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In uno storico palazzo torinese sito in Piazza Savoia, un monolocale è stato ristrutturato con un progetto d’interior raffinato ed elegante, degno di un appartamento di grande metratura. Colori chiari e materiali naturali sono la base di partenza su cui si sono scelti arredi e finiture.
L’obiettivo era trasformare un monolocale open space di soli 33 mq in un’abitazione con una suddivisione razionale delle diverse zone funzionali, in particolare la separazione fra zona giorno e zona notte, in modo che il letto risultasse almeno parzialmente schermato. L’appartamento, così come è stato concepito, risulta poi adatto sia all’uso come B&B, sia come mini appartamento per un affitto breve, nel caso in futuro si decidesse di disporne diversamente; difatti è stato dotato di una cucina in linea completa di tutto, per quanto non molto grande.
Planimetria del progetto monolocale
Entrando nel monolocale, a destra è stata creata una nicchia in cui inserire un armadio; all’altro lato del tramezzo, invece, viene addossato il letto, poi schermato anche con una struttura a listelli di legno, su cui è fissata la tv. Il divano sfrutta lo spazio tra le finestre e in parte quello sotto. A sinistra dell’entrata, invece, una grande rientranza già presente è stata sfruttata per i mobili cucina. La terza finestra del piccolo immobile è quella del bagno, disimpegnato da una doppia porta come richiesto dalla normativa.
Profili e boiserie in gesso, eleganza da sottolineare
Desiderio del cliente era di ristrutturare l’abitazione rendendola più interessante, ma conservandone il carattere originale, dato che si trovava in uno stabile d’epoca nel cuore della città di Torino.
Per il B&B un armadio a due ante era più che sufficiente; è stato inserito all’ingresso, dove la nicchia creata per contenerlo ha la lunghezza del letto che si trova dietro. Anche intorno al guardaroba a soffitto sono stati riprodotti gli stucchi d’epoca grazie a profili in polistirene (di Orac Decor), che sono leggeri e poco costosi, ma donano un tocco ricercato e raffinato all’ambiente.
All’entrata, poi, occorreva una seduta, che facesse anche da piano da appoggio; è stata affiancata all’armadio e valorizzata da una luce di gusto moderno che crea atmosfera e introduce una nota di gradevole contrasto.
Le modifiche apportate hanno mirato a valorizzare al massimo gli spazi, conservando gli elementi classici come le cornici a soffitto e riprendendo la boiserie su alcune pareti. Questa scelta ha permesso di infondere un tocco di eleganza anche a rivestimenti “contemporanei” come il linoleum a pavimento.
Una quinta a listelli di legno che divide e nasconde
Quando le dimensioni di un appartamento sono ridotte e quando si presenta come un unico ambiente aperto, non sempre è possibile o facile differenziare i vari spazi e renderli più funzionali.
In questo caso il progetto ha vinto la sfida e separato la zona giorno dalla zona notte offrendo la giusta privacy, progettando un elemento d’arredo a listelli verticali in legno che, oltre a svolgere la funzione di divisorio, integra la televisione che, ruotando a 360 gradi, riesce a essere visibile in entrambi sia dal letto (di Bolzan) che dal divano. Dal lato soggiorno, il letto risulta perlopiù nascosto. Visibile invece il particolarissimo comodino-tavolino (di Saba).
Total white con tocchi di nero
I toni dell’appartamento sono neutri con qualche dettaglio nero, come i tavolini e la lampada da terra ad arco in metallo (modello Ozz Floor di Miniforms, con contrappeso a terra in calcestruzzo) nella zona conversazione e la rubinetteria (di Imex) sia in cucina sia in bagno.
Finiture a pavimento e parete
L’utilizzo di materiali sostenibili e l’attenzione ai dettagli hanno contribuito a ottenere un ambiente accogliente e funzionale per i futuri ospiti. Per il pavimento è stato scelto il linoleum (di Forbo), un materiale sostenibile ottenuto con materiali riciclati. I pannelli di rivestimento di alcune pareti sono in compensato marino, che garantisce una lunga durata nel tempo.
La cucina incorniciata nella nicchia
La cucina (di Arredo3) è stata inserita all’interno di una grande nicchia. Bianca come le pareti, si mimetizza alla perfezione nonostante la cornice modanata che la individua e la fila di pensili alti in un’essenza chiara, che spezza e scalda l’uniformità del total white.
Utile accorgimento, la parete di fondo della cucina è protetta da un’alzatina in gres effetto marmo come il top, delimitata in alto da una mensolina nello stesso materiale, che oltre ad avere la funzionalità di piano d’appoggio aggiuntivo, regala un tocco estetico gradevole alla composizione, enfatizzato dall’illuminazione a led che scende dall’alto.
La porta mimetizzata dallo specchio
Un particolare accorgimento nasconde l’unica porta che conduce alla zona di servizio: per mimetizzarla e aumentare allo stesso tempo la percezione dello spazio all’interno dell’appartamento è stata rivestita in specchio e installata grazie a un binario a soffitto che ne ottimizza l’ingombro all’interno dell’ambiente.
Progettazione interni e styling: Archventil, Via Gian Battista Vico 42 – 20123 Milano, archventil.com
Foto: Alessandro Santi