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“Prima” e “dopo” gli interventi di ristrutturazione
La nuova disposizione prevede la cucina integrata nel soggiorno. Ma grazie al fatto che il corridoio divide la zona giorno in due ambienti separati, cottura/pranzo e salotto risultano come due zone separate e ben distinte.
Il lavori di demolizione e costruzione
Con un intervento contenuto, che prevede anche il rifacimento degli impianti e il ripristino delle finiture, la vecchia cucina viene trasformata in una seconda camera da letto per una persona.
Per realizzarla è necessario abbattere la parete e ricostruirla spostandola verso il soggiorno.
Zona cottura e pranzo condividono nel nuovo progetto lo stesso spazio, in precedenza destinato al salotto. Essendo comunque adiacente alla vecchia cucina, l’entità dei lavori è limitata, semplificando la realizzazione dei nuovi impianti.
Al salotto, arredato con due divani frontali e un tavolino al centro, è riservata la parte di soggiorno a destra dell’ingresso, che è più contenuta. Si ha il vantaggio di avere un angolo conversazione comodo e raccolto.
La camera matrimoniale di circa 16 mq rimane invariata. Ampia e luminosa, completa di armadio e cassettone, è disposta in maniera funzionale e lascia un passaggio agevole verso il terrazzo.
Anche il bagno non è interessato dai lavori di ristrutturazione. Pratico e funzionale, in quanto ha la vasca che sfrutta il sottofinestra, mentre gli altri elementi sanitari sono allineati su un’unica parete.
Entra con noi negli ambienti trasformati
Living a più funzioni
Con una serie di interventi architettonici, un arredo mirato e soluzioni decorative si è a riusciti a mimetizzare l’angolo cottura; creando uno spazio funzionale e pratico senza trascurare l’estetica. Con il risultato di isolare anche visivamente questa zona operativa.
1. Un controsoffitto formato da una cornice luminosa formata da faretti ad incasso in serie, delimita la zona del salotto, proseguendo lungo il corridoio con lo scopo di evidenziare la separazione dalla zona pranzo.
2. L’ampio specchio in orizzontale a parete sopra il divano, inserito in una cornice lineare ma comunque decorativa, crea un effetto di maggiore profondità con gradevoli riflessi.
3. Nella zona cottura/ pranzo la parete è interamente attrezzata con moduli contenitori. Inoltre l’elemento terminale a giorno è stato pensato per appoggiare uno schermo tv, orientabile anche verso il salotto.
4. Una soluzione articolata per ottimizzare lo spazio, riducendo l’impatto nell’ambiente open, è quella di accostare il tavolo a ridosso della cucina a “elle” formando così una penisola funzionale.
La stanza in più
Misura 9 mq, come prescritto dalla legge nazionale per la camera da letto singola. In realtà a seconda del Comune di appartenenza, bisogna attenersi alle dimensioni imposte dalla normativa locale, che possono differire da quella generale del 1975.
Nel progetto la camera è organizzata con i mobili lungo le pareti libere, creando così una sorta di “effetto nicchia” intorno alle due aperture. La soluzione scelta ottimizza l’altezza della stanza, con moduli a ponte che sovrastano il letto/divano e la scrivania, posti di fronte. Attrezzati all’interno, i contenitori sospesi sono abbinati a elementi a giorno e ad altri vani.