Ristrutturazione bagno, veloce e low budget: foto del prima e dopo

Un bagno rinnovato in poco tempo: progetto, materiali a posa rapida e soluzioni estetiche per un risultato neutro e durevole.

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci
Pubblicato il 24/12/2025Aggiornato il 24/12/2025
ristrutturarazione bagno prima e dopo

Ristrutturare un bagno oggi significa trovare un equilibrio preciso tra funzionalità, qualità tecnica, tempi rapidi e controllo del budget, senza rinunciare a un risultato estetico curato e contemporaneo.

In questo progetto, l’intervento si è concentrato sulla manutenzione straordinaria degli impianti e sulla completa trasformazione dell’ambiente con nuove finiture.

Il punto di partenza era un bagno datato, sia negli impianti sia nelle finiture, che non rispondeva più alle esigenze attuali di comfort, pulizia formale e facilità di manutenzione.

L’obiettivo non era quello di stravolgere gli spazi, ma di ripensarli in modo razionale: migliorare la qualità degli impianti, semplificare le linee, ridurre i tempi di cantiere e ottenere un’estetica neutra, elegante e facilmente aggiornabile nel tempo.

Dal punto di vista progettuale, ogni scelta è stata guidata da una logica precisa: intervenire dove serve davvero, investire su elementi come gli impianti e contenere i costi delle finiture, selezionando materiali affidabili, versatili e dal buon rapporto qualità-prezzo.

Il risultato è un bagno che appare essenziale ma non banale, luminoso, ordinato e coerente con il resto della casa.

Un ruolo chiave lo hanno avuto le soluzioni a posa rapida e a basso spessore, che hanno permesso di ridurre drasticamente i tempi di esecuzione, e una palette cromatica volutamente sobria, pensata per durare nel tempo e per poter essere reinterpretata in futuro con semplici interventi di pittura.

In appena due settimane, il bagno (ma anche tutto il pavimento del piccolo appartamento) è stato completamente rinnovato, dimostrando come una progettazione attenta possa fare la differenza anche in interventi di scala contenuta.

Foto del bagno prima dei lavori

Il bagno presentava finiture e impianti datati, non più adeguati alle esigenze attuali, sia dal punto di vista funzionale sia estetico.

foto del prima bagno

Foto del prima bagno dei lavori

Quali lavori per trasformare il bagno

Nel bagno si è intervenuti con una manutenzione strardinaria, sono stati sostituiti gli impianti idrosanitari e in particolare è stato eliminato il passo rapido, inserendo una cassetta di scarico a parete per il wc, più affidabile e pulita dal punto di vista estetico.

Il calorifero sotto la finestra è stato pulito, riverniciato e rimontato, mentre sanitari, lavabo con semicolonna, il piatto doccia, il box e la rubinetteria sono tutti nuovi.

In particolare, per i sanitari – al fine di contenere i costi – non si è scelta una serie sospesa, che avrebbe comportato una spesa maggiore di circa 100 euro per ciascun elemento, ma un elegante modello filoparete, che evita l’antiestetica visione dei tubi garantendo un risultato più ordinato e contemporaneo. La scelta è inoltre ricaduta su una versione senza brida, più igienica e facile da pulire.

In circa due settimane il bagno è stato terminato: i lavori agli impianti hanno richiesto circa una settimana, le finiture un’altra, anche grazie alla scelta dell’SPC a pavimento, con posa a incastro, scelto anche per il resto della casa.

  • lavori ristrutturazione bagno zona lavabo
  • lavori ristrutturazione bagno 4311
  • lavori ristrutturazione bagno 4313

È stato sostituito il serramento con uno nuovo in PVC bianco all’interno e esternamento effetto legno, come nel resto del palazzo. La tapperella è stata conservata perché in buone condizioni, soltanto la corda di azionamento è stata cambiata.

Foto bagno dopo i lavori

Il bagno rinnovato appare oggi luminoso ed equilibrato. A parete, sopra la boiserie di piastrelle, la pittura è in un delicato grigio chiaro. Le piastrelle sono Oyster di Tecnomat, codice 25036713, prezzo indicativo 24,90 euro/mq + IVA. Sanitari e lavabo sono di Ideal Standard, mentre la rubinetteria è firmata Nobili. Portasciugamani in bambù di Ikea.

Il bagno rinnovato appare oggi luminoso ed equilibrato. A parete, sopra la boiserie di piastrelle, la pittura è in un delicato grigio chiaro. Le piastrelle sono Oyster di Tecnomat, codice 25036713, prezzo indicativo 24,90 euro/mq + IVA. Sanitari e lavabo sono di Ideal Standard, mentre la rubinetteria è firmata Nobili. Portasciugamani in bambù di Ikea.

Le nuove finiture del bagno: costi e tempi ridotti

Il pavimento: posa veloce a incastro

Dopo i lavori agli impianti del bagno, a terra è stato posato un SPC effetto legno rovere nodato, di gusto rustico (di Milano Parquet, Buccinasco, Milano), un materiale resistente, pratico ed economico, ideale per interventi rapidi.

Questo tipo di materiale ha uno spessore molto ridotto ed è adatto anche per un relooking del bagno senza interventi invasivi (diversamente quindi da quanto è stato fatto in questo caso, visto che le vecchie mattonelle sono state tutte demolite e rimosse, dovendosi comunque lavorare sugli impianti).

Per un mero restyling del bagno senza lavori sulla muratura, l’ideale è posare l’SPC (o altri pavimenti sottili) sopra le vecchie piastrelle e pitturare quelle a parete con appositi prodotti per il fai da te, così da ottenere in poco tempo un bagno dallo stile rinnovato senza lavori invasivi e continuando ad usare wc e bidet (nel caso si tratti dell’unico esistente nella casa).

PVC versus SPC: approfondisci qui

Le piastrelle: rivestite solo fino a 120 cm, eccetto la doccia

Un’ulteriore scelta progettuale orientata al contenimento del budget, che non penalizza affatto il risultato estetico, è stata quella di limitare la superficie da rivestire in piastrelle e scegliere un gres porcellanato dal costo contenuto ma di buona qualità.

In questo caso si è optato per una boiserie in gres porcellanato bianco, superficie opaca materica, con bordo rettificato, nel formato 60 × 120 cm, posata a parete.

Un consiglio importante, per evitare che si sporchi o rovini il bordo alto della boieserie, è quello di prevedere un profilo in metallo come rifnitura dekla piastrella, scegliendo una tinta il più simile possibile a quella della ceramica.

Nel bagno, dove non vi è rischio di schizzi d’acqua, si è optato per un’altezza di 120 cm, mentre nella doccia le mattonelle arrivano a 240 cm (in questo caso su due file sovrapposte). Questa soluzione ha evitato i tagli, velocizzato la posa e ridotto le ore di lavoro del piastrellista, con un beneficio diretto sui costi. In alternativa, poteva bastare rivestire la doccia almeno fino all’altezza del box.

La parte superiore della parete è stata infine tinteggiata, lasciando il soffitto bianco per aumentare la luminosità.

Per il futuro: rinnovo veloce del bagno neutro con una diversa pittura

Il bagno neutro, con effetto legno a terra e piastrelle bianche, risulta senza tempo e facilmente trasformabile.

Con una soluzione di questo tipo, infatti, se dopo pochi anni si desidera cambiare, con una spesa contenuta lo si può fare anche in autonomia, intervenendo solo sul colore della pittura sopra la boiserie o anche a soffitto.

  • render bagno dopo i lavori piastrelle bianche e pittura grigia
  • render bagno dopo i lavori piastrelle bianche e pittura verde salvia
  • render bagno dopo i lavori piastrelle bianche e pittura burgundy

Pittura grigia, colore neutro: effetto rigoroso e moderno

La pittura grigia sopra la boiserie valorizza il bagno neutro con un’estetica pulita e attuale. È una scelta equilibrata, che dialoga con le piastrelle bianche senza creare stacchi netti e rafforza l’impronta moderna dell’ambiente. Il grigio accompagna con discrezione l’effetto legno del pavimento e si presta a essere facilmente aggiornato nel tempo con accessori o tessili a contrasto.

render bagno dopo i lavori piastrelle bianche e pittura grigia

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Pittura verde salvia: effetto fresco, luminoso e morbido

Il verde salvia introduce una nota naturale e morbida, ideale per trasformare il bagno in uno spazio accogliente e distensivo. Sopra la boiserie, questa tonalità attenua il bianco delle piastrelle e crea un insieme armonioso, luminoso e visivamente leggero. Il risultato è un ambiente senza tempo, elegante ma informale, perfetto per chi desidera rinnovare il bagno con un colore delicato e facile da vivere.

render bagno dopo i lavori piastrelle bianche e pittura verde salvia

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Pittura burgundy: bagno di carattere, con un colore di moda in netto contrasto

Il color burgundy è una scelta audace, capace di dare forte personalità a un bagno neutro. Utilizzato sopra la boiserie, crea un contrasto elegante con le piastrelle bianche e mette in risalto le superfici con profondità e calore. È un colore di tendenza che trasforma lo spazio con pochi interventi, rendendolo più sofisticato e scenografico, senza rinunciare alla semplicità dell’impianto originale.

render bagno dopo i lavori piastrelle bianche e pittura burgundy

render bagno dopo i lavori piastrelle bianche e pittura burgundy

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