Relooking in poche mosse: 10 case dove piccoli interventi cambiano radicalmente l’effetto

La casa in cui abitiamo, nel tempo, può avere uno stile che non ci appartiene più, ma talvolta anche una da poco ristrutturata può alla fine mancare di carattere. Perché magari la si è voluta fortemente in un modo, ma poi una volta finita non è come ce la si aspettava. Ma niente paura: tutto può cambiare anche con interventi minimi, per nulla invasivi. L'architetto Clara bona ci svela 10 piccoli trucchi per dare una svolta allo stile di un ambiente.

Architetto Clara Bona
A cura di Architetto Clara Bona, Monica Mattiacci
Pubblicato il 05/10/2023 Aggiornato il 02/01/2024
Relooking in poche mosse: 10 case dove piccoli interventi cambiano radicalmente l’effetto

Un restyling di alcune zone della casa, se non dell’intera abitazione, può essere davvero utile, ovviamente quando è veramente un po’ datata ma in alcuni casi anche quando è appena terminata la ristrutturazione

Se quando sono passati anni dall’ultimo intervento è scontato che le scelte fatte siano passate di moda, il nostro gusto si sia evoluto e lo stile della casa ci abbia stancato, anche dopo recenti lavori  può capitare che manchi qualcosa o che le cose – che pur avevamo fortemente voluto – poi non ci convincano.

Magari l’appartamento è finito in  tutte le sue parti principali, dalla cucina ai bagni, e anche l’arredo è stato quasi ultimato, sono stati scelti i mobili più importanti, ma ci accorgiamo che vorremmo un tocco in più, capace di rendere la casa più personale e speciale.

In altri casi, invece, il risultato cui si è arrivati può apparire un po’ troppo freddo o al contrario troppo “carico” oppure che alcune piccole finiture siano state rimandate e poi non messe a punto. Insomma, a distanza di tempo, alcuni aspetti possono non essere ancora definiti in modo soddisfacente. 

Vediamo quindi alcuni casi pratici, non necessariamente di una stessa casa, in cui con 10 piccole modifiche l’architetto Clara Bona si è completato o anche completamente trasformato l’aspetto di alcuni ambienti, intervenendo con pitture, dettagli, arredi e finiture. Piccoli interventi che però segnano una vera e propria svolta a livello estetico.

 

Restyling di una camera piccolissima: tutto viene valorizzato ma alleggerito – 1

In una piccolissima camera, dove ci sta praticamente solo il letto, la parete ha un colore molto neutro e un grande quadro appeso sopra domina e caratterizza tutta la camera. L’intervento si è concentrato su pochi elementi, visto anche lo spazio a disposizione.
Per “liberare” i piccoli comodini, si sono scelte due lampade a braccio a parete, con calotta in pergamena (le Tolomeo di Artemide).

Poi si è fatto un campione colore di una tonalità molto calda, perfetta sia per scaldare che per ravvivare l’ambiente. La parete è stata dipinta con la tonalità del campione.
Inoltre si è scelto anche (con un’operazione contraria a quella usata per la parete, che è stata scurita) di vestire il letto con tessuti chiari, in lino, a righe, più leggeri. Nuova fodera per la testata, nuovi copriletto e cuscini coordinati. E si è provato a rimettere ancora il quadro che c’era prima: con i nuovi colori sta meglio, ma appesantisce lo spazio, quindi si decide di rinunciarci, troverà miglior collocazione altrove.

La stanza è così finita, alleggerita, con il letto vestito in modo nuovo e senza il quadro: tutto è più arioso e pulito, nonostante le misure ridotte. Quando si sceglie una tonalità intensa già da sola caratterizza lo spazio, senza bisogno di aggiungere altro. Pochissime mosse, per un risultato completamente diverso.

  • camera prima del relooking
  • prova colore a parete_VERIFICARE
  • camera dopo il relooking con quadro
  • camera dopo il relooking ma senza quadro

La cucina diventa luminosa e contemporanea – 2

Prima dell’intervento la cucina aveva mobili “staccati”, elettrodomestici a vista, piastrelle originali della casa anni 60, il serramento color legno marrone. La disposizione andava bene, ma lo stile era da rivedere e soprattutto ci volevano dei mobili più funzionali. La cappa è stata smontata per essere riutilizzata, cosi come i fuochi e il forno. Anche il frigo freestanding è stato riutilizzato: era ancora in ottima condizione.

Come prima cosa è stata posata a terra una resina color sabbia, che ha evitato di dover demolire il pavimento esistente. Poi sono state dipinte tutte le pareti di bianco tranne quella dietro al bancone operativo, dove è stato scelto un azzurro intenso.
Eccoci al montaggio dei nuovi mobili, con ante laccate bianco opaco e il piano in HPL effetto ardesia nero.
Anche la finestra che era marrone è stata dipinta di bianco: e subito l’ambiente è diventato più luminoso e ne ha guadagnato enormemente.
Alla vecchia cappa, che è stata rimontata, si è aggiunta una mensola laterale, un dettaglio importante che la connette visivamente con il frigorifero, tornato nella sua posizione originale, e rende la composizione più equilibrata e armonica.
Dopo aver installato anche la grande lampada in corda al centro dell’ambiente, ecco il risultato finale, molto fresco e luminoso. Un cambiamento totale anche senza aver rifatto gli impianti e senza demolire il pavimento in vecchia piastrelle.

  • Ecco come era la cucina prima, con i mobili staccati, gli elettrodomestici a vista, le piastrelle originali della casa anni 60, il serramento color legno marrone. La disposizione andava bene, ma lo stile era da rivedere e soprattutto ci volevano dei mobili più funzionali. La cappa è stata smontata  per essere riutilizzata, cosi come i fuochi e il forno. Anche il frigo free standing è stato riutilizzato: era ancora in ottima condizione.
  • Come prima cosa è stata fatta una resina color sabbia sul pavimento, che ha evitato di dover demolire il pavimento esistente, e sono state dipinte tutte le pareti di bianco tranne quella dietro al bancone operativo, dove è stato scelto un azzurro intenso.
  • Eccoci al montaggio dei nuovi mobili, con ante laccate bianco opaco e il piano in HPL effetto ardesia nero. Anche la finestra che era marrone è stata dipinta di bianco, e subito l’ambiente è diventato più luminoso.
  • In questa fase si vede la vecchia cappa che è stata rimontata, alla quale si è aggiunta una mensola laterale che sta per essere montata. Il frigorifero è tornato nella sua posizione originale.
  • cucina montata

 

Stanza matrimoniale – 3

Molto spaziosa, tutta bianca e con dei bei soffitti alti: in questo caso il restyling serve per personalizzare e scaldare la zona notte, rendendola più accogliente e confortevole.

L’intervento si è concentrato su pochi elementi: pavimento e soffitto erano molto belli. Ma per aggiungere profondità e calore si è scelto di dipingere la parete dietro al letto, lasciando le altre bianche. È stata scelta una tonalità vicina all’ottanio, intensa ma riposante. Prima di dipingere sono state fatte due tracce laterali al letto per poter montare due lampade applique sopra i comodini: ecco un altro dettaglio che rende più cozy l’ambiente e pratico perché hanno la calotta orientabile per poter leggere.

In fondo al letto, caratterizzato da una testata avvolgente, c’è una panchetta coordinata: un dettaglio importante da usare, specie che quando c’è spazio davanti al letto per aggiungere un tocco in più alla stanza. A lato c’è un piccolo comodino tondo e una cassettiera laccata color tortora, comodissima per la biancheria. Tutti i mobili sono di Molteni, mentre le luci sono di Tooy. Il letto è “vestito”: con doppi cuscini e coperta in fondo. Per la biancheria (tutta di Society) il consiglio è di coordinarsi in tinta con la testata e con la parete. Mancano ancora i piccoli accessori, ma già la camera ha acquistato più personalità.

  • Una nella camera da letto, molto spaziosa, tutta bianca e con dei bei soffitti alti. Questa era la camera prima del restyling, che è servito a personalizzare e scaldare la zona notte, rendendola più accogliente e confortevole.
  • L’intervento si è concentrato su pochi elementi: pavimento e soffitto erano molto belli. Ma per aggiungere profondità e calore si è scelto di dipingere la parete dietro al letto, lasciando le altre bianche. E’ stata scelta una tonalità vicina all’ottanio, intensa ma riposante. Prima di dipingere sono state fatte due tracce laterali al letto per poter montare due lampade applique sopra i comodini: ecco un altro dettaglio che rende più cozy l’ambiente.
  • Sono arrivati i mobili e montate le luci, con la calotta dorata orientabile per poter leggere quando si è a letto.  In fondo al letto, caratterizzato da una testata avvolgente, c’è una panchetta coordinata: un dettaglio che quando c’è spazio davanti al letto aggiunge un tocco in più alla camera. A lato c’è un piccolo comodino tondo e una cassettiera laccata color tortora, comodissima per la biancheria. Tutti i mobili sono Di Molteni, mentre le luci sono di Tooy
  • Ecco il letto vestito, con doppi cuscini e coperta in fondo. Tutta la biancheria è di Society, e in questo caso la scelta è di  coordinarsi in tinta con la testata e  con la parete. Mancano ancora i piccoli accessori, ma già la camera ha acquistato più personalità.

 

Valorizzare l’ingresso – 4

La parete dell’ingresso, che si apre verso il soggiorno, era vuota e spoglia. È stata completata con uno specchio rotondo, con bordino in ottone dorato, al quale è stata affiancata una lampada da terra color oro di Flos. La panchetta in paglia e legno di Zara Home c’era già, ma sono stati tolti i due cuscini che erano troppo grandi e li abbiamo sostituiti con due piccoli rulli di velluto liscio color rosa cipria.

La padrona di casa vuole valutare se aggiungere una carta da parati su questa parete (vedi foto), ma l’aspetto attuale è già molto più accogliente di prima e, secondo me, è decisamente migliorato. Il tappeto arriva da una casa precedente ed è un po’ piccolo, magari in futuro verrà cambiato, ma è un pezzo a cui i padroni di casa sono molto affezionati, e anche questo in una casa conta!

  • l'ingresso prima
  • Prova specchio ingresso
  • ingresso finito
  • prova carta ingresso

 

Un po’ di contrasto nel soggiorno – 5

La zona giorno – che si intravvede già dall’ingresso e si sviluppa in un unico ambiente – comprende divano e libreria con la tv e lo spazio dedicato al pranzo.

Sulle pareti, tutte dipinte di un color grigio chiaro come il resto della casa, non era appeso nulla. Il progetto di restyling è partito dall’idea di dipingere due pareti in una calda tonalità rosso mattone. I primi interventi sono stati fatti su una porzione di parete tra le due finestre, che si nota molto dall’ingresso. Qui ho scelto di delimitare il colore in un rettangolo, con bordi di 10 centimetri laterali, sul quale sono poi sono state appese una serie di fotografie in bianco e nero incorniciate di bianco e allineate in modo da formare una composizione geometrica e regolare.

Al divano grigio è stato semplicemente aggiunto qualche cuscino nei toni del rosa e del mattone. E per completare l’angolo conversazione, chiudendolo verso l’ingresso, sono state aggiunte due poltroncine di velluto liscio, di dimensioni contenute, ma comode e belle da vedere anche da dietro, quando si entra.

  • il soggiorno prima
  • il soggiorno dall'ingresso, dopo
  • la parete tra le finestre prima
  • sala prima delle foto
  • parete con foto montate
  • dettaglio cuscini velluto
  • poltroncina velluto

 

Nuovo sfondo alla zona pranzo per una maggior profondità visiva – 6

La zona pranzo era già arredata con tavolo, sedie e luci a sospensione dall’alto, ma mancava un po’ d’effetto. È bastato dipingere la parete di fondo dello stesso color mattone per  creare un forte stacco con le lampade di Flos a forma di sfera, che prima quasi sparivano e che ora hanno acquistato maggiore importanza e si staccano completamente dal fondo, creando una vista con maggior profondità. Dietro al tavolo arriverà un mobile orizzontale sospeso, semplicissimo, che servirà d’appoggio per vasi e quadri.   

  • la sala da pranzo prima
  • inizio a dipingere la sala
  • il perimetro dipinto
  • fine prima mano parete sala
  • work in progress sala
  • parete sala pranzo finita_

 

Tocco di colore anche per il corridoio – 7

Il corridoio – piccolo e con tante porte – dipinto di color grigio chiaro come il resto della casa e illuminato da faretti nel soffitto non era brutto ma non aveva nessuna particolarità. La scelta è stata di dipingere il soffitto e la parete di fondo di un colore verde scuro tendente all’ottanio. Sulla parete principale è stato appeso poi uno specchio disegnato da Gio Ponti e prodotto da Gubi, con un piccolo bordo dorato e sagomato che aggiunge profondità allo spazio.

  • il corridoio prima
  • prova colore corridoio
  • il corridoio dipinto
  • prova specchio
  • corridoio finito con specchio montato

 

Mini intervento décor nei due bagni – 8

In entrambi i bagni della casa c’è stato solo un piccolo intervento decorativo. In uno ( quello che si apre sul corridoio ed era in origine tutto bianco) è stato dipinto il soffitto nello stesso colore della doccia (e del corridoio) per creare continuità.

Nel bagno privato, a cui si accede dalla camera matrimoniale, è stata solo rivestita la nicchia sopra ai sanitari con una carta da parati in lino a motivi floreali di Jannelli & Volpi, che si abbina molto bene al rosa che era già presente sopra al lavabo. Un piccolo dettaglio, che ha aggiunto però molto stile al bagno.

  • il bagno prima
  • Il bagno del corridoio finito
  • nicchia prima
  • nello specchio il riflesso della nuova carta in tinta con il rosa sulla parete lavabobagno con la carta

 

Nuove lampade e tenda rossa per chiudere la cabina armadio – 9

La camera era quasi finita, mancavano solo le luci del comodino. Non essendoci tanto spazio sono state scelte due lampade a parete, di ispirazione anni ’50 e con dettagli color ottone, collegate alla presa vicino al comodino con un semplice cavo, per evitare di dover fare tracce nel muro. Dato che la camera era già dipinta con una fascia tipo boiserie dietro al letto, bordata da una righina color oro, le lampade sono state scelte con dettagli color ottone. 

È poi stata montata una tenda in velluto color terracotta per chiudere la cabina armadio, la cui apertura si trova a lato della porta del bagno e finora era stata lasciata aperta. La scelta di una tenda aggiunge una nota decor alla camera e in questo caso è anche l’unica soluzione per schermare il contenuto del vano, dato che non vi è spazio per un battente e che non si poteva prevedere l’installazione di un modello a scomparsa perché l’unica porzione di muro utilizzabile per il controtelaio contiene già lo scorrevole dell’adiacente bagno). Certamente, la tenda ha una minore tenuta alla polvere.

  • la camera matrimoniale prima
  • luce in camera
  • vista luci camera matrimoniale
  • la cabina armadio in camera
  • dettaglio tenda velluto

 

Boiserie e letto in tessuto per la bimba, adatto anche a quando crescerà – 10

Questa stanza era in origine una camera per gli ospiti, poi con l’arrivo di una figlia si è trasformata nella sua cameretta. L’aspetto era un po’ anonimo e freddo. C’era un divano letto al quale era stato aggiunto un lettino per la bimba e poco altro. L’intervento è stato molto semplice: sulle pareti, che erano dipinte grigio perla, solo fino a un’altezza di 130 centimetri è stata prevista una fascia color verde salvia, delimitato da una piccola riga di 3 centimetri rosa che funge da boiserie.

Il divano letto è stato sostituito con un letto più adatto alla camera di una bambina, ma che possa essere usato anche quando sarà un’adolescente: è un letto in tessuto con letto estraibile sotto, rivestito in lino color verde scuro, e poi allestito con copriletto e cuscini nei toni del rosa. Sono stati poi aggiunti dei contenitori morbidi per i giocattoli nel vano sotto alla finestra e qualche accessorio, sempre scelto nei toni del rosa cipria.

  • la camera della bimba prima
  • il letto della bimba
  • camera della bimba dopo
  • i contenitori per i giochi

Progetti di interior design e foto: architetto Clara Bona

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