, ma in alcuni casi integrano un materassino rigido fonoassorbente, che ne migliora anche la stabilità, oltre ad aumentarne le prestazioni.
Come si posa l’SPC
I pavimenti di SPC sono studiati perlopiù per la posa flottante a secco, grazie a sistemi a incastro meccanico tipo “clic” che collegano gli elementi (doghe o piastrelle) senza necessità di collante. Una modalità rapida, poiché non ci sono tempi di attesa per l’asciugatura, pulita e soprattutto reversibile, dato che la pavimentazione può essere smontata in qualsiasi momento senza intaccare il sottofondo o ricorre ad opere edili invasive.
Per ovviare al minor grado di isolamento acustico e alla maggiore trasmissione delle variazioni dell’SPC, rispetto al PVC, alcuni prodotti hanno un materassino integrato di EVA o IXPE (materiali tecnici ad elevate prestazioni tecniche), sul lato inferiore, mentre in altri casi è necessario posizionare uno strato separato tra il sottofondo e il nuovo rivestimento. Oppure si può optare per altri tipi di vinilici, i LVT (vedi in fondo all’articolo).
Abbiamo chiesto di più sulla posa dell’SPC a Woodco, che con il suo marchio Pavimento Flow+ produce diverse varianti, effetto legno, effetto piastrelle…
- Tutte le versioni del Pavimento Flow+ sono dotate del sistema brevettato d’incastro 5G, che permette una posa flottante facile e senza utilizzo di colle. Il sistema 5G garantisce inoltre un’elevata resistenza meccanica e una significativa riduzione dei tempi di posa.
- Durante l’installazione è fondamentale lasciare uno spazio di dilatazione di circa 8 mm tra il pavimento e le pareti o gli elementi fissi per consentire i naturali movimenti del materiale. In ambienti molto ampi, superiori a 20 × 20 metri, si raccomanda di prevedere giunti di dilatazione sotto le soglie e nei passaggi tra locali.
- Tutti i pavimenti Flow+ possono essere installati sopra impianti radianti o raffrescanti, mantenendo comfort e stabilità.
- Ogni doga è dotata di materassino fonoassorbente preinstallato, che migliora il comfort acustico e consente la posa diretta sul sottofondo, senza necessità di ulteriori strati.
- Lo spessore ridotto e la possibilità di installazione su pavimenti esistenti, come piastrelle o parquet, rendono Flow+ la soluzione ideale per interventi di ristrutturazione rapidi, puliti e non invasivi, in grado di trasformare gli spazi con eleganza e praticità.
Quanto costano i pavimenti vinilici
Il prezzo dei pavimenti vinilici dipende da diversi fattori, tra cui qualità del prodotto, finitura superficiale, marca. Per il PVC il range di spesa varia da pochi euro fino a qualche decina di euro al mq, mentre per l’SPC il costo è leggermente superiore, oscillando tra i 15-55 euro. Pressoché uguale per entrambe le tipologie di rivestimento il costo della posa, ricordando che nel caso dell’SPC non è necessaria la colla e dunque l’impegno economico in tal caso si riduce, seppure di poco.
Scegliere in base alle esigenze
La scelta tra un pavimento di SPC e di PVC dipende dalle specifiche esigenze del progetto. L’SPC è infatti ideale per chi desideri un rivestimento più duraturo, resistente e stabile, anche in zone di forte passaggio o soggette a sensibili variazioni ambientali e climatiche. Il PVC è invece da prediligere se si cercano il comfort tattile, la maggiore varietà espressiva delle superfici e un impegno economico più contenuto. Entrambe le soluzioni sono comunque semplici e veloci da posare, nonché gradevoli nel risultato finale, mimetico – effetto legno, pietra, cemento… – o meno.
Per contenere i costi: la scelta più economica è in genere quella che verte sul PVC, anche se anche per questo tipo di prodotto ci sono diversi livelli qualitativi.
Per ambienti umidi, con passaggio frequente o sbalzi di temperatura: meglio optare per SPC, più resistente e stabile.
Per ambienti residenziali, camere da letto o dove si cerca resistenza ma anche comfort: il PVC flessibile è più accogliente ma meno resistente dell’SPC; i vinili rigidi come gli LVT sono resistenti e vantano un miglior comfort acustico ma hanno costi superiori.
In caso di sottofondi irregolari: il PVC può risultare più pratico da adattare.
Pavimenti in PVC, in SPC e LVT: foto e prezzi
Vantaggi e svantaggi di PVC ed SPC
Pavimento vinilici in PVC
I pavimenti di PVC (polivinilcloruro) sono realizzati a partire da materie prime plastiche flessibili, sotto forma di rotoli, piastrelle, doghe, e offrono una ampia gamma di finiture, che possono anche imitare il legno, la pietra o altri effetti, sia sintetici sia naturali, come ad esempio l’effetto stuoia intrecciata.
Versatili e facili da posare, danno una sensazione morbida e confortevole sotto ai piedi e riducono i rumori da calpestio, grazie alle proprietà fonoassorbenti. Resistenti e duraturi, anche se meno dei pavimenti vinilici SPC, in alcuni casi possono subire minime variazioni estetico-dimensionali a causa di sostanziali differenze termiche dell’ambiente o del supporto su cui sono posati e in seguito all’esposizione prolungata alla luce solare.
Vantaggi principali
Comfort superiore: più morbido e caldo al calpestio.
Buona insonorizzazione: riduce i rumori da impatto.
Leggerezza e flessibilità: utile su sottofondi non perfetti.
Ampia varietà estetica: tante finiture, formati e spessori.
Svantaggi
Sensibile al calore e all’umidità: può dilatarsi o deformarsi.
Meno resistente agli urti: rispetto all’SPC, è più delicato.
Richiede un sottofondo ben preparato: soprattutto nelle versioni da incollare.
Pavimenti in PVC

Pavimento in PVC con effetto legno noce chiaro, articolo n. 5005277 in vendita da OBI, da 200×40 cm, è completamente resistente all’acqua, adatto anche per locali umidi come bagni e cucine, ideale per chi desidera un pavimento esteticamente gradevole, accogliente e resistente, oltre che facile da mantenere. Venduto in rotolo, ha bordi completamente impregnati per una protezione aggiuntiva contro usura e umidità. Facile da tagliare e posare, il rotolo è progettato per essere facilmente adattato alle dimensioni e alle forme desiderate, permettendo una posa precisa e duratura. www.https://www.obi-italia.it/

New helix di Artens, in vendita da Leroy Merlin, è un pavimento in pvc con finitura opaca con effetto legno marrone. Le lastre misurano 91 x 15 cm, spesse 2 mm, e sono autoadesive, adatte per tutti gli ambienti, anche bagno e cucina. Prezzo 15,99 euro al mq. https://www.leroymerlin.it
Pavimenti in SPC
I pavimenti di SPC (acronimo di stone polymer composite), ultimi nati nel settore delle pavimentazioni viniliche, si compongono sempre di più strati materici, ma hanno il cuore costituito da una miscela di polvere di pietra e polimeri, che aumenta la rigidità del prodotto finito e la stabilità dimensionale rispetto al PVC. Per questo gli elementi finiti risultano particolarmente resistenti all’usura e alle variazioni ambientali di temperatura e di umidità, riducendo al minimo le dilatazioni termiche.
Altrettanto versatili e semplici da posare (ad incastro flottante) del PVC, con una manutenzione estremamente ridotta grazie alla superficie non porosa, questi pavimenti risultano però meno isolanti dal punto di vista acustico e pertanto richiedono la posa di uno strato apposito sottostante, ovvero un tappetino fonoassorbente di sughero o di polimeri.
Vantaggi principali
Stabilità dimensionale elevata: non si deforma con umidità o calore.
Impermeabile: adatto anche per bagni, cucine, lavanderie.
Resistente e durevole: tollera bene urti, graffi e usura.
Facile da posare: con sistema a incastro (click), spesso su sottofondo esistente.
Effetto estetico realistico: con finiture effetto legno o pietra di alta qualità.
Svantaggi
Rigidità: meno elastico
Comfort al tatto: meno “caldo” rispetto al PVC flessibile.
Acustica meno performante: può risultare più rumoroso senza sottostrato isolante.

Pavimento SPC Admirinda legno, in vendita da OBI, ha superficie effetto rovere ed è resistente all’umidità, anche ai bordi. Si posa a incastro, ha isolamento acustico anticalpestio ed è compatibile con il riscaldamento a pavimento. Misura 121,9 x 17,8 cm, con spessore 5 mm. Prezzo 19,95 euro al mq. https://www.obi-italia.it

Finitura extra opaca per SVR6EVO di BGP Group, pavimento SPC effetto legno, in varie sfumature. Le doghe, con materassino fonoassorbente alla base, misurano 180 x 22,8 cm, spessore 6 mm. La posa è a incastro senza colla, anche con riscaldamento a pavimento. Prezzo a partire da 53 euro al mq + Iva. https://www.smartfloors.it

Flow55 di Flow è in SPC con effetto cemento o legno, qui nel decoro Dolomiti. Resistente ad acqua e usura da calpestio, ha materassino fonoassorbente incorporato e si posa a incastro. Ogni doga misura 228,6 x 15,2 cm, con spessore di 5,5 mm. Prezzo 41 euro/mq. https://www.pavimentoflow.it
Pavimenti in SPC effetto piastrelle

Pavimento in SPC effetto piastrelle Flow+ XL Tile, decoro Aso, di Woodco ha formato ampio e finitura materica che reinterpretano l’eleganza della pietra con uno stile contemporaneo. Misura 120 X 60 X spessore 6,5 mm. Prezzo al mq 47,20 euro iva inclusa. https://www.pavimentoflow.it

Effetto pietra calcarea per il pavimento SPC Concreta Beige di Iperceramica dal colore beige con sfumature nuvolate. È disponibile nel formato piastrella che misura 30,5 x 61 cm, con spessore 5,5 mm, completo di materassino isolante. Prezzo 32,99 euro/mq. https://www.iperceramica.it
Tendenze: l’SPC effetto parquet posato a spina di pesce

Pavimento Flow+ di Woodco effetto legno a spina italiana, decoro Zagros, riproduce tridimensionalmente le caratteristiche autentiche del legno. Misura 64 X 12,8 cm con spessore 6,5 mm. Prezzo al mq 46,45 euro iva inclusa. https://www.pavimentoflow.it

Clap!3D di Déco ha realistiche venature e dettagli del legno in rilievo. In polvere di pietra e polimeri, ha tappetino antirumore e resiste a urti e macchie. Si posa a incastro. In versione Spina di Pesce ogni doga misura 76,2 x 12,7 cm, spessore 5 mm. Prezzo 63,70 euro al mq + Iva. https://www.decodecking.it
LVT o Luxury Vynil Tile: un altro tipo di vinilico

Collezione Bloom, finitura rovere naturale elegante per il pavimento in LVT Alpha Vinyl di Quick-Step. È resistente ad acqua, usura e macchie, ha materassino integrato e si posa a incastro; anche con le serpentine. Misura 149,4 cm x 20,9 cm, spesso 5 mm. Prezzo di listino: 59 euro al mq + Iva. https://www.quick-step.it[
Vantaggi degli LVT
- Elevata resa estetica
- Buon comfort al calpestio
- Più silenzioso dell’SPC
Non esistono svantaggi rispetto alla categoria SPC; per quanto riguarda invece il confronto con pavimenti in laminato, è meno resistente ai graffi ed è più sensibile agli sbalzi di temperatura.

Finitura Roccia Corallina di colore beige per il pavimento in vinile LVT Alpha Vinyl di Quick-Step. È impermeabile, resistente a usura e macchie, ha materassino integrato e si posa a incastro; anche con le serpentine. Misura 61 x 30,3 cm, spesso 5 mm. Prezzo 55 euro al mq + Iva. https://www.quick-step.it

Starfloor Click Solid 55 di Tarkett è un pavimento vinilico LVT con struttura rinforzata semirigida. Diversi i decori effetto legno, come Patina Ash Warm Natural, oltre a marmo e pietra con finitura ultra matt. Misura 121,1 x 19 cm, spessore 5 mm. Prezzo 64 euro al mq + Iva. https://www.tarkett.it
















































