La guida dell’Agenzia delle Entrate con riferimento alla sicurezza domestica specifica che non dà diritto alla detrazione il semplice acquisto, anche a fini sostitutivi, di apparecchiature o elettrodomestici dotati di meccanismi di sicurezza, in quanto tale fattispecie non integra un intervento sugli immobili. Per esempio non spetta alcuna detrazione per l’acquisto di un piano cottura a spegnimento automatico che sostituisca uno tradizionale a gas. L’agevolazione compete, invece, per la semplice riparazione di impianti insicuri realizzati su immobili: per esempio la sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante. Tra le opere agevolabili rientrano l’installazione di apparecchi di rilevazione di presenza di gas inerti, il montaggio di vetri antinfortunio, l’installazione del corrimano.
In un altro paragrafo vengono invece regolamentate le misure per prevenire atti illeciti che riguardano quindi la sicurezza antieffrazione per esempio: anche in questo caso rientrano solo le spese per interventi, in tal senso, effettuati sugli immobili: non è compreso il contratto con l’istituto di vigilanza, ma lo sono cancellate, grate sulle finestre, porte blindate, serrature di sicurezza, rilevatori di apertura, vetri antisfondamento, casseforti a muro, fotocamere, antifurto.
In collaborazione con Carlo Tagini, Studio Associato Cerati Tagini, Milano, Tel. 02/69001483