Chiudere una nicchia può essere una soluzione interessante dal punto di vista pratico, ma anche estetico, quando guadagnare spazio nascosto consente di migliorare qualitativamente la percezione di un ambiente domestico. L’uniformità della superficie verticale spesso infatti dà l’impressione di un ambiente più ampio e meglio organizzato.
Quando chiudere una nicchia nel muro?
Piccole rientranze nel muro – magari scoperte in fase di ristrutturazione o risultanti dalla chiusura di porte o di passaggi – sono gradevoli da lasciare a vista, trasformate in librerie o piani d’appoggio a servizio della cucina o del bagno. In tal caso, con l’aggiunta di mensole interne o di ante vetrate trasparenti, una nicchia si trasforma in elemento originale caratterizzante un ambiente.
Può però non essere così quando gli sfondati risultino troppo ampi o derivanti da spazio poco sfruttato, come ad esempio sotto a una scala o a un soppalco. O ancora si trovino in un punto della casa in cui non appaiano funzionali.
Ecco allora qualche suggerimento per chiudere una nicchia e guadagnare spazio utile.
Come chiudere una nicchia?
Le soluzioni per chiudere una nicchia sono molteplici. Ovviamente, dato che non sempre le misure corrispondono a uno standard predefinito, generalmente si può fare riferimento a un artigiano – ad esempio un falegname o un posatore di cartongesso – che realizzi tamponamento e ante su misura.
Oggi sono tuttavia disponibili sul mercato sistemi modulari in grado di chiudere qualsiasi tipo di vano in modo gradevole e pratico, ricreando effetti inaspettati che sembrino addirittura voluti. Si tratta di telai metallici adattabili in altezza e in larghezza, con l’aggiunta di pannelli ad hoc verniciabili come il resto del muro o da rivestire con le medesime finiture (boiserie, carta da parati…). Perfettamente integrati nel vano della nicchia da chiudere, sono inoltre dotati di accessori per l’apertura ad hoc di ogni anta: cerniere tradizionali, perni, piccoli pistoni idraulici.
Eclisse ha sviluppato il sistema Syntesis® Areo per chiudere qualsiasi vano e uniformarlo alla parete. Si tratta di un telaio di alluminio portante pannelli rivestiti di melaminico, pronti per essere verniciati o rifiniti come il muro o ricoperti di carta da parati, per un perfetto mimetismo delle nicchie. Il telaio, progettato per evitare il rischio di crepe sulle superfici circostanti, è adatto a murature sia tradizionali sia di cartongesso e la soglia è rifinita in modo da assicurare un perimetro dell’apertura poco invasivo dal punto di vista sia visivo sia funzionale. I sistemi di apertura sono collaudati per garantire solidità e affidabilità nel tempo, anche con un utilizzo quotidiano. http://www.eclisse.it
Cosa mettere in una nicchia nel muro?
Quando si decida di chiudere una nicchia, in che modo sfruttare lo spazio guadagnato al suo interno dipende molto dall’ambiente in cui ci si trovi e dalle necessità funzionali.
In un luogo di passaggio, come un corridoio o un disimpegno, nel vano si possono nascondere gli impianti tecnici di ventilazione meccanica, le valvole dell’impianto di riscaldamento, il quadro elettrico, i terminali dell’impianto domotico. In cucina una nicchia può trasformarsi in una comoda dispensa, mentre in bagno si può ricavare un armadio a muro nascosto per la biancheria o i prodotti per la cura della persona. E poiché lo spazio guadagnato è inserito nella struttura portante della casa, armadi o contenitori non riducono le superfici utili.
Come sfruttare una nicchia profonda?
Una maggiore profondità può trasformarsi in un vantaggio, in particolare in quelle case in cui non esistano ambienti di servizio o sgabuzzini. Così chiudere una nicchia importante permette di guadagnare di volta in volta un ripostiglio, una cabina armadio per i cappotti e le scarpe nei pressi dell’ingresso, addirittura una lavanderia.
Se infatti lo sfondato risulta maggiore di 60 cm e in posizione utile rispetto a un bagno o a una cucina, nella nicchia possono trovare posto la lavatrice e l’asciugatrice, o solo la prima (anche in versione da 45 cm) affiancata a un lavatoio o semplicemente mobili da lavanderia con tutto il necessario per la manutenzione degli abiti.
