Stufe e caminetti, le nuove norme regionali per il 2020

Attenzione a salute e sicurezza con i controlli obbligatori anche per gli apparecchi alimentati a biomassa.

Architetto Marcella Ottolenghi
A cura di Architetto Marcella Ottolenghi
Pubblicato il 09/02/2020 Aggiornato il 20/10/2020

Il 2020 prevede una serie di azioni mirate al controllo dell’inquinamento dell’aria da polveri sottili anche per gli apparecchi generatori di calore alimentati a biomassa, ovvero stufe e caminetti. In particolare nelle aree del nostro Paese più toccate dall’inquinamento.

 
focolare La Nordica Extraflame - Comfort P85

L’inserto a pellet Comfort P85 di La Nordica-Extraflame è studiato per offrire prestazioni elevate e praticità di utilizzo. Un sistema semplificato per l’estrazione completa dell’apparecchio su rotaie (con portata fino a 250 kg) aiuta la posa in opera, mentre il caricamento del combustibile può avvenire frontalmente mediante cassetto o superiormente/lateralmente attraverso un apposito kit botola. Il radiocomando palmare di serie funziona anche da termostato ambiente, mentre la ventilazione frontale riduce anche l’accumulo di polvere al fine di una minore manutenzione. La versione Plus è dotata di un sistema a doppia canalizzazione fino a 8 metri cadauna per il riscaldamento degli ambienti, termostatabile, con due motori centrifughi dedicati a bocca libera con funzione comfort. http://www.lanordica-extraflame.com

L’ultimo accordo di programma per il miglioramento della qualità dell’aria firmato nel giugno 2017 dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare unitamente a Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, fissa infatti dei paletti anche per questo tipo di apparecchi. In aggiunta ai più conosciuti provvedimenti relativi ai periodi obbligatori di accensione del riscaldamento, ai divieti di circolazione e alla promozione dei trasporti pubblici e dei veicoli a minor impatto ambientale.

Palazzetti_EcoMBL WT78 Sistiana focolare caminetto rivestimento quarzite wengé anticata e marmo Bianco Mediterraneo lucidato opaco con colonne e portalegna laterale di acciaio 50/10 laccato nero

Ecomonoblocco WT di Palazzetti è un focolare di ultima generazione che unisce risparmio energetico, attenzione all’ambiente e tecnologia smart. Classificato come 4 stelle di prestazione ambientale per l’Italia (7 stelle Flamme Vert in Francia), è dotato di un sistema di regolazione della combustione ad escursione continua, gestibile anche da remoto con telecomando o app dello smartphone. La versione ventilata prevede quattro bocchette di uscita dell’aria calda, per portare calore a diversi ambienti con canalizzazione, e una centralina digitale con comandi a sfioramento, attivabile da remoto sempre con telecomando o app. Il sistema O2Ring integrato, inoltre, abbatte sensibilmente le emissioni nocive nell’ambiente, garantendo l’installazione del focolare anche nelle aree geografiche italiane in cui sono in vigore le limitazioni legislative. In foto il nuovo rivestimento Sistiana di quarzite Wengé anticata e marmo Bianco Mediterraneo lucidato opaco con colonne e porta-legna laterale di acciaio 50/10 laccato nero. http://www.palazzetti.it

Nel cosiddetto Bacino Padano, l’accordo già poneva dalla sua entrata in vigore dei divieti, che ora però aumentano o si fanno più stringenti. Se infatti dal 2017 fino ad oggi era già vietato installare nuovi generatori con una classe di prestazione emissiva inferiore a quella 3 stelle e di utilizzarne di classe ambientale 0 oppure 1 stella, dal 1 gennaio 2020 diventa proibito utilizzare generatori a biomassa di classe ambientale rientrante nel range dalle 0 alle 2 stelle, mentre i nuovi apparecchi non potranno essere di classe inferiore a 4 stelle, con obbligo di sfruttare solo pellet di classe A1 certificato secondo la norma UNI EN ISO 17225-2 da parte di organismo accreditato.

Semplificando: gli apparecchi già installati o da installare – per essere a norma – devono tutti aggiungere una stella: i nuovi da 3 a 4 stelle, i vecchi da 2 a 3 stelle.

Inoltre, anche gli apparecchi per il riscaldamento alimentati a legna, a cippato, a pellet dovrebbero essere accompagnati dal proprio libretto di impianto, al pari di una caldaia tradizionale, con tutte le informazioni in merito alle caratteristiche tecniche e ai controlli manutentivi. La normativa regionale prevede infatti in generale l’obbligo di periodiche valutazioni da parte di tecnici abilitati:

  • biennali per generatori di calore dalla potenza termica nominale inferiore ai 15 Kw
  • annuali per quelli più potenti.

In più ovviamente va prevista una regolare pulizia della canna fumaria e del relativo sistema di evacuazione dei fumi.

 
 
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