Pellet: come riconoscere la qualità?

Riscaldare con il pellet, il biocombustibile, ricavato dagli scarti di lavorazione del legno vergine: negli ultimi anni si registra un forte incremento nel consumo e nella produzione. Ma attenzione alla certificazione, vera carta d'identità del prodotto.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 19/12/2014 Aggiornato il 19/12/2014
Pellet: come riconoscere la qualità?
Stufa a pellet P958D di Piazzetta

Il pellet è un biocombustibile prodotto dai residui di lavorazione del legno vergine. È una risorsa naturale al 100%, rinnovabile ed ecofriendly e il suo utilizzo si sta rapidamente diffondendo anche in Italia, come alternativa ai combustibili fossili e al legno. Nel giro di dodici anni la produzione mondiale è più che decuplicata, passando da 1,8 milioni di tonnellate del 2000 agli oltre 23 milioni del 2013 per la maggior parte prodotti in Nord America ed entro i confini della Comunità Europea. In Italia, secondo consumatore europeo di pellet, questo combustibile è usato soprattutto per alimentare le stufe per il riscaldamento domestico ed è ormai considerato un bene di largo consumo, facilmente reperibile nei negozi e nelle catene dedicate al bricolage.

Come scegliere il pellet di qualità

All’occhio meno esperto, il pellet può apparire tutto uguale ma non è così. Sulla confezione appaiono loghi, scritte e simboli che vanno saputi interpretare. Innanzitutto, a seconda del tipo di legno da cui ha origine, il potere calorifico del pellet cambia. Altri indicatori di qualità del prodotto sono il ridotto contenuto di ceneri e la percentuale di umidità, che dev’essere contenuta e sempre inferiore al 10% ma la caratteristica più importante che contraddistingue un prodotto di qualità è la presenza della certificazione. Ne esistono varie, rilasciate da enti certificatori di vari Paesi; la più importante, valida su tutto il territorio europeo, è la ENplus, basata sulla norma EN 14961-2 che certifica l’intera filiera del prodotto, dalla produzione allo stoccaggio, fino al trasporto presso il rivenditore.  
Il controllo dell’intero processo viene effettuato da un ente terzo e indipendente che attraverso un’azione di sorveglianza periodica, garantisce che il prodotto mantenga inalterate nel tempo le sue caratteristiche. La norma EN 14961-2 introduce tre classi di qualità: B, A2 e A1, che corrisponde alla qualità più elevata, con un contenuto di ceneri massimo dello 0,7%. 

pellet MyFire® elevata efficienza energetica

I pellet MyFire® sono caratterizzati da elevata efficienza energetica. Costituiti da cilindri da 6 millimetri in puro legno vergine ricavato dalla trasformazione di materiale legnoso provenienti dalle foreste del Nord America, sono certificati, primi in Italia, secondo la norma ENPlus in classe A1, quella che contraddistingue i prodotti con la massima qualità. http://www.pelletmyfire.it

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