Le porte scorrevoli, che consentono di guadagnare spazio e nel contempo di creare un continuum visivo tra gli ambienti di casa, sono per le aziende produttrici un test di continua innovazione, sia tecnica sia estetica.
Porte scorrevoli eleganti e leggere
Dal punto di vista estetico, le soluzioni oggi disponibili sono molteplici e non differiscono più dalla varietà di modelli e di finiture delle tradizionali porte interne a battente. Alle ante cieche – di legno lasciato al naturale e laccato, lucido e opaco, oltre che di sandwich plurimaterici performanti – si è aggiunta via via la trasparenza dei cristalli, in tutte le possibili varianti di trattamento superficiale. La nuova frontiera in questo caso è un notevole minimalismo materico, raggiunto mediante l’estrema assottigliatura (se non addirittura la totale scomparsa) dei profili metallici. Una pulizia formale che enfatizza la leggerezza della soluzione e nel contempo la luminosa brillantezza del materiale. In aggiunta, anche per le soluzioni scorrevoli, sono disponibili soluzioni avanzate prive di stipiti e coprifili, per ottenere un effetto filomuro estremamente elegante. Le porte scorrevoli sembrano così uscire direttamente dal setto murario, trattato lungo il filo del vano senza soluzione di continuità dell’intonaco o di qualsiasi altro tipo di rivestimento.

La porta scorrevole Mirr della collezione Essential di Scrigno si contraddistingue per l’eleganza e la pulizia formale date dall’anta di vetro a tutta ampiezza e dalla eliminazione di stipiti e di cornici coprifilo. Una linea di sgno minimale che permette di creare un continuum visivo tra gli ambienti, enfatizzando la leggerezza dell’insieme e nel contempo la luminosità del materiale. Disponibile con anta a lastra singola o doppia, spessa 4 cm, può essere selezionata in molteplici combinazioni estetico-formali, che ne accrescono la versatilità architettonica: vetro trasparente, satinato, reflex, fumé, bronzo, tutti declinabili anche in versione a specchio, oltre a una ampia palette cromatica di vetri laccati, con finitura sia lucida sia satinata. Diversi anche i possibili colori della struttura perimetrale interna di alluminio, che dona un tocco di ulteriore cura dei dettagli senza precludere funzionalità e resistenza. Prezzo su richiesta. www.scrigno.it
Porte scorrevoli tecnicamente performanti
Anche dal punto di vista tecnico le porte scorrevoli sono oggetto di continue migliorie. Dopo i primi falsitelai appositamente studiati per riuscire ad alloggiare le scatolette per i terminali dell’impianto elettrico, anche in presenza della cavità del vano di scorrimento, ora l’attenzione dei produttori si focalizza su soluzioni che potenzino la funzionalità nel tempo e che semplifichino, senza possibilità di errore, la posa in opera da parte dei professionisti. Controtelai dai componenti ottimizzati, pre-forature ad hoc per velocizzare l’avvitamento delle giunzioni, profili innovativi per risolvere senza imperfezioni la finitura dell’effetto rasomuro.
Inoltre, la sempre maggior diffusione delle pareti a secco – tipo cartongesso, per intenderci – ha richiesto lo studio di elementi ad hoc per questo tipo di strutture, che rendano l’insieme robusto e performante, oltre che bello da vedere. Perché la posa in opera a regola d’arte di un serramento scorrevole è fondamentale in ogni situazione e per ogni modello scelto, anche quando le condizioni di cantiere o dello spazio domestico non siano le migliori. Per questo vengono in aiuto ai professionisti i dettagli costruttivi ingegnerizzati dei marchi più avanzati, che garantiscono un corretto funzionamento a lungo, senza alcun intoppo.

Le porte scorrevoli di Eclisse (nella foto il modello Syntesis Line) hanno introdotto due novità nei controtelai per pareti a secco di cartongesso, per semplificare la posa e nel contempo assicurarne un funzionamento perfetto nel tempo: traversine orizzontali pre-forate e profili resinati. Le prime, di rinforzo alla struttura grazie alla profilatura a coda di rondine e a una larghezza ottimizzata, presentano una pre-foratura a trama che consente alle viti di fissarsi più facilmente e di conseguenza di velocizzare la posa delle lastre di cartongesso. I profili del controtelaio, con nuovo rivestimento di resina, velocizzano la stesura dello strato finale di stucco su spigolo e spalletta del vano della porta: una miglioria che assicura l’adesione perfetta del materiale – in strato più sottile, quindi più veloce da asciugare – e l’omogeneità della pittura finale. www.eclisse.it