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Un impianto elettrico non a norma può mettere a rischio la sicurezza ma anche generare inutili sprechi, incidendo negativamente sulle bollette a causa dell’eccessivo dispendio energetico.
Un impianto elettrico moderno (che si attenga agli attuali criteri di realizzazione rispettando i più elevati standard qualitativi) deve assicurare il massimo comfort, comportare sprechi minimi e e massima efficienza energetica. Come accade nelle nuove costruzioni nelle quali a costruttori e impiantisti è richiesto il rispetto dei nuovi parametri già a livello di progettazione dell’abitazione.
Chi invece intende modernizzare un vecchio impianto già presente in un’abitazione, deve necessariamente rivolgersi a personale esperto, qualificato e specializzato, per non incorrere in inutili rischi, e farsi rilasciare la dichiarazione di conformità, che attesta la conformità dell’impianto ai sensi della legge.
Questo vale per qualsiasi tipo di impianto elettrico si intenda realizzare nella propria abitazione, sia che si tratti di un impianto di livello base, che standard o domotico.
La normativa CEI 186/1968 prevede, infatti, che i materiali, le apparecchiature, i macchinari, le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici debbano essere realizzati e costruiti a regola d’arte.
In cosa si differenziano i tre tipi di impianti?
- Livello 1 – Base: rispetta i minimi standard previsti per un impianto elettrico previsti dalla normativa e si limita a garantire la corretta e continua erogazione dell’energia elettrica in casa, garantendo comunque sicurezza e copertura da spiacevoli incidenti domestici.
- Livello 2 – Standard: in più al livello 1 prevede l’installazione di dispositivi come sistemi di allarme, videocitofoni, video-sorveglianza, sistemi anti-intrusione per una maggiore sicurezza dell’abitazione e consente di ottimizzare l’uso di energia elettrica e ridurre i consumi.
- Livello 3 – Domotico: si tratta del massimo sistema di efficienza energetica. Grazie alle tecnologie adottate e ai dispositivi integrati nell’abitazione è, infatti, possibile gestire in modo automatico luci, tapparelle, elettrodomestici, tende, porte, rilevatori di fumo/gas/incendi/allagamenti, telecamere, citofoni, e far comunicare i vari apparecchi tra di loro. Inoltre, ognuno di questi device può essere controllato e monitorato via smartphone da remoto. Pur essendo più costoso, questo livello, è da considerarsi il più completo, in quanto va a racchiudere tutte le funzioni dei livelli 1 e 2. Sicurezza, maggiore controllo, totale comfort e riduzione degli sprechi.
Per iniziare a parlare quindi di impianti in linea con i più alti standard in termini di efficienza energetica e ottimizzazione dell’uso dell’energia elettrica, ci si può riferire unicamente a quelli di livello 2 standard e 3 domotico.
Il tema dell’efficienza energetica è di grande rilevanza. La nuova normativa CEI 64-8/8-1 “Efficienza energetica degli impianti elettrici”, riguarda proprio i provvedimenti atti a migliorare l’efficienza energetica di un impianto elettrico, specificando regole e comportamenti necessari per raggiungere obiettivi di abbattimento dei consumi, riduzione degli sprechi e dei costi.
Il documento prevede ed elenca le azioni che andrebbero eseguite per l’adeguamento di impianti vecchi e obsoleti e la sostituzione con impianti di ultima generazione, che supportino nuove tecnologie per una migliore gestione e un maggiore controllo dei dispositivi presenti nelle abitazioni e di conseguenza dell’utilizzo dell’energia elettrica.
Anche le aziende che operano in questo settore da anni mostrano grande attenzione per questa tematica e propongono soluzioni nuove e innovative, in grado di migliorare il comfort delle abitazioni e limitare il consumo energetico, contribuendo non solo ad un maggiore benessere delle famiglie, ma anche ad una più attenta gestione dell’energia stessa.
Naturalmente, gli obiettivi volti alla riduzione degli sprechi, non devono in alcun modo collidere o essere in contrasto con la primaria necessità di garantire la massima sicurezza nell’ambiente domestico e non devono ridurre la disponibilità di elettricità e/o i servizi o il funzionamento al di sotto del livello desiderato dall’utente.
Quando è possibile ottenere il Bonus Risparmio Energetico?
Il bonus risparmio energetico (Ecobonus 2019) o anche conosciuto come bonus per la riqualificazione energetica permette di ottenere un contributo Irpef o Ires fino al 65% delle spese sostenute per la riqualificazione energetica della propria abitazione recuperando cosi parte del costo dell’impianto elettrico.
Le detrazioni fiscali vengono corrisposte ai contribuenti in rapporto ai risultati ottenuti in termini di efficienza energetica a seguito dei lavori effettuati o nella propria abitazione o nella parti comuni di un condominio.
Fanno parte del bonus per la riqualificazione energetica, i lavori che hanno come obiettivo:
- installazione di impianto a pannelli solari fotovoltaici;
- sostituzione caldaie o impianti di climatizzazione invernale;
- sostituzione di finestre, infissi o pavimenti per garantire un maggiore isolamento termico;
- opere per l’ottimizzazione dell’uso di energia elettrica come la coibentazione dell’edificio;
- riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, come valvole termostatiche, termostato e cronotermostato o impianti domotici per automatizzare e controllare a distanza impianti di riscaldamento, climatizzazione, accensione e spegnimento dei device per una gestione intelligente dell’abitazione.
Avere un impianto elettrico domotico in casa permette di risparmiare?
Per quanto realizzare una casa interamente domotica o iniziare installando alcuni dispositivi domotici, possa apparire costoso in un primo momento, è pur vero che queste scelte portano ad un risparmio assicurato nel tempo, che compensa la spesa iniziale e garantisce una più alta qualità della vita.
il sistema domotico, infatti, consente di mantenere la stabilità energetica dell’impianto elettrico senza regalare mai brutte sorprese in bolletta. Inoltre, dà a possibilità di mantenere più stabile la temperatura in casa, alzare o abbassare le tapparelle e le tende, attivare o spegnere il riscaldamento e i sistemi di climatizzazione, accendere o spegnere le luci, gestire le termovalvole, controllare il funzionamento degli elettrodomestici evitando di lasciarli in stand-by, tutto da facilmente e direttamente dal proprio smartphone, anche quando non si è in casa.
Per trasformare il proprio impianto elettrico in un impianto di classe energetica A, i costi possono essere molto variabili a partire dai 2.000 euro circa fino ai 10.000 euro di investimento. Allo stesso tempo però si ottiene un risparmio di circa il 25% sul consumo annuale in bolletta. Questo significa che la spesa viene ammortizzata in meno di 10 anni.
Quali sono le classi energetiche delle abitazioni?
Ad ogni costruzione viene assegnata una classificazione energetica in base a degli indicatori precisi. Il codice E01 si riferisce alla media dei punteggi ottenuti in base alle certificazioni effettuate. Si va da un punteggio minimo di 1 fino ad un massimo di 10. Il punteggio più alto indica un’abitazione con le più alte prestazioni energetiche per questo viene classificata come appartenente alla classe A+, con consumi pari a 12 kWh al metro quadrato all’anno. Seguono poi le classi A, B, C, D, E, F e G, quest’ultima ha un punteggio pari a 0 ed è considerata la classe peggiore con consumi elevati uguali o superiori a 175 kWh al metro quadrato all’anno. Tra le classi più elevate e quelle più basse, ci possono essere circa 2.000 euro di spese annue di differenza.
Foto elementi impianto elettrico per risparmio energetico

La presa salva energia con misuratore di consumi Avidsen in vendita da Leroy Merlin permette di tenere sotto controllo i consumi elettrici all’interno delle abitazioni. Si alimenta a corrente (230V). Misura L 6,4 x P 6,7 x H 11,7 cm. Prezzo 20,49 euro. www.leroymerlin.it

Homy di Fractalgarden è una piattaforma integrata hardware-software di domotica energetica pensata per le famiglie. Il servizio è composto da un’applicazione per smartphone da cui si gestisce tutto e da una serie di sensori che si possono installare in casa in base alle necessità. Dalla gestione della parte termica (caldaia, riscaldamento e condizionamento), composta da un sensore meteo e uno smart relè che fungono da cronotermostato, fino ad un analizzatore di rete per in consumi elettrici globali e parziali. Si possono, inoltre, installare anche i sensori anti-intrusione a infrarossi o contatti per porte e finestre. L’attivazione di un nuovo sensore è molto semplice, basta infatti inquadrare il QR-code corrispondente. L’infrastruttura di trasmissione dei sensori poggia su tecnologia LoRaWAN. Grazie a questa tecnologia, alcuni dei sensori sono alimentati a batteria che hanno durata di oltre 8 anni. Inoltre, se in zona è già presente copertura LoRaWAN non è nemmeno necessaria l’installazione in casa della base station che funge da gateway LoRaWAN, riducendo così i costi del sistema. www.homy.green

Il nuovo termostato intelligente Lyric T6 di Honeywell è facile da installare, assicura la temperatura desiderata in ogni momento e consente di risparmiare sui consumi grazie alle diverse funzioni smart. Il dispositivo è programmabile e dispone delle più moderne soluzioni di controllo per l’ambito domestico: collegamento Wi-Fi per il monitoraggio tramite smartphone, display touch screen, regolazione della temperatura in base alla posizione (geo-fencing), interfaccia utente intuitiva e funzionalità che aumentano il livello di risparmio energetico. Apprende e memorizza i cicli di riscaldamento della casa così da raggiungere la temperatura desiderata nella fascia oraria richiesta, per un maggiore controllo dell’impianto di riscaldamento e la conseguente riduzione dei consumi energetici. Inoltre, avvisa quando nell’abitazione si raggiungono temperature oltre un limite stabilito. Compatibile con altri ecosistemi in particolare Apple HomeKit, l’applicazione che consente di controllare il termostato mediante un dispositivo Apple e di accedere a tutti gli altri dispositivi abilitati HomeKit presenti in casa. Disponibile in versione cablata, che permette di utilizzare i cavi pre-esistenti e in modalità wireless per essere posizionato dove si preferisce. Prezzo senza fili 213,43 euro. In vendita su Amazon. www.amazon.com

Il termostato intelligente V3+ di Tado° garantisce un ottimo controllo e la connettività con più piattaforme. Grazie al controllo multi-zone e all’algoritmo di riscaldamento, consente un risparmio maggiore sui costi energetici. L’interfaccia del termostato e la programmazione intelligente sull’app facilitano la gestione del riscaldamento e ne aumentano l’efficacia. Sfruttando il sistema di geolocalizzazione integrato, questo termostato comincia a portare la casa alla temperatura desiderata quando la prima persona sta tornando a casa, così da trovarla già calda e accogliente al rientro. Inoltre, è possibile gestire il riscaldamento direttamente dal proprio smartphone, ottenendo così un elevato risparmio energetico e tagliando le spese di riscaldamento fino al 31%. Si integra anche con diverse piattaforme come Apple HomeKit, Google Home, IFTTT e Amazon Echo. Il kit contiene termostato intelligente, Internet Bridge, cavetto USB, spina d’alimentazione, cavo Ethernet, viti di fissaggio, cuscinetti adesivi, etichette per il cablaggio, 3 batterie AAA. Misura L 10,4 x P 1,9 x H 10,4 cm. Prezzo 199,99 euro. www.tado.com

Nea di Simon Urmet è un termostato elettronico digitale LCD in alluminio, che consente di creare programmi giornalieri, settimanali e mensili della gestione della temperatura nel proprio ambiente, personalizzati in base alle proprie abitudini. 230V. 3 moduli. www.simonurmet.com

Il nuovo termostato Thermo ICE di Gewiss consente di controllare in modo intelligente la temperatura dell’abitazione, in modo da assicurarsi la temperatura più confortevole senza inutili sprechi di energia elettrica. Realizzato con placca in vetro, è dotato di comandi di tipo touch, slider circolare touch RGB e display a retroproiezione a LED bianchi. Disponibile in due soluzioni KNX o Wi-Fi. La prima utilizza il protocollo KNX, lo standard europeo per la trasmissione e gestione dei dati nell’automazione degli edifici e consente di gestire i sistemi di riscaldamento/raffrescamento in impianti a 2 o a 4 vie, utilizzando algoritmi di controllo a due punti, proporzionale-integrale e fan-coil. Dispone di sensore di temperatura e di prossimità integrati e dispone di due ingressi per contatti privi di potenziale. La versione Wi-Fi invece è la soluzione indicata per chi vuole gestire la casa anche da remoto, grazie all’applicazione dedicata, con cui è possibile controllare la programmazione oraria dei profili settimanali sia manualmente che attraverso la funzione di autoapprendimento. Prezzo 504 euro. www.gewiss.com

Momit Bevel è un termostato intelligente che si può sganciare dal muro per consentire di controllare il riscaldamento di casa da qualsiasi stanza. Il display a 360° si può girare automaticamente per mostrare tutte le informazioni e può essere collocato nella posizione che si desidera. Consente la massima personalizzazione per il controllo del calore, della temperatura e dei livelli di umidità, direttamente dallo smartphone ed è dotato di geolocalizzazione per accendersi e spegnersi in automatico a seconda della stanza in cui ci si trova. Permette l’accesso al servizio di statistiche e al controllo della casa e alle previsioni meteo. Alimentazione con pile AA. Relé: 2A to 30 VDC 0,5A to 125 VAC. Misura L 14,45 x P 2,9 x H 8 cm. Prezzo circa 240 euro. www.momit.com

L’economizzatore domotico 53AB-ECO di Ave consente di gestire e monitorare i consumi elettrici prevenendo l’intervento per sovraccarico dell’interruttore limitatore di corrente. Può essere associato a diversi contatori e lancia impulsi permettendo in questo modo di tenere sotto controllo anche eventuali altri consumi come acqua e gas. Attraverso il display touchscreen i dati possono essere visualizzati con un corrispettivo economico. Mediante un programmatore orario o settimanale esterno opzionabile, è invece possibile vincolare l’attuazione di alcuni carichi in determinate fasce orarie selezionate in modo da sfruttare al meglio le varie formule contrattuali oggi presenti sul mercato dell’energia. L’economizzatore è in grado di controllare fino a 8 carichi o gruppi di carichi grazie al comando di attuatori domotici, in funzione della misura della corrente assorbita rilevata dal TA. Ad ognuno degli 8 gruppi di carichi (8 canali del sistema domotico) viene assegnata una priorità che ne determina l’ordine di distacco; in questo modo, quando sopraggiunge un sovraccarico, vengono scollegati i carichi in base alle priorità assegnate, per evitare l’intervento dell’interruttore limitatore di corrente. www.ave.it

Il Termostato Connesso di Somfy permette un notevole risparmio sui consumi di casa. Attraverso l’app dedicata è possibile accedere, in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, alle impostazioni regolando anche la temperatura dell’abitazione a distanza. Con l’app è possibile, inoltre, analizzare le prestazioni energetiche dell’abitazione, le condizioni climatiche del luogo, le abitudini di coloro che vivono in casa e la stima dei consumi. Grazie alla geolocalizzazione, quando si è lontani da casa, il termostato abbassa il riscaldamento per poi aumentarlo fino alla temperatura desiderata quando il sistema rileva il proprio avvicinamento, in questo modo è possibile usufruire della temperatura desiderata quando serve. Il termostato connesso è compatibile con la maggior parte dei sistemi di riscaldamento e in più è associabile alle tapparelle motorizzate per una gestione consumi efficace. Prezzo 169 euro. www.shop.somfy.it

Con i dispositivi Living Now with Netatmo di Bticino è possibile realizzare l’impianto elettrico con comandi smart per una casa connessa senza effettuare modifiche, perché si installano con le regole dell’impianto tradizionale. Queste prese connesse permettono di spegnere tutte le luci e abbassare le tapparelle con un solo gesto, comandare l’impianto con l’assistente vocale e verificare i consumi elettrici della casa o eventuali malfunzionamenti. Prezzo punto luce completo in polimero 24,40 euro. www.livingnow.bticino.it

La Presa Smart HS110 di TP-Link è semplice da installare e rende più semplice la gestione degli elettrodomestici di casa tramite smartphone. Grazie all’applicazione Kasa (disponibile per iOS e Android), infatti, è possibile attivare, spegnere o programmare qualsiasi dispositivo. Attivando la modalità assenza si possono gestire le luci a intervalli di tempo programmati, per creare l’atmosfera desiderata, ma anche per simulare la presenza di persone in casa e scoraggiare eventuali ladri. La modalità conto alla rovescia, invece, rende possibile programmare lo spegnimento automatico di elettrodomestici in funzione come phon o ferro da stiro. Inoltre, permette di tenere sotto controllo i consumi energetici e avere traccia dello storico settimanale o mensile. Recentemente integrata anche la compatibilità con gli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Assitant, per comandare tutto tramite la propria voce. Prezzo 39,99 euro. www.tp-link.com

Il dispositivo Came Domotic 3.0 di Came è dotato di moduli di controllo energia che permettono di visualizzare i consumi elettrici, di acqua e gas delle diverse utenze visualizzandoli sul terminale touch screen all’interno di un vero e proprio “cruscotto energetico”, per una gestione della casa orientata al risparmio energetico. In caso di eccessiva richiesta di potenza, il sistema di controllo energia provvede a scollegare i carichi elettrici meno importanti e a ricollegarli in un secondo momento. Consultando lo storico dei carichi elettrici monitorati è possibile avere maggiore consapevolezza dei consumi e programmare il sistema secondo le proprie abitudini e reali esigenze, eliminando gli sprechi in funzione delle condizioni bioclimatiche e di luminosità degli ambienti interni ed esterni, migliorando la classe di efficienza energetica e il valore economico della propria abitazione. Il sistema domotico si può interfacciare anche con un impianto alimentato da pannelli fotovoltaici, attraverso due toroidi collegati uno a valle del contatore e uno all’uscita dei pannelli. Questa configurazione permette la lettura e la relativa visualizzazione sul terminale touch-screen dell’energia prodotta, consumata e della risultante dei due valori. Consente, inoltre, di controllare i carichi, collegandoli e scollegandoli dalla linea di alimentazione in funzione all’energia effettivamente prodotta e non in base ad una soglia fissa. www.came.com

Il termostato Wi-Fi ClimaThermo di Vimar, grazie al Wi-Fi integrato può essere sempre controllato tramite smartphone o tablet attraverso l’App By-clima. Il display touch permette una facile gestione anche in modalità manuale. Adatto a qualsiasi tipo di impianto – a pavimento, con radiatori o fan-coil – il dispositivo permette l’accesso veloce ad alcune funzioni, come la modalità “uscita“ che porta automaticamente la temperatura ad un livello preimpostato o la modalità “economy” che riduce il set-point impostato al valore desiderato. L’algoritmo di cui è dotato il termostato consente di mantenere la temperatura il più stabile possibile, evitando eccessivi sbalzi e favorendo il risparmio energetico, con la possibilità di monitorare le ore complessive di attivazione della caldaia. L’indicatore Ecometer segnala i valori di consumo ed evidenzia attraverso la “fogliolina” il superamento della temperatura di comfort, consentendo di ottenere fino al 30% di risparmio sulle spese energetiche. www.vimar.com

La Smart Plug Wi Fi di mydlink consente di collegare al proprio sistema Wi Fi qualsiasi elettrodomestico e controllarlo tramite telefono o tablet con l’app gratuita mydlink, per una migliore e più efficiente gestione dei consumi elettrici. Prezzo 29 euro. www.dlink.com