L’arte della tinteggiatura può essere agevolmente svolta, oltre che da professionisti, dagli appassionati del fai da te. Naturalmente, ogni tecnica ha un suo proprio grado di difficoltà, vantaggi e svantaggi. Volete dipingere le pareti con un effetto particolare? Partite dalla velatura: una tecnica che si può realizzare con diversi strumenti, primi fra tutti spugne e stracci. Con un po’ di pazienza, anche i meno esperti possono ottenere risultati davvero soddisfacenti. Fra le finiture murali, è una delle più semplici da eseguire. Ha anche il grande pregio di offrire una varietà di effetti praticamente infinita e ogni volta diversi. È caratterizzata da un motivo trasparente che si ottiene sovrapponendo a un fondo opaco, tipo pittura lavabile, una o più mani di finitura velata in tinte differenti: a contrasto o in nuance di colore, a seconda del risultato che si intende conseguire. Richiede prodotti specifici, disponibili in versione lucida, opaca o cerata, che si ottengono aggiungendo a una base neutra (in genere un protettivo silossanico per esterni e interni, con buone doti di traspirabilità) i colori universali a tintometro. Il termine velatura racchiude diverse finiture, che prendono il nome dallo strumento che si impiega per la stesura. I più comuni sono spugna e straccio, ma si possono impiegare anche pennelli, appositi guanti, frattazzi spugnati, spatole.
Questa decorazione, adatta per esterni ed interni, si può effettuare su intonaci non rifiniti o rasati a stucco. Nel caso di intonaci vecchi, vanno preventivamente eliminate imperfezioni o irregolarità dovute a trattamenti precedenti; per pulire accuratamente la superficie va passata una leggera carta abrasiva. È buona norma, per uniformare l’assorbimento del colore, stendere anche uno strato di fissativo prima di procedere con il fondo. Per quanto riguarda la resa e l’effetto finale, in genere più si diluisce il colore, più la decorazione appare delicata e rarefatta. Inoltre, se si varia la pressione dello strumento o si passano più mani solo in alcune parti del muro, è possibile diversificare la decorazione.
Le principali tecniche di decorazione a confronto
La spugnatura
Con lo straccio
Lo spatolato
Finiture pronte all’uso
![Con base d’acqua e pronta all’uso, la pittura a effetto velluto in latta da 2,5 litri costa 118,63 euro. Etnika di Candis Con base d’acqua e pronta all’uso, la pittura a effetto velluto in latta da 2,5 litri costa 118,63 euro. Etnika di Candis](https://cdn.cosedicasa.com/wp-content/uploads/2013/05/candis-etnika-vernice-320x213.jpg)
Etnika di Candis è una pittura a effetto velluto con base d’acqua e pronta all’uso. In latta da 2,5 litri; prezzo 118,63 euro. http://www.candis.it
![A effetto marmorino, lo stucco naturale in confezione da 25 kg, al kg costa 2,81 euro. Biocalce di Kerakoll A effetto marmorino, lo stucco naturale in confezione da 25 kg, al kg costa 2,81 euro. Biocalce di Kerakoll](https://cdn.cosedicasa.com/wp-content/uploads/2013/05/kerakoll-biocalce-vernice-320x352.jpg)
Lo stucco naturale Biocalce di Kerakoll a effetto marmorino, in confezione da 25 kg. Al kg prezzo 2,81 euro. http://www.kerakoll.com
![La pittura all’acqua a base di calce si applica a pennello. La latta da 1 litro costa 44,12 euro. Arteco1 di Valpaint La pittura all’acqua a base di calce si applica a pennello. La latta da 1 litro costa 44,12 euro. Arteco1 di Valpaint](https://cdn.cosedicasa.com/wp-content/uploads/2013/05/valpaint-arteco1-320x320.jpg)
Arteco1 di Valpaint è una pittura all’acqua a base di calce che si applica a pennello. In latta da 1 litro; prezzo 44,12 euro. http://www.valpaint.it
![Si stende a spatola la finitura a cera; in latta da 1 litro costa 14,30 euro. Cera per stucco d’arte di Fila Si stende a spatola la finitura a cera; in latta da 1 litro costa 14,30 euro. Cera per stucco d’arte di Fila](https://cdn.cosedicasa.com/wp-content/uploads/2013/05/fila-ceraperstuccodarte-vernice-320x320.jpg)
Cera per stucco d’arte di Fila si stende a spatola; in latta da 1 litro; prezzo 14,30 euro. http://www.filachim.it