Come valorizzare il soffitto? Guarda il nostro video e 16 esempi per trovare l’ispirazione giusta

Bianco o colorato, con travi o senza, spiovente oppure no: il soffitto - da invisibile e anonimo - può diventare un elemento che catalizza l'attenzione e rende più bella la stanza o l'intera casa.

Architetto Clara Bona
A cura di Architetto Clara Bona, Monica Mattiacci
Pubblicato il 03/12/2023 Aggiornato il 12/12/2023
Come valorizzare il soffitto? Guarda il nostro video e 16 esempi per trovare l’ispirazione giusta

I soffitti in una casa il più delle volte sono anonimi e non gli si dedica troppa attenzione. Ma invece non vanno sottovalutati: in alcuni appartamenti possono addirittura diventare il punto di forza della casa. Certo bisogna saperli valorizzare. E non è detto che vengano bene solo quelli molto importanti, come i soffitti affrescati o quelli con antichi cassettoni in legno: anche i soffitti più normali possono essere personalizzati e con qualche dritta possono diventare attrattivi.

Clicca qui per vedere il video di Cose di Casa con tanti soffitti ben valorizzati

Soluzioni da copiare per il soffitto

Diamo ora la parola all’architetto Clara Bona che, come di consueto, ci mostra alcuni suoi progetti, svelandoci trucchi e “segreti di bellezza” per trasformare un ambiente, anche anonimo, proprio a partire dal soffitto.

  • Dettaglio cameretta con soffitto bicolore
  • Soffitto con stucchi bicolor
  • Soffitto a volte al naturale
  • Soffitto affrescati e parete in un colore del disegno
  • Soffitto affrescato e pareti bianche per valorizzarlo
  • Soffitto in legno lievemente sbiancato
  • Travi in legno bianche
  • Solo travi bianche
  • Travi bianco compatto
  • Travi in legno antiche a vista
  • Volta di mattoni sbiancata
  • Soffitto colorato con stucchi
  • Soffitto con stucchi bicolor
  • Soffitto corridoio dipinto
  • Soffitto con stucchi bianco su bianco
  • Soggiorno con soffitto verde e poltroncine velluto a contrasto

“Iniziamo a parlare di soffitti, con un consiglio per chi deve ristrutturare una casa d’epoca o una vecchia casa di ringhiera: spesso sotto ai controsoffitti, si nascondono meraviglie. E vale la pena di provare a far fare un “assaggio” al muratore per controllare cosa c’è sotto e  poi decidere se vale la pena ripristinare l’originale, magari almeno in una stanza… Vediamo allora un po’ di esempi pratici, con soffitti in legno e ad intonaco.

 

Il plafone parzialmente colorato definisce una zona funzionale

Un’idea interessante, quando si vuole delimitare una zona o un’area di una stanza, è metterla in risalto rispetto al resto del locale: dipingere solo quella porzione di soffitto e le relative pareti che “scendono”. Un piccolo trucco visivo che incornicia lo spazio, creando un effetto “nicchia”. Qui è stato scelto un azzurro polvere che individua la zona notte della camera di due bimbe, separandola simbolicamente dalla zona gioco e studio, organizzata sulla parete di fronte.

Porzione di soffitto dipinta

Porzione di soffitto dipinta

  • Cameretta in fase di pittura
  • Dettaglio cameretta
  • Cameretta finita

Soffitto colorato per riproporzionare la stanza visivamente

Nell’ingresso e nel corridoio di una vecchia casa d’epoca, senza decori o stucchi, ma con un’altezza importante (390 centimetri) e caratterizzante, un controsoffitto avrebbe schiacciato le proporzioni delle porte e della vetrata che si affaccia sulla sala. D’altro canto per il corridoio l’altezza era esagerata. Si è quindi scelto un effetto ottico che illude l’occhio: il soffitto dipinto con un caldo color rosso mattone scuro “abbassa” visivamente lo spazio e rende più caldo l’ambiente.

soffitto corridoio dipinto

 

Con stucchi e con due fasce dipinte

Nelle case d’epoca sono spesso presenti stucchi a fine parete o a soffitto, che creano quel particolare effetto tipico e caratterizzante, che spesso – quando gli stucchi non esistono – si aggiungono, proprio per ricreare quell’atmosfera retro ed elegante. In questo ingresso rettangolare, per mettere più in risalto il decoro e creare un plafone un po’ diverso dal solito, si è scelto di dipingere le due fasce create dagli stucchi a parete e a soffitto: la prima di un caldo color tortora, la seconda di un tenue azzurro, colori che sono poi stati poi ripresi nel resto della casa.

Soffitto con stucchi bicolor finito

Soffitto con stucchi bicolor

 

Di grande effetto: con stucchi tutto colorato di rosso

Una strategia decor che non passa inosservata consiste nel dipingere il plafone in una tinta forte. Nella foto sotto, in una casa antica la soluzione adottata del soffitto colorato (colore Red Lake di Farrow and Ball) è perfetta per chi vuole osare, d’impatto e scenografica. Qui, la pittura vivace scende fino a sotto la cornice decorativa, arrivando a comprendere la parte alta della portafinestra. La scelta di dipingere anche gli stucchi (come anche il rosone centrale da cui scende il lampadario, non visibile nello scatto), è dettata dalla tonalità forte della pittura; lasciarli bianchi avrebbe creato un eccessivo contrasto, che invece sarebbe stato gradevole in altre situazioni, per esempio con un soffitto grigio perla.

soffitto colorato con stucchi

 

Soffitto e rosone verdi 

soggiorno con parquet, poltroncine velluto e soffitto verde

soffitto verde con rosone dipinto di verde

Soffitto verde con rosone dipinto di verde

 

Con profili decorativi, l’eleganza del total white

Nella sala da pranzo di una casa d’epoca, collegata attraverso un grande portale al soggiorno, la scelta è caduta sul total white: i bellissimi stucchi dei soffitti sono stati risistemati e dipinti tutti nello stesso tono delle pareti e della cornici: il risultato è sicuramente molto elegante. Non sempre si hanno sui soffitti degli stucchi così belli, ma si possono integrare e aggiungere scegliendo dai cataloghi dei gessisti, che propongono cornici, rosoni e decori per tutti i gusti, dai più lineari a quelli barocchi. Una soluzione più economica, rispetto a quella degli stucchi in gesso, è rappresentata da quelli realizzati in polistirolo, che ovviamente sono meno belli ma se sono posati a soffitto (quindi molto distanti dalla vista e impossibili da toccare) possono comunque creare effetti decorativi soprendenti.

soffitto con stucchi bianco su bianco

 

Scenografico soft: profili e cornici evidenziati da tinte tenui

In una casa di inizio secolo, il soffitto è decorato con belle cornici in gesso che sono state valorizzate grazie a accostamenti di colori chiari, che vanno dal grigio al verde acqua all’azzurro lievissimo. Queste tinte molto delicate con un tenue contrasto mettono in risalto i decori, sottolineando l’effetto tridimensionale.

soffitto con stucchi bicolor

 

In legno, anche non di pregio, per un ambiente speciale

In un bilocale situato in una casa di ringhiera (foto sotto), il soffitto era pericolante ed è stato indispensabile rimuoverlo: così si è scoperto che sotto c’erano travi e assiti in legno, tipici in questo genere di edificio. Non erano niente di particolarmente speciale, e sicuramente non erano di pregio; tra l’altro erano in essenze molto diverse tra loro. Ma abbiamo lo stesso scelto di mantenerli a vista, sbiancandoli leggermente con una velatura di bianco/grigio che ha reso tutto più omogeneo: l’effetto finale è un grigio chiaro non compatto. L’unica controindicazione è che, se si toglie il controsoffitto, c’è meno isolamento rispetto al piano superiore, ed è quindi più facile sentire rumori o avere polvere, ma se si guarda al risultato estetico è una scelta vincente: un appartamento anonimo e senza alcuna particolarità, grazie proprio al soffitto in legno, diventa speciale. 

soffitto in legno lievemente sbiancato

 

Travi in legno effetto decapato: per la casa di campagna ma non troppo rustica

In questo sottotetto, dove il soffitto esistente era realizzato con lastre di gesso e travi a vista in legno scure, le travi non erano di pregio e soprattutto erano troppo scure rispetto all’immagine che si voleva realizzare con il progetto di interior, ossia una casa chiara e luminosa. Per questo le travi sono state prima carteggiate e poi verniciate con uno smalto ad acqua apposito per il legno, che poi è stato nuovamente carteggiato per creare questo effetto più mosso e non compatto, che lascia intravvedere le venature del legno. Il risultato non è troppo rustico, ma è una soluzione molto adatta a una casa di campagna più che di città.    

travi in legno bianche

 

Travi bianche compatte

Ecco una soluzione adatta anche a un appartamento di città: le travi, che sono l’unico elemento in legno del soffitto, sono state dipinte a smalto bianco compatto. In questo modo caratterizzano l’ambiente, ma rimangono molto “pulite”, grazie anche ai pannelli in cartongesso che le intervallano. Il risultato in questo modo non è troppo shabby, ma crea un contrasto perfetto per questa tipologia di appartamento, che è un piccolo loft urbano dal sapore contemporaneo e non troppo minimal. Per dargli ancora più risalto, azzaccata la scelta di realizzare i pavimenti in resina bianca.

solo travi bianche

 

Travi e assiti, tutto in legno bianco compatto

Questa soluzione – in un ex opificio che è stato completamente ristrutturato – a prima vista può sembrare simile a quella della casa precedente, ma qui il soffitto è interamente realizzato in legno, travi e assiti, e poi dipinto in modo compatto a smalto bianco. Il soffitto della foto è quello del soppalco, creato ex novo: si trattava quindi di un legno di abete senza grandi qualità, e lasciarlo a vista nel suo colore naturale avrebbe reso l’insieme troppo country o adatto a una casa di montagna… Invece, grazie anche alla combinazione con gli arredi di grande design, questa soluzione si adatta molto bene a una casa di città, perché è lineare e chiara.

travi bianche compatte

 

Travi in legno originali a vista

Questo appartamento, molto particolare, si trova in una ex scuderia del Settecento. Le travi sono in legno originali dell’epoca: sono quindi state mantenute a vista e nel loro aspetto originario. L’unica accortezza è stata di sverniciarle e togliere gli strati di finitura trasparente lucida che erano stati applicati nella ristrutturazione precedente. Si è scelto invece di riportarle all’aspetto originale, passando solo un protettivo opaco quasi invisibile per proteggerle e crando un gradevole contrasto con le volte in mattoni dipinte di bianco per un soffitto luminoso e sicuramente unico.

travi in legno a vista

 

Soffitto a volta in mattoni sbiancati

In un corridoio con un soffitto a volta in mattoni, un ambiente lungo e stretto e senza finestre, era necessario alleggerire e schiarire l’insieme: per questo motivo si è deciso di dipingere i mattoni rossi della volta con una velatura di smalto bianco opaco. L’aspetto è diventato subito più leggero e arioso, senza però perdere il fascino di questo antico soffitto che caratterizza in modo deciso la casa.

volta di mattoni sbiancata

 

Soffitto in mattoni al naturale nel bagno tipo hammam

In una casa di campagna, al piano terra, un’originaria cantina è stata trasformata dal nuovo progetto in un bagno molto particolare, che assomiglia un po’ a un hammam. Il soffitto originale in mattoncini è stato ripulito e lasciato al naturale, con solo una mano di smalto opaco trasparente per proteggerlo. Per non rovinarne  il disegno, la parete del lavabo non arriva fino in alto, ma lascia aperto uno spazio per vedere la volta intera. La parete è stata rivestita con piastrelle Zelliges azzurre di Marazzi, che creano un bel contrasto con il colore dei mattoni.

Soffitto a volte

Soffitto a volte

 

Pareti bianco puro per esaltare l’affresco 

A volte nelle case d’epoca alcuni soffitti sono affrescati, una caratteristica che davvero determina lo stile dell’appartamento in maniera sorprendente. Spesso però gli affreschi non sono stati conservati bene e può succedere che necessitino di un restauro: in questo caso il consiglio è di eseguire un restauro di tipo conservativo, senza ricreare le parti che magari non ci sono, ma limitandosi a pulire e sistemare o a colmare i buchi. Il tutto in modo lieve, per non creare un effetto troppo perfetto che risulterebbe falso.

Un altro accorgimento per far risaltare al massimo il soffitto è quello di scegliere un colore “giusto” per le pareti. In questo caso come prima ipotesi si è valutato l’utilizzo di un colore che fosse già presente nei colori dell’affresco: un bianco avorio/stucco e un azzurro. Ma poi la scelta finale è stata proprio per il bianco puro: in questo modo il soffitto diventa protagonista assoluto dello spazio.

parete finita raddrizzata

Scelta campioni, azzurro o avorio

Scelta campioni, azzurro o avorio

 

Affrescato con pareti in tinta

Ecco in questo caso una soluzione, diversa, quasi opposta alla precedente. C’è anche qui un bel soffitto affrescato, ma per la scelta del colore delle pareti si è optato per una tonalità soft che si avvicinasse molto ai colori predominanti nell’affresco. Nelle foto sotto vediamo la prima fase delle tre campionature di verde chiaro tra cui scegliere e poi l’effetto finale con il muro dipinto in una di queste tonalità. In questo caso, quindi, il soffitto prosegue quasi nelle pareti, rendendo il tutto più omogeneo. Questo genere di esempio fa capire molto bene come un soffitto possa cambiare anche solo in base ad altre scelte che non lo riguardano strettamente, soprattutto i colori delle pareti.

Parete affrescata e uno dei colori "scende" sulle pareti

Parete affrescata e uno dei colori “scende” sulle pareti

Soffitto affrescato, scelta colore parete

Soffitto affrescato, scelta colore parete

Progetti di interior design e foto: architetto Clara Bona

 

 

 

Come valorizzare la casa

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