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La scelta delle maniglie di casa: un dettaglio funzionale che definisce lo stile. Materiali resistenti, design ergonomico e finiture contemporanee rendono le maniglie non solo un elemento di utilizzo quotidiano, ma un vero e proprio contributo all’estetica e alla sicurezza
Porte e maniglie non possono fare a meno le une delle altre. Ma, se abbinarle è una necessità, è altrettanto importante farlo con cura. Le maniglie infatti sono elementi con un’alta valenza estetica, capaci di condizionare sia l’aspetto delle porte sia degli interi ambienti.
Piccole sculture, le maniglie – che hanno stimolato la creatività di designer e archistar, da Zaha Hadid a David Chipperfield, da Antonio Citterio a Frank O. Gehry – sono in effetti importantissime: danno personalità anche alle porte più semplici, mentre modelli dalla forma lineare possono sottolineare la ricchezza di battenti dalle finiture particolari.
Si presentano in mille fogge, vellutate al tatto ed ergonomiche, oppure classiche e “spartane”, semplici e sobrie oppure molto originali e di design: la maniglia conferisce davvero, non solo alle porte, ma spesso all’intero ambiente, un tocco personalizzato.
Che cosa sapere sulle maniglie
Le maniglie sono elementi che hanno fogge molto diverse e possono impreziosire, creare un contrasto, armonizzarsi in modo lineare, quasi invisibile al battente cui sono abbinate. Scegliere quelle giuste è un esercizio che non ha molte regole.
La maniglia si trasforma e da semplice elemento funzionale diventa oggetto di design. Le forme sono studiate in modo da garantire massima versatilità ed ergonomia e, grazie alle più svariate proposte, si adattano ad ogni esigenza di stile e arredo, oltre che di personalizzazione con linee e colori originali.
Non esiste più quindi la sola maniglia classica, ma è possibile trovare modelli particolari che ne esaltano ogni elemento. In alcune soluzioni innovative ad esempio la rosetta, elemento di aggancio e appoggio solitamente o tondo o quadrato, e la maniglia si fondono tra loro per dare vita ad oggetti dal design inedito, elegante e originale al tempo stesso. In questa soluzione, la rosetta cambia le sue dimensioni tradizionali e diventa elemento qualificante, grazie alla composizione con due dischi, uno esterno, da cui si sviluppa una piccola estensione a semicerchio a cui è applicata la maniglia e, uno interno, che distingue e rende unica la rosetta.
Noti brand del settore puntano a realizzare rosette estremamente originali e consentono di personalizzare anche il disco interno con materiali a scelta, dalla pelle, al cuoio, fino a finiture in micro-cristalli Swarovski. La maniglia crea così con la rosetta un gioco armonioso di incastri e rimandi di forme particolari.
In altri casi, invece, la personalizzazione si concentra sull’impugnatura delle maniglie, realizzandole in diversi colori intercambiabili e con materiali innovativi, come la gomma atossica, aggiungendo in questo modo un tocco smart all’arredamento. Le impugnature di questo tipo possono essere utilizzate sia sulle porte, applicandole a rosette bombate, sia sulle finestre. Il movimento di rotazione dell’impugnatura avviene tramite ghiera in poliammide con molla integrata. Le nuove maniglie di design possono essere adattate a tutte le porte senza intervento di lavorazioni aggiuntive. Per un nuovo modo di vivere la maniglia.
Ergonomia e forma delle maniglie
Progettisti e designer dei brand più noti puntano in primis all’ergonomia: ecco dunque che le maniglie divengono estremamente prensili e soft al tatto, anche quelle più squadrate, caratteristiche da non considerare però mai scontate. E, a proposito di forme, molto apprezzate dagli utilizzatori finali sono quelle smussate, a volte concave all’interno, di facile presa, ma le cui linee originali rappresentano elementi di notevole appeal, dietro ai quali si cela un’innegabile forza progettuale.
Quale materiale per le maniglie?
L’ottone, utilizzato per tutti i modelli, è la perfetta base per accogliere finiture di qualsiasi tipo e dalla massima resa. Si tratta di un materiale resistente alla corrosione, molto duttile e malleabile, caratteristiche queste ultime che consentono a progettisti e designer di sbizzarrirsi nell’ideazione di pezzi unici, capaci di contribuire ad arredare con gusto i vari spazi abitativi. Inoltre resiste agli agenti atmosferici e chimici garantendo durata nel tempo, e il suo peso specifico conferisce alla maniglia una presa sicura e di consistenza, indipendentemente dal design.
Finitura delle maniglie
È sufficiente sceglierle con una finitura differente per cambiare completamente l’immagine d’insieme. Basti pensare a una porta bianca e una maniglia di forgia classica: in versione dorata questa darà agli interni un sapore decisamente tradizionale, ma ravvivata invece da un colore vivace e intenso aggiungerà una nota ironica all’abitazione.
Le lavorazioni ad alta tecnologia permettono di realizzare finiture lisce e perfettamente lucide che non si opacizzano al tatto, o matt per ottenere effetti raffinati, soprattutto nei colori scuri, come il nero. Proposto non solo per i modelli dalla linea essenziale, ma anche per le versioni dai tratti classici, bombate e sagomate.
Spesso l’ottone viene abbinato ad altri materiali, come il vetro o il cristallo, trasformando la maniglia in un vero e proprio gioiello: di grande impatto e davvero bella da vedere.
Le maniglie vengono però proposte in vari materiali: dal vetro all’acciaio, dal nichel spazzolato al metallo tinta oro, con finiture cromo lucido o cromo satinato.
Quale maniglia scegliere?
Nella progettazione, grande importanza è data all‘ergonomia, per garantire impugnature comode sia nelle tipologie sottili e minimali, sia in quelle sagomate con volumi maggiori. Le lavorazioni ad alta tecnologia permettono di giocare con forme insolite e abbinamenti di materiali, per esempio accostando il legno al metallo magari per coordinare perfettamente la maniglia alla porta.
In base a stile e finiture della casa
Per scegliere le maniglie giuste, ovviamente occorre tener conto dello stile d’arredamento del proprio appartamento e dell’infisso sul quale verrà posizionata: la varietà in effetti è molto ampia. Si spazia dai modelli etno-chic a quelli più contemporanei ed eleganti, dalle maniglie classiche a quelle minimal. Una maniglia classica, lineare, senza troppi “guizzi” creativi, sta bene ovunque: dalle porte in legno a quelle laccate con finiture lucide o opache sino a quelle più “artistiche”, magari in sabbia lavorata o in vetro, mentre occorre prestare maggior attenzione alle maniglie di design, meno adatte alle porte in legno massello ad esempio e più idonee a modelli più contemporanei, con i quali a volte si ha maggiore agio nel giocare su contrasti ed effetti decor.
In base alla porta
- Se vi piacciono le porte in legno, che hanno il pregio di rendere gli interni caldi e accoglienti, puntate su maniglie con finitura oro, bronzo o cromo da abbinare a essenze scure, prediligete invece acciaio lucido o matt, se le porte sono in legno chiaro.
- A serramenti bianchi con anta liscia, decisamente contemporanei, accoppiate maniglie di linea geometrica in finitura acciaio lucido o satinato per sottolineare uno stile essenziale. Scegliete la stessa finitura se l’idea è di dare un tocco di modernità alle porte sempre bianche ma con ante bugnate, potete virare su oro o bronzo brunito per confermare un look classico.
- Se in casa ci sono porte colorate, invece, è importante che esista un colore dominante e ricorrente in grado di dare armonia ai diversi elementi d’arredo, maniglie comprese. A una porta gialla, per esempio, si accorda perfettamente una maniglia in materiale acrilico semitrasparente con un semplice richiamo cromatico. Di questo tipologia esistono anche modelli che si illuminano, dotati di luce led integrata. Sono utili di notte (ma anche in caso di black out) e in alcuni versioni si possono regolare su più intensità di luce coprendo uno spettro di più colori.
- Quando le porte hanno ante a vetro riquadrate in legno, anche in laccato bianco tipicamente english style, meglio scegliere maniglie poco evidenti: vanno bene i modelli di linea squadrata per ottenere un effetto “composto”, oppure con profili tondeggiante per ammorbidire l’impatto.
- Per ambienti rustici o shabby chic una valida alternativa sono le maniglie con l’impugnatura in ceramica bianca: hanno un tratto romantico un po’ old style.
- Se siete attratti dal rigore e dall’essenzialità dello stile giapponese, vi potrebbero piacere le porte con ante a pannelli chiari e telai con listelli a contrasto: in questo caso, la scelta giusta sono maniglie superminimal, in finitura acciaio, o nere.
Le maniglie della casa devono essere tutte uguali?
In tutti i casi, per armonizzare gli interni è importante scegliere porte e maniglie uguali per tutte le stanze, con l’unica eccezione della porta d’ingresso che, dovendo rispondere a requisiti di sicurezza, può fare a sé, pur nel rispetto di colori e finiture. Si possono invece combinare porte con ante cieche e versioni a vetro dello stesso modello se l’esigenza è di illuminare disimpegni poco luminosi: il vetro satinato filtra la luce garantendo un po’ di privacy.
Maniglie di porte e finestre devono essere uguali?
Per maggiore uniformità è anche bene coordinare la finitura delle maniglie delle porte e di quelle delle finestre.
Novità maniglie 2025

Hemisfera della Minima Collection di Frascio ha rosetta compatta con Ø 30 mm per un design minimale. In alluminio, è disponibile nelle finiture Cromato satinato, Bronzo Trend, Nero Opaco e Bianco Opaco. La coppia costa 97 euro. http://www.frascio.it

Il disegno in rilievo è la particolarità di Hybrid di Olivari. In ottone, è nelle finiture Cromo lucido o nelle versioni satinate: Cromo, SuperOro, SuperInox, SuperBronzo e SuperAntracite. Costa da 220,20 euro + Iva. http://www.olivari.it

Design sostenibile per Calin di Mandelli1953, in ottone. È disponibile nelle finiture cromo satinato, oro satinato e nickel satinato opaco. Un tappo in gomma sulla parte più sporgente protegge la parete. Costa 190 euro + Iva. mandelli.it

Finitura Nichel Lucido per Harper di Corston Architectural Detail, con meccanismo a molla interno che sostiene il peso dell’ottone nel tempo. Anche con finiture Bronzo e Ottone Antico. Costa 141,83 euro. http://www.corston.it

Leva di Dnd ha design con taglio netto frontale e parte interna arrotondata. In ottone, è in otto finiture satinate. Costa 183,85 euro + Iva. http://www.dndhandles.it

La luce sulla superficie di Peak di Colombo Design ne evidenzia le curve. In lega metallica Cromall® nelle finiture Cromo, Cromat, Neromat e con trattamento in PVD in Oromat, Vintage Mat e Graphite Mat. Costa da 113 euro. http://www.colombodesign.com
Gallery maniglie 2024
Esempi di abbinamenti porta e maniglia
Porta in legno scuro e maniglia a doppia finitura

Una porta in legno dalle linee classiche, con venature in evidenza e finitura scura come il noce nazionale va abbinata a maniglie classico-contemporanee. Maniglie da abbinare: 1. Maniglia dal profilo sottile, con doppia finitura, cromo lucido e satinato. 2. Forma affusolata per una maniglia dalla linea classica con un tocco contemporaneo in ottone satinato e lucido. 3. Per dare un tocco glamour e insolito, maniglia con finitura ottone rosa, vintage ed elegante.
Porta in legno chiaro e maniglia di stile essenziale
Porta bianca pantografata e maniglia con finitura chiara

Linea classica ma contemporanea per la porta dalla finitura bianca e superficie incisa, con leggera pantografatura. Maniglie da abbinare: 1. In ottone con finitura cromo lucido o satinato. 2. Con profilo sfaccettato che asseconda l’impugnatura con finitura cromo lucido crea un gradevole contrasto. 3. In ottone con finitura lucida o satinata, con impugnatura in vetro trasparente.
Porta vetrata in stile inglese e maniglie con dettagli insoliti

Alla porta bianca in stile inglese con inserti in vetro temperato si possono abbinare
maniglie: bianca con impugnatura a forma di ovale in metallo cromato e parte in porcellana bianca per un dettaglio di sapore vintage. 2. cromata, che si abbina facilmente con tutte le porte, anche a quelle classiche. 3. con linee geometriche modernissina, che si sposa bene il disegno a riquadri più classico.

Con una porta dalla linea classica con dettagli contemporanei che richiamano lo stile giapponese, in legno scuro con inserti in vetro satinato, sta bene una maniglia satinata di linea essenziale, anche affusolata.