Bonus tapparelle e persiane 2025: come richiederlo e quanto si può detrarre

Scopri come avere il bonus fiscale per l'installazione di tapparelle e persiane.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 04/08/2025Aggiornato il 04/08/2025
persiana in pvc di Erco

Installare tapparelle e persiane permette di avere, rispettando le condizioni previste dalla legge, degli sconti fiscali. Quali sono e come si ottengono?  

Che differenza c’è tra persiane e tapparelle?

Persiane e tapparelle sono entrambe soluzioni utili per proteggere la casa dal sole, dal freddo e dagli sguardi esterni, ma hanno caratteristiche molto diverse sia dal punto di vista estetico che funzionale.

  • Le persiane sono composte da ante a battente, incernierate ai lati degli infissi, o scorrevoli. Possono avere lamelle fisse o orientabili, che permettono il passaggio della luce in modo diffuso, pur garantendo privacy e ombreggiamento. Il loro stile è spesso più tradizionale, e si adatta bene in contesti architettonici classici o in case di campagna.

  • Le tapparelle, invece, sono sistemi avvolgibili che scorrono su guide laterali e si raccolgono in un cassonetto superiore. Sono molto diffuse nelle abitazioni moderne perché permettono di oscurare completamente gli ambienti, isolare termicamente e possono essere facilmente motorizzate per il sollevamento elettrico.

La scelta dipende dallo stile dell’edificio; in condominio non si può scegliere ma bisogna optare per soluzioni del tutto uguali, per non pregiudicare il decoro architettonico.

Bonus tapparelle e persiane 2025: quanto si può detrarre

Tapparelle e persiane intese come chiusure oscuranti e come schermature solari permettono di fruire dell’ecobonus.

Con l’ecobonus si porta in detrazione dall’Irpef o dall’Ires una serie di spese sostenute in relazione ad interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.

La detrazione nel 2025 è al 50 o 36% a seconda della destinazione degli immobili su cui sono realizzati gli interventi, se adibiti ad abitazione principale o meno. La detrazione si spalma in dieci quote annuali di pari importo.

Nel 2025, la percentuale di detrazione per l’installazione di tapparelle e persiane varia in base a due fattori principali: se si tratta di prima o seconda casa e il reddito del contribuente.

  • Prima casa: detrazione del 50% sulle spese sostenute, fino a un massimo stabilito, da ripartire in 10 anni.

  • Seconda casa: detrazione ridotta al 36%, sempre su 10 anni.

Chi ha un reddito superiore a 75.000 euro l’anno subirà delle limitazioni sull’importo massimo detraibile:

  • Tra 75.000 e 100.000 €: massimo 14.000 € di spesa detraibile.

  • Oltre 100.000 €: tetto di 8.000 €.

Tali limiti possono essere aumentati in presenza di figli a carico o disabilità.

Tapparelle e persiane: quali permettono di avere l’ecobonus

Secondo quanto riferisce l’Enea, è agevolabile l’installazione di sistemi di schermatura di cui all’allegato M al D.lgs. 311/20063 . Le schermature devono essere:

  • applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili/smontabili dall’utente;
  • a protezione di una superficie vetrata;
  • installate all’interno o all’esterno della superficie vetrata;
  • mobili;
  • schermature “tecniche”.

Le “chiusure oscuranti” possono essere in combinazione con vetrate o autonome (aggettanti). Nel caso di sola sostituzione di chiusure oscuranti, la nuova installazione deve possedere un valore della resistenza termica supplementare superiore a quella della precedente installazione affinché venga conseguito un risparmio energetico.

  • Per le “schermature solari” (ad esempio tende da sole, veneziane, tende a rullo, tende a bracci) sono ammessi gli orientamenti da EST a OVEST passando per SUD e sono pertanto esclusi NORD, NORD-EST e NORD-OVEST.
  • Per le “chiusure oscuranti” (ad esempio persiane, avvolgibili, tapparelle) sono ammessi tutti gli orientamenti.

Le schermature solari inoltre devono possedere un valore del fattore di trasmissione solare totale accoppiato al tipo di vetro della superficie vetrata protetta inferiore o uguale a 0,35 valutato con riferimento al vetro tipo C secondo la norma UNI EN 14501. Devono essere rispettate, inoltre, le pertinenti norme nazionali e locali vigenti in materia urbanistica, edilizia, di efficienza energetica e di sicurezza (impianti, ambiente, lavoro).

Come avere il bonus tapparelle e persiane 2025

Il bonus tapparelle e persiane si ottiene direttamente nella dichiarazione dei redditi in 10 rate annuali di pari importo. Per avere le detrazioni occorre difatti indicare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi. Tali spese in particolare devono essere pagate con bonifico bancario o postale in cui vanno indicati:

  • la causale del versamento, con indicazione degli estremi della norma agevolativa;
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico (ditta o professionista che ha effettuato i lavori).

Per ottenere il Bonus tapparelle e persiane 2025 è necessario:

  1. Effettuare un intervento che rientri tra quelli ammessi dall’Ecobonus: tra questi, l’installazione di schermature solari (come tapparelle, veneziane, tende da sole, persiane, ecc.).

  2. Scegliere prodotti conformi ai requisiti tecnici richiesti, come la mobilità, la regolabilità, e la capacità di protezione solare secondo la normativa UNI EN 14501.

  3. Conservare tutta la documentazione relativa all’acquisto, all’installazione e alle eventuali opere murarie.

  4. Trasmettere la pratica all’ENEA, solo se l’intervento è legato al miglioramento energetico entro 90 giorni dalla fine dei lavori.

  5. Inserire le spese nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, indicando l’importo in 10 rate annuali uguali.

Come fare la pratica all’ENEA

Entro 90 giorni dal termine dei lavori, bisogna trasmettere all’Enea, con modalità telematiche, proprio la scheda informativa degli interventi realizzati e le informazioni contenute nell’attestato di prestazione energetica (APE). La trasmissione deve avvenire in via telematica, attraverso l’applicazione web dell’Enea (https://detrazionifiscali.enea.it/).

Detrazione tapparelle e persiane con e senza pratica ENEA

Bonus tapparelle con ristrutturazione, senza ENEA

Se insieme ai lavori di ristrutturazione si cambiano le finestre e le tapparelle, si può sfruttare il bonus ristrutturazione. In questo caso, si tratta di una detrazione del 50% per la prima casa (36% per le seconde), su una spesa massima di 96.000 euro.
Non serve presentare la pratica all’ENEA, perché non è collegato al risparmio energetico: basta pagare con bonifico parlante e conservare le fatture.

Bonus tapparelle senza ristrutturazione: ecobonus con invio all’ENEA

La sostituzione delle vecchie tapparelle o persiane con modelli più efficaci come schermatura solare – poiché contribuisce al miglioramento dell’efficienza energetica dalla casa (se oscurano vetrate e sono tecnicamente definite “schermature solari”) – può beneficiare della detrazione fiscale chiamata ecobonus. Serve inviare la pratica all’ENEA.

 

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