Pannelli fotovoltaici ed ecobonus

Credito fiscale per chi opta per i pannelli fotovoltaici, ma scegliere una impresa può essere complicato. Ecco qualche consiglio.

Architetto Marcella Ottolenghi
A cura di Architetto Marcella Ottolenghi
Pubblicato il 27/12/2020 Aggiornato il 27/12/2020
Fotovoltaico Semplice

I pannelli fotovoltaici possono essere oggi, grazie all’ecobonus, una scelta nel segno del risparmio e della sostenibilità. Il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima del Ministero dello sviluppo economico si pone infatti come obiettivo entro il 2030, per il nostro paese, l’utilizzo di fonti rinnovabili pari al 30% dei consumi finali lordi e in particolare di energia elettrica per il 55%. Le nostre scelte, in caso di ristrutturazione, si fanno dunque rilevanti, a maggior ragione con l’introduzione da parte del Governo del recente ecobonus. Il quale fino al termine del 2021 prevede, per chi realizza ben determinate opere e nel contempo migliora sensibilmente la classe energetica di un immobile, un credito fiscale del 110% su tali lavori. Credito che si traduce in una detrazione Irpef o che può essere anche ceduto, sia mediante sconto in fattura da parte dell’impresa realizzatrice sia a un istituto bancario.

Pannelli solari in aumento

Tra le soluzioni più interessanti da questo punto di vista, oltre che ovviamente quello del risparmio energetico e della sostenibilità, si possono dunque annoverare i pannelli solari, che rientrano secondo l’ecobonus nell’ambito dell’installazione di pompe di calore e di sistemi ibridi in abbinamento a un impianto fotovoltaico (con batteria di accumulo per sfruttare l’energia del sole anche nelle ore notturne). Un segmento attualmente in crescita in Italia, dato che l’ultimo rapporto statistico GSE (Gestore Servizi Energetici, l’agenzia che lo Stato ha individuato per il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale) riporta per il 2019 un raddoppio di megawatt installati e per quest’anno, nonostante la pandemia, un andamento simile.

Come scegliere l’azienda installatrice

L’incentivo, che ha rimesso in moto il settore dei componenti e degli impianti performanti per l’architettura, con l’aumento della domanda da parte dei proprietari di immobili ha però anche fatto crescere una offerta eterogenea, spesso poco qualificata o ingannevole. Come riconoscere allora una impresa seria nella moltitudine di realtà presenti sul mercato nel campo dei pannelli fotovoltaici?

Soluzioni fotovoltaiche complete e a norma di legge

Innanzi tutto, se non si hanno tecnici di fiducia, occorre rivolgersi a un’azienda capace di fornire una soluzione completa e rispondente ai requisiti obbligatori delle normative, prendendosi cura dell’intero iter burocratico. “In caso contrario, avverte Daniele Iudicone, ceo di Fotovoltaico Semplice, il rischio è quello di trovarsi da soli di fronte alle pratiche, magari sbagliando le procedure e di conseguenza precludendosi i vantaggi fiscali. Inoltre, è importante che l’azienda a cui ci si rivolge abbia in essere adeguati rapporti con gli istituti di credito, dato che dovranno prendersi carico della cessione del credito d’imposta.”

Pannelli fotovoltaici certificati

Senza dimenticare ciò che sempre dovrebbe guidarci nella scelta di un fornitore di beni o di servizi, ovvero la serietà e la garanzia di quanto offerto, che deve ovviamente essere certificato, sicuro e duraturo nel tempo. E magari, nei casi più felici, anche coperto da specifiche assicurazioni sul funzionamento a breve e lungo termine.  

Fonti / Bibliografia

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