Mutuo per ristrutturare casa: dai documenti al tasso applicabile, ecco che cosa bisogna sapere

Non solo per acquistare casa: un mutuo alla banca si può chiedere anche per ristrutturare un immobile di proprietà. Ecco alcune informazioni da tenere in considerazione e tre offerte di alcune banche.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 02/03/2024 Aggiornato il 04/03/2024
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Chi decide di ristrutturare casa e non ha la liquidità per far fronte a tutte le spese previste può chiedere un mutuo ad una banca.

 I mutui per ristrutturare casa permettono di ottenere dalla banca la liquidità necessaria per coprire il costo di un progetto di ammodernamento per la casa dei tuoi sogni o per sostenere le spese relative a ristrutturazioni e manutenzione dell’edificio.

Vediamo in linea generale quali sono i documenti richiesti, le caratteristiche del finanziamento e le agevolazioni previste dal Fisco.

Documentazione richiesta dalla banca

La documentazione che richiede la banca per la concessione di un mutuo per ristrutturare casa varia da banca a banca e in base alla tipologia di lavori che si intende eseguire. Nel caso di manutenzione ordinaria, ossia una serie di interventi su immobili già esistenti o su alcune parti di esso che mirano a ripristinare la sua funzionalità, la banca potrà chiedere il preventivo dei lavori che deve redigere la ditta a cui ci si rivolge. Se invece i lavori sull’immobile riguardano la struttura o sue parti portanti – si tratta di manutenzione straordinaria – la banca può chiedere oltre al preventivo anche il progetto edilizio. Infine se l’intervento riguarda una ristrutturazione con grandi opere, da intendersi come quelle che apportano cambiamenti importanti all’immobile, nel caso ad esempio di ampliamento, oltre al preventivo di spesa e al permesso di costruire, può essere richiesto anche la ricevuta del contributo di costruzione (sempre se dovuto) versato all’amministrazione comunale. Ovviamente ogni banca a cui ci si rivolge fornirà l’elenco dettagliato dei documenti necessari per procedere alla verifica sull’erogazione del prestito.

Per quanto riguarda i documenti necessari per ottenere il mutuo per ristrutturazione, innanzitutto, alla banca dove si andrà a richiedere il mutuo sarà necessario fornire:

  • documenti anagrafici (Copia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale; Certificato di residenza; per i cittadini di paesi extracomunitari è richiesto il permesso di soggiorno; Stato di famiglia
  • documenti reddituali (Per i lavoratori dipendenti: Dichiarazione del datore di lavoro relativa all’anzianità di servizio e alla modalità di assunzione. Per i dipendenti delle pubbliche amministrazioni è richiesto l’attestato di servizio Copia delle ultime due buste paga, o del cedolino della pensione , Redditi risultanti dall’ultimo cud, 730 o modello unico. Per i lavoratori autonomi e liberi professionisti: Certificato di iscrizione all’albo o alla camera di commercio; Ultime due dichiarazioni dei redditi e modello F24; Bilancio parziale successivo all’ultima dichiarazione).

Importo mutuo

Generalmente l’entità dell’importo che viene concesso può arrivare fino all’80% del valore dell’immobile, valore stabilito in base alla perizia effettuata da un esperto. Ma quanto costa un mutuo per ristrutturare casa? La principale componente del costo è formata dagli interessi, che costituiscono il compenso alla banca per il prestito erogato e dipendono anche dalla durata del mutuo.

Tasso interesse mutuo fisso o variabile

Si può scegliere tra tasso di interesse fisso o variabile. Nel primo caso, il tasso resta quello fissato dal contratto per tutta la durata del mutuo e lo svantaggio principale è di non poter fruire di eventuali riduzioni dei tassi di mercato che dovessero verificarsi nel tempo. Quello a tasso variabile invece varia – come dice il nome – a scadenze prestabilite rispetto al tasso di partenza seguendo le oscillazioni di un parametro di riferimento, di solito un tasso di mercato o di politica monetaria. Il rischio principale è che l’importo delle rate aumentino. A definire l’importo della rata del mutuo, elemento importante è la durata del finanziamento: più breve è la durata, tanto più alte sono le rate, ma più basso è l’importo dovuto per gli interessi, mentre quanto più lunga è la durata, tanto maggiore è l’importo dovuto per gli interessi ma più basse le rate. Insomma sono tutti aspetti rimessi alla discrezionalità del cliente che per fare la scelta migliore deve valutare la sua situazione personale, quindi il reddito percepito annualmente.

TAEG

Su internet esistono molti comparatori che permettono di confrontare le offerte di mutui di più banche: un importante elemento da valutare e confrontare è il TAEG, una sintesi del costo complessivo del mutuo, che comprende il tasso di interesse e le altre voci di spesa (ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata).

Agevolazioni fiscali

Infine un altro aspetto da tenere in considerazione per chi decide di stipulare un mutuo per la ristrutturazione di casa è l’agevolazione che prevede il Fisco. Si tratta della possibilità di detrarre dall’Irpef dovuta, nella misura pari al 19%, gli interessi passivi e i relativi oneri accessori pagati sui mutui ipotecari. La detrazione deve essere calcolata su un importo massimo di 2582.28 euro per ogni anno. Per godere della detrazione è necessario che il mutuo sia stipulato nei sei mesi antecedenti la data di inizio dei lavori o nei diciotto mesi successivi e l’immobile sia adibito ad abitazione principale entro sei mesi dal termine dei lavori.

Alcune offerte di mutuo per ristrutturazione delle banche

Molti gli istituti di credito che oggi presentano offerte di finanziamenti per ristrutturare casa. Tra queste segnaliamo Mutuo Domus per ristrutturare casa di Intesa SanPaolo che permette di finanziare fino all’80%  dei costi dei lavori coperta dal finanziamento per ristrutturazioni, per un importo oltre 100mila euro e durata massima fino a 30 anni. 

Il Mutuo UniCredit finalità ristrutturazione ha un importo minimo di 30.000€, massimo entro il 50% del valore attuale dell’immobile offerto in garanzia e comunque non superiore all’80% dell’importo dei lavori da effettuare.

Il mutuo ristrutturazione casa di Crédit Agricole è il finanziamento rivolto a chi vuole realizzare interventi di miglioramento al proprio immobile o a una parte di esso, sia all’interno che all’esterno. Può essere richiesto sia per interventi da realizzare sulla prima casa che sulla seconda casa. Obiettivo della ristrutturazione è la valorizzazione architettonica, la riorganizzazione o l’ampliamento dei locali, nonché l’efficientamento energetico.
 
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