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La scrivania in camera da letto non è un compromesso, spesso anzi rappresenta una vera opportunità progettuale. Con una valutazione accurata delle dimensioni e dei necessari spazi di movimento è possibile individuare la posizione più efficiente e armoniosa. Il risultato sarà uno spazio multifunzionale, accogliente e coerente con l’interior design della casa.
In un’abitazione è importante avere a disposizione una postazione dedicata al lavoro o allo studio, ben attrezzata e ben posizionata, sia se si lavora in proprio sia in smartworking, o anche solo per sbrigare la “burocrazia” di casa.
Se non si ha un’intera stanza da adibire a studio, per avere una postazione ad hoc è possibile ricavare lo spazio necessario in altri ambienti, per esempio nella camera da letto.
Dove sistemare la scrivania in camera da letto? Spunti progettuali e misure minime
La sfida progettuale consiste nel trovare la posizione giusta all’interno della stanza senza compromettere la fruibilità, l’equilibrio degli arredi e il comfort visivo e percettivo dell’ambiente.
Le soluzioni più ricorrenti prevedono l’inserimento dello scrittoio:
- sulla parete di fronte ai piedi del letto
- sulla parete laterale rispetto alla lunghezza del letto
- sotto la finestra (anche come caso particolare dei due precedenti).
Ma quanto spazio serve? Ecco come scegliere l’opzione più adatta, con relative misure minime da considerare, escludendo per semplicità dagli esempi il conteggio dell’armadio, per cui vanno semplicemente conteggiati in più altri 14o cm (profondità minima di 60 cm + 70-80 di passaggio) su una parete o sull’altra.
1. Scrivania ai piedi del letto
È forse la posizione più intuitiva, ma non sempre fattibile perché funziona bene quando la camera ha una profondità di almeno 4,20 metri (letto matrimoniale + passaggi + scrivania). Considerando una scrivania standard di profondità di circa 60 cm, a cui vanno aggiunti almeno 70 cm per il passaggio dietro la sedia. Considerando che un letto matrimoniale misura in genere minimo 200 cm di lunghezza, occorre disporre di:
- Letto: 220 cm
- Profondità scrivania: 60 cm
- Spazio passaggio: 70 cm
Profondità camera minima: circa 350 cm
2. Scrivania lungo la parete laterale del letto
Si tratta di una delle configurazioni più comode dal punto di vista ergonomico e può essere adottata quando la stanza è larga almeno 3,30 metri. Considerando:
Letto: 170–180 cm
Passaggio laterale: almeno 70–80 cm
Scrivania: 60 cm di profondità
Larghezza minima camera: circa 310–320 cm
3. Scrivania sotto la finestra
Questa evenienza può essere un caso particolare dei due precedenti e richiedere quindi le stesse dimensioni della stanza, magari leggermente inferiori perché sotto la finestra, se la casa è antica e i muri perimetrali in genere una certa profondità aggiuntiva.
Per un miglior risultato estetico, il piano (su misura) viene in genere inserito a filo della parete (poco profondo, meno dei 60 cm considerati prima) oppure per una maggiore comodità può essere fissato lungo l’intera parete ed essere sagomato nella porzione sotto la finestra (in questi casi la lunghezza è tale da richiedere punti di appoggio su basi o cassettiere).
Come allestire una zona studio in camera da letto
Per allestire un angolo studio in una camera da letto c’è bisogno di poche cose, ossia:
- una scrivania o un ripiano;
- una seduta, come una sedia, una poltroncina o uno sgabello;
- una cassettiera o delle mensole, per riporre PC, documenti, oggetti, cancelleria;
- un’adeguata illuminazione, molto importanteper non affaticare la vista.
L’ideale è collocare la postazione vicino a una fonte di luce naturale, una finestra, una porta-finestra o un lucernario.
In aggiunta, è bene prevedere anche una fonte luminosa artificiale, per le ore buie.
In particolare va scelta una lampada da tavolo che possa illuminare la zona di lavoro, che abbia un design in linea con lo stile di arredo della stanza e che possa essere regolabile e direzionabile per quanto riguarda la luce emessa.
Ecco allora alcune idee da copiare per realizzare un angolo studio in camera.
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Postazione studio sulla parete accanto alla porta del bagno en suite
Se si ha una camera da letto abbastanza ampia, la postazione studio è ricavabile senza dover effettuare particolari cambiamenti.

Questa camera da letto, che include anche un bagno privato interno, si presenta come molto luminosa per via di una grande finestra e possiede un’area di passaggio abbastanza spaziosa ai piedi del letto.
Qui è stata posizionata una scrivania dotata di cassettiera e completata da una bella poltroncina e da una lampada per illuminare il piano di lavoro: si tratta di una soluzione semplice, tradizionale e molto funzionale.
Progetto arch. Francesca Albertario, Alba Studio, Milano, Tel. 02/94380177 – http://www.alba-studio.com – Foto Cristina Galliena Bohmann – Styling Laura Mauceri – Per vedere tutta la casa clicca qui
Mini studio di gusto classico sotto la finestra
Se la finestra della camera da letto è posta in una rientranza del muro, questo piccolo spazio può essere utilizzato per ricavare una minuscola postazione studio.

In questa camera da letto, è stata scelta questa soluzione facile ma funzionale, posizionando una semplice mensola bianca, realizzata su misura, all’altezza del sottofinestra. Essa è completata da una poltroncina imbottita in stile classico con colori in pendant con gli altri elementi della stanza e da una lampada direzionabile. L’angolo studio così sfrutta al massimo la luce naturale e completa in modo utile uno spazio altrimenti inutilizzato.
Progetto arch. Clara Bona con Ludovica Donvito Interior Designer, Studio 98, Milano http://www.studio98.it – Foto Giulio Oriani – Beatrice Vergani/Vega MG – Per vedere tutta la casa clicca qui
Zona studio moderna con libreria
La zona studio in una camera da letto, se lo spazio lo permette, può essere anche grande e sfruttare un’intera parete.

In questa camera da letto è stata posizionata una scrivania con un lungo piano di lavoro che utilizza tutta la parete laterale rispetto alla finestra e che quindi riceve abbondante luce naturale. Sotto al piano su misura della scrivania è sistemata una cassettiera; completano il tutto una lampada orientabile, una seduta ergonomica e pensili a giorno per con libri, oggetti e contenitori: una soluzione moderna e funzionale che sfrutta anche l’altezza della parete.
Progetto arch. Maurizio Garrasi e Cristiana Mercuriali, Milano, Tel. 02/83413550 http://www.garrasi.eu e http://www.studiomercuriali.it – Foto Cristina Fiorentini – Per vedere tutta la casa clicca qui
Piccola zona studio per sfruttare l’angolo
In una stanza molto piccola un’idea utile e intelligente può essere quella di sfruttare un angolo vuoto, che sarebbe inadeguato per posizione, per misura o per forma per contenere altro. Per agevolare i movimenti e per migliorare l’estetica, può essere pratico far realizzare il piano della scrivania senza spigoli vivi lungo il passaggio, magari con un taglio a 45°.

In questa camera da letto dal perimetro irregolare con pareti non perpendicolari, il letto risulta posto in diagonale rispetto alla porta d’ingresso della stanza, realizzata a scomparsa interno muro per annullare l’ingombro. Ne deriva che l’angolo a ridosso della porta non potrebbe ospitare un mobile per via dello scarso spazio antistante che non permetterebbe il passaggio o l’apertura di ante e cassetti. L’idea intelligente e molto pratica è stata quella di utilizzare questo piccolo spazio per posizionare un ripiano sagomato su misura che funge da zona studio con una sedia, il tutto total white per ridurre ulteriormente l’impatto visivo e uniformarlo con porta e pareti.
Progetto arch. Rosy Rozza – Foto Cristina Fiorentini – Per vedere tutta la casa clicca qui
Scrivania in stile vintage per l’angolo studio
Un’altra idea per utilizzare un angolo della camera da letto potrebbe essere quella di collocarvi una piccolissima scrivania in stile un po’ rétro.

In questa camera da letto classica, con parquet “a quadrotte” e porta bugnata, è stato posizionato in fondo al letto, in uno spazio di passaggio, un piccolo scrittoio in legno massello e con piano in marmo bianco, che riceve luce dalla finestra laterale. A completare l’area studio vi sono una sedia e una lampada da tavolo di gusto vintage. Si tratta di una soluzione di facile realizzazione ma elegante, che ha un minimo ingombro e risulta molto pratica.
Progetto Archventil, Elena Tomlenova Founder & Creative Director, corso San Gottardo 8, Milano, Tel. 02/91943307 http://www.archventil.com – Foto Cristina Galliena Bohman – Styling Deborah Piana Agostinetti e Marta Basalto – Per vedere tutta la casa clicca qui
Zona studio in una nicchia
Se nella stanza c’è un piccolo vano, una sorta di ripostiglio o mini cabina armadio, o più semplicemente una nicchia, questi possono essere utilizzati per creare un angolo studio comodo e defilato, eliminando il muro per portarvi aria e luce.

In questa camera da letto matrimoniale dai toni naturali e soft, lungo una parete laterale al letto è presente una profonda rientranza del muro, evidenziata rispetto alle pareti bianche della stanza con una tinteggiatura di colore grigio, che ospita una postazione studio realizzata con un semplice piano sospeso e una sedia di legno bianco ed è illuminata da una lampada a sospensione.
Progetto O/A Officina Abitare, architetti Sara Bartolini e Matteo Pierattini, via Cairoli 41, Firenze officinaabitare.com – Foto Studio Daido – Styling Studio Wolo – Per vedere tutta la casa clicca qui
Zona studio sotto una finestra interna
Per dare più luce alla zona dove si è deciso di mettere la scrivania, soprattutto se è lontana da una finestra, e per sfruttare angoli che altrimenti rimarrebbero inutilizzati, una soluzione è quella di creare un’apertura a parete e chiuderla con una vetrata, opzione che richiede però lavori di muratura importanti (demolizione) ed è praticabile soprattutto dove magari era già presente una nicchia, che deve essere così aperta totolmente sopra e chiusa completamente sotto.

È il caso di questa camera da letto, nella quale è stata sistemata una postazione studio lungo uno dei lati in corrispondenza di un’apertura a vetrata interna alla casa, che collega la stanza al soggiorno. Lo spazioso scrittoio bianco, completato da una sedia imbottita di velluto e da una lampada, si trova sotto la vetrata che guarda verso la zona giorno: in questo modo questo punto della stanza viene sfruttato e il piano di lavoro riceve ulteriore luce in aggiunta a quella proveniente dalle finestre della camera.
Progetto architettonico e progetto di interni Bilune studio – Interior design e architettura Silvana Tombini interior designer, piazza Ferrari 22, Rimini Tel. 0541/25600 http://www.bilune.it – Direzione lavori arch. Stefania Denora, Alzaia Naviglio Pavese 260, Milano – Foto Cristina Galliena Bohman – Styling: Laura Mauceri – Per vedere tutta la casa clicca qui
Angolo studio inondato di luce in mansarda
Se la casa è una mansarda, i punti critici, come gli spazi con altezze ridotte, possono essere trasformati in punti di forza e sfruttati al meglio.

Nella camera da letto la parte della parete di altezza ridotta, è sfruttata al centimetro con mobili bassi; nella zona invece dove lo spiovente lo consente ed è presente una finestra verticale, è sistemata una scrivania, di colore bianco, comoda e molto luminosa, inquadrata dal serramento e ravvivata dalla presenza di una sedia di colore arancione, che spicca su tutto il resto.
Progetto Bdstudio arch. Alberto Barbieri, Via Caravaggio 2, Milano Segrate, Tel. 02/94343531 http://www.bdstudio.com – Foto Cristina Fiorentini – Styling Laura Mauceri – Per vedere tutta la casa clicca qui