Il desiderio di tutti è quello di custodire gli affetti e i beni nel migliore dei modi, lontano da occhi indiscreti e a prova di intruso, così da non avere amare sorprese. Entra in gioco quindi l’ansia nella scelta del giusto sistema di protezione da adottare per la nostra casa.
Sempre più spesso negli ultimi tempi la tendenza è quella di installare porta blindata per l’ingresso e sistema di vigilanza elettronico per tutta la casa, ma analizziamo bene quali sono i fattori principali per essere davvero sicuri e che cosa offre oggi il mercato delle porte blindate.
Un primo aiuto fondamentale viene fornito dalla norma ENV 1627, che definisce, in base a prove effettuate in laboratorio, il grado di affidabilità o meglio il tempo di resistenza delle porte blindate contro i tentativi di scasso. Tale norma prevede tutta una serie di test da effettuare sui portoni di ingresso per determinare la classe di resistenza analizzando:
la serratura; - la tenuta della blindatura;
- la qualità dell’isolamento termoacustico.
Occorre innanzitutto sapere che ci sono sei diverse classi di protezione: la classe 1 indica la resistenza alla forza fisica di chi tenta di scassinarla; la classe 2 indica la resistenza ad attacchi esterni semplici (cacciavite, tenaglie ecc.); la classe 3 indica la resistenza agli scassinatori armati di piede di porco; la classe 4 indica la resistenza agli scassinatori che utilizzano scalpelli seghetti a mano, martelli, trapani elettrici, cesoie ecc; la classe 5 indica la resistenza ad attacchi altamente specializzati (effettuati con trapani potenti, seghe elettriche o attrezzature similari); la classe 6 indica la resistenza agli scassinatori più esperti che utilizzano attrezzi elettrici ad alta potenza.
Le porte più adatte alla protezione delle abitazioni come un appartamento o una casa variano dalla classe 2 alla classe 4. Invece la porta blindata con alta protezione tipo quelle di classe 5 o di classe 6 è più adatta a banche o gioiellerie.
La serratura nella porta blindata ha un ruolo importante e da essa dipende anche il livello della sicurezza del serramento. Esistono serrature di tipo elettronico o di tipo meccanico. Quelle di tipo meccanico si dividono in due tipologie: a doppia mappa e a cilindro europeo. La prima è quella più utilizzata per economicità.
La serratura a cilindro a profilo europeo, utilizzato di serie sul portone Porthos di Sidel, di dimensioni più ridotte e dalla caratteristica forma a fungo, è più sicura rispetto a quello a doppia mappa, in quanto il cilindro riconosce solo ed esclusivamente la chiave programmata ed in caso smarriate le chiavi, basta richiederne una copia utilizzando il codice di sicurezza consegnato con il cilindro.
Porta blindata: una corretta installazione è obbligatoria
La porta blindata garantisce alla casa la sicurezza necessaria e allo stesso tempo, grazie alla creatività dei designer e alle tecnologie di ultima generazione, rappresenta anche un vero e proprio oggetto di design, che oltre a proteggere gli spazi privati li arreda con il nostro stile e gusto. Ma nonostante i sistemi di sicurezza con cui viene ideata e realizzata, tutto diventa vano se l’installazione non viene eseguita a regola d’arte. A partire dal fissaggio ai muri, che assicura la corretta tenuta antieffrazione.
La porta blindata di regola è fissata al muro mediante zanche in acciaio che entrano nel muro per circa 15 cm e sono fissate con cemento a presa rapida. Di fatto prima di poter installare una porta blindata, sono necessarie piccole opere murarie, che di fatto hanno la priorità sul montaggio; senza di esse infatti non è possibile procedere.
Oggi grazie a uno studio approfondito e all’esperienza maturata in oltre 65 anni di attività, Sidel ha superato questo problematica, realizzando Porthos, il primo portone in legno “blindato”.
Grazie al suo telaio in legno lamellare, infatti, Porthos non necessita nessuna opera muraria per la sua installazione. Il montaggio del portone blindato può avvenire direttamente sul vecchio telaio, su un controtelaio in legno o su un controtelaio metallico; in questo modo l’operazione di posa in opera, che di media richiede un’intera giornata, obbligandoci a restare in casa per tutto il tempo, si riduce a poche ore, entro le quali il portone è pienamente funzionante e operativo.
Applicare la giusta tecnologia per una maggiore sicurezza
Perfetto complemento delle porte blindate, oggi, è la tecnologia applicata alla serratura, ai sistemi di sorveglianza e all’integrazione con gli smartphone.
Spioncino digitale: lo spioncino digitale consente di aggiungere un livello di sicurezza in più alle nostre case, permettendo di guardare in tutta sicurezza chi si trova dall’altra parte della porta senza essere visti, una vera e propria telecamera che ci permette, in tutta riservatezza, di controllare chi bussa alla nostra porta e decidere se aprire o meno. Si tratta di un apparecchio elettronico che, installato sulla porta, dotato di sensore sul lato esterno e di display LCD all’interno, permette di visualizzare nitidamente chi bussa. Si alimenta a semplici batterie e consente, a seconda dei modelli, di scattare fotografie o addirittura effettuare delle riprese video dalla telecamera incorporata.
Serratura digitale: Trasforma la tua porta d’ingresso in una porta intelligente con la nuova serratura digitale, eliminando la necessità di usare delle chiavi ma di controllare l’accesso direttamente dal tuo smartphone, tablet o altro dispositivo, quale lettore di impronte digitali, touchpad, o telecomando. Inoltre grazie a questo sistema la porta blindata Porthos è sempre in “sicurezza”: infatti, anche quando siamo in casa, il portone si chiude da solo attivando le mandate della serratura e portandosi in modalità sicurezza.
Ma non dimentichiamoci che la porta di ingresso è un elemento di chiusura che deve garantire non solo la sicurezza, ma anche la giusta tenuta termica ed acustica: insomma deve tenere fuori i malintenzionati, ma anche il freddo/caldo ed i rumori molesti.
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