Isolamento acustico: come eliminare i rumori in casa

Il comfort di ogni casa dipende anche dalla protezione che offre rispetto ai rumori. Condizione che si può sempre migliorare.

Monica Mattiacci
A cura di Monica Mattiacci
Pubblicato il 03/04/2021 Aggiornato il 08/04/2021

Per eliminare i rumori in casa si possono adottare diversi accorgimenti, mirati e specifici per ogni singolo punto difficile dell’edificio e in grado di ridurre la trasmissione “dei suoni” all’interno delle abitazioni.

Per proteggersi dai rumori, attenuandone o eliminandone dove possibile la percezione, occorre dissipare l’energia sonora.

Inoltre, garantire il comfort nelle abitazioni anche se, purtroppo, non è da molto tempo che si presta attenzione a questo aspetto. Sono solo circa venti anni che in Italia l’inquinamento acustico indoor è seriamente preso in considerazione quale fattore di rischio per la salute: oggi gli edifici sono costruiti con criteri di isolamento acustico secondo norme emanate nel frattempo, cosa che in passato era del tutto trascurata. Per questo, spesso bisogna ricorrere a interventi per migliorare l’isolamento nelle case. 
E, per quanti si ritrovino in questa circostanza, è bene ricordare che per i lavori di ristrutturazione sono validi fino al 31/12/2021 i bonus fiscali.

Spetta ai Comuni l’esercizio della funzione amministrativa di controllo e di verifica relativa all’osservanza delle disposizioni contro l’inquinamento acustico.

finestre isolamento acustico e termico Schüco Italia AWS 90 AC.SI 2

Le finestre in alluminio Schüco AWS 90 AC.SI
 sono particolarmente indicate per edifici costruiti in contesti rumorosi, come i vani di un’abitazione esposti sul lato strada, e forniscono una ventilazione naturale in posizione di ribalta con contemporanea riduzione del rumore (valore di abbattimento acustico di 31dB, a finestra aperta). Possono essere progettate come anta/ribalta con apparecchiatura a scomparsa SimplySmart, così da essere gestite nelle due posizioni: ribalta per la ventilazione ed anta completamente aperta per un ricambio d’aria efficace ed una eventuale pulizia delle parti esterne. Ottimo anche l’isolamento termico con valori Uf a partire da 0,9 W/m²K e con una profondità di base di 90 mm. http://www.schueco.it

Riconoscere gli effetti acustici fastidiosi 

Un po’ di chiarezza sul tema aiuta a comprendere a fondo la questione dell’inquinamento acustico all’interno di una casa. E a distinguere i problemi

La struttura di un edificio reagisce vibrando sia quando è colpita in maniera diretta sia provocando a sua volta un “suono”di risposta ai segnali sonori che si propagano nell’aria. È questa, in sintesi, la causa della diffusione del rumore negli ambienti interni. Che può essere più o meno tollerato a seconda dell’intensità, cioè in base alla frequenza del suono. Ma l’intensità del suono propagato dipende a sua volta da una serie di altri elementi come materiale e spessore della struttura, che incidono sul “passaggio” delle onde sonore.

Problemi di trasmissione acustica

Il rumore tende a propagarsi con molta facilità attraverso i muri divisori o tramite la facciata, quando questi non presentano una struttura adeguata, come nel caso in cui l’isolante utilizzato è inefficace o posizionato in modo errato. Un altro problema sono i ponti acustici, quei punti critici nei muri dai quali il rumore si diffonde facilmente. Nelle pareti esterne questi sono costituiti in primo luogo, oltre che dai muri stessi, dalle finestre e dai cassonetti degli avvolgibili. Negli interni, invece, il problema è costituito anche dagli impianti: a funzionamento continuo (riscaldamento, condizionamento e aerazione) e discontinuo (ascensori, tubature idriche).

Difetti acustici

In una stanza o nell’intero appartamento possono verificarsi diversi tipi di problemi

La riverberazione: in un ambiente, quando una sorgente sonora viene spenta, il suono subisce un’attenuazione dopo un certo periodo di tempo, che continuerà a diminuire gradualmente per effetto della riduzione delle onde riflesse. Questo fenomeno viene misurato con il tempo di riverberazione (T60), che corrisponde al tempo necessario affinché il livello di pressione sonora in un ambiente diminuisca di 60 dB, dopo lo spegnimento della sorgente sonora.

Distorsione acustica: è un fenomeno legato alle riflessioni multiple e alle superfici assorbenti degli ambienti. Si verifica quando non vi è armonia tra le intensità sonore. Questo perché l’assorbimento dipende dai materiali presenti nella stanza, con un assorbimento maggiore da parte di alcune superfici e minore da altre.

Eco: si verifica quando un ascoltatore riceve segnali acustici, una prima volta in maniera diretta dalla sorgente, e una seconda volta quando il suono viene riflesso su una parete dopo un certo tempo. L’eco si può verificare anche quando le pareti dell’ambiente sono molto riflettenti e senza irregolarità, oppure quando vi è una disposizione sbagliata del materiale assorbente sulle pareti stesse.

Risonanza: avviene in un ambiente molto riflettente (con muri lisci e regolari) a causa della presenza delle numerose riflessioni (l’energia sonora riflessa da una parete ad un’altra può tornare a colpire la prima).

 

Rumori in scala

 

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Vincitori del XXIV Compasso d’oro ADI, i pannelli Flap di Caimi (design Alberto Meda e Francesco Meda) migliorano il comfort acustico negli interni e decorano con gusto. Sono disponibili in più finiture. La composizione in foto costa 1.680 euro. http://www.caimi.com

 

Risolvere il problema dei rumori  dall’esterno

I rumori dall’esterno sono quelli definiti “ambientali”. Le pareti perimetrali, infatti, possono essere punti di ingresso di suoni fastidiosi e questo perché non sono costruite in modo da riuscire a interrompere le onde sonore. E poi ci sono le finestre, facile via di entrata per ogni tipo di rumore. Vediamo come si rimedia

Soluzione: coibentare l’involucro

CON IL CAPPOTTO È un sistema ideale per la protezione delle abitazioni: se realizzato tenendo conto di tutti i problemi, unisce coibentazione termica e acustica. Consiste nell’applicazione di materiale isolante direttamente sulla faccia esterna dell’edificio che viene poi rivestito: con lastre, piastrelle o intonaco. I vantaggi di questo metodo sono l’isolamento continuo anche se i muri sono costituiti da più materiali differenti (cemento armato e laterizi), protezione dagli agenti atmosferici, risparmi energetici, riduzione delle immissioni inquinanti, barriera efficace contro i suoni fastidiosi. È un intervento di notevole entità, anche dal punto di vista economico, ma con relativi disagi negli interni. In condominio occorre l’approvazione dell’assemblea.

pannelli Multipor di Ytong-Xella

Sono in calcestruzzo aerato autoclavato i pannelli Sono in calcestruzzo aerato autoclavato i pannelli Multipor di Ytong- Xella, ideali per interventi di riqualificazione. Isolanti minerali, sono totalmente privi di fibre., ideali per interventi di riqualificazione. Isolanti minerali, sono totalmente privi di fibre.

Isotec Parete di Brianza Plastica è il pannello in poliuretano espanso a più strati

Isotec Parete di Brianza Plastica è il pannello in poliuretano espanso a più strati funzionali, completo di elementi per l’aggancio del rivestimento.

Anche il tetto Quando si tratta del benessere degli ambienti sottotetto abitati, entra in gioco un altro elemento: la copertura. Oggi sono stati messi a punto sistemi completi, adatti sia in caso di nuova edificazione sia per le ristrutturazioni che presentano un pacchetto-tetto stratificato e con struttura in legno, già completo di strato isolante termo-acustico. In questi casi la tipologia frequente è quella della copertura ventilata che, oltre alla tenuta termica e acustica, aggiunge anche la durata nel tempo della struttura, grazie alla presenza di un’intercapedine di aria.

La Copertura ventilata di Saint Gobain

La Copertura ventilata di Saint Gobain
usa all’estradosso isolante in lana di vetro. http://www.isover.it

 

CON LA FACCIATA  VENTILATA È  un “rivestimento stratificato esterno” che viene distanziato dalla muratura perimetrale per favorire la ventilazione naturale: crea un’intercapedine vuota tra se stesso e il muro esterno della casa, nella quale circola l’aria. Questo movimento a “effetto camino” favorisce il risparmio energetico. In più, la presenza del flusso d’aria continuo, che con il suo movimento ascensionale percorre l’intercapedine, agevola anche un buona coibentazione acustica.

Cascina Merlata_Up Town_ZDA Studio isolamento facciata ventilata Marazzi (2)

Per le facciate ventilate delle architetture del nuovo quartiere smart Up Town di Milano, Marazzi ha sviluppato, in stretta collaborazione con lo studio ZDA, un materiale ad hoc: così sono nate le lastre della collezione Mystone Ceppo di Gré, un nuovo gres che restituisce con assoluta fedeltà l’eleganza del Ceppo di Gré, roccia italiana dai grandi ciottoli inclusi. http://www.marazzi.it

CON LE FINESTRE A PIÙ VETRI La parte vetrata del serramento è quella che fa davvero la differenza. L’abbinamento di più lastre di vetro – due, tre, quattro, di solito con spessore differente e protette da pellicole di materiale plastico trasparente, ad alta attenuazione acustica – permette alla finestra di fornire una buona barriera contro i suoni. Perché l’isolamento acustico sia proprio efficace, è fondamentale che lo spazio tra le varie lastre sia riempito con gas (argon o krypton). Da non trascurare poi le guarnizioni, minimo 3: in genere in EPDM o in pvc hanno una buona tenuta.

Le finestre per tetti VELUX Tripla Protezione sono progettate a prova di uragani, nubifragi e tempeste di neve, con capacità di tenuta alle sollecitazioni atmosferiche più estreme. Il valore Uw di 1,0 rende questo prodotto la scelta migliore per installazioni in zona climatica F, nel rispetto delle più recenti normative italiane. Resistenza testata sugli uragani: vento: 126 km/h; pioggia: 120 mm/h; grandine: classe P2A. Extra guarnizioni, isolamento del telaio potenziato e triplo vetro stratificato rendono il serramento prodotto di punta della gamma in termini di qualità e prestazioni, anche per l’isolamento acustico. http://www.velux.it

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Installazione serramenti a regola d’arte

Un buon serramento deve la sua prestazione anche alla fase di montaggio. Occorre evitare, infatti, che durante la posa venga favorita la formazione di ponti acustici: è necessario isolare bene i giunti e tutti i punti di contatto con la muratura, in modo che non ci siano spazi vuoti, né discontinuità.

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Il nuovo serramento in PVC Prismatic di Oknoplast  garantisce elevata efficienza termica, isolamento acustico, eleganza e basso impatto ambientale. I rinforzi brevettati in acciaio conferiscono robustezza estrema e stabilità elevata al profilo‭, ‬permettendogli di supportare vetri di spessore fino a 48‭ ‬mm‭. ‬Questa caratteristica‭, ‬unita all’esclusivo sistema di camere interne‭, ‬consente a Prismatic di raggiungere performance tecniche straordinarie‭: ‬il profilo in classe A infatti assicura un isolamento termico fino a Uw=0,78‭ ‬W/M2K‭, ‬aumentando in maniera sensibile l’efficienza energetica della casa e contribuendo a ridurre le emissioni di CO2‭. http://www.oknoplast.it

Coibentare l’intercapedine

In alcune tipologie di edifici, nelle pareti perimetrali è presente un’intercapedine. Questo spazio può essere sfruttato per aggiungere la coibentazione. Esistono, infatti, isolanti in formulazioni particolari che possono essere introdotti per insufflaggio. I vantaggi sono diversi: intervento poco invasivo e quindi non eccessivamente oneroso, nessuna riduzione dello spazio interno all’abitazione.

Insulsafe33 di Isover è l'isolante in lana di vetro fiocchi

Insulsafe33 di Isover è l’isolante in lana di vetro, in fiocchi, che si applica per insufflaggio nelle murature perimetrali, ma anche nelle coperture.

 

Cassonetto per la tenuta ai rumori

Il cassonetto è un elemento che richiede una cura particolare affinché si eliminino completamente ponti termici, spifferi e rumori. Con prodotti ad hoc e facili da posare, il problema si risolve in poco tempo e in modo efficace, grazie ai kit di posa e ai sistemi di aggancio a click. Sono spesso realizzati su misura, per evitare errori di montaggio e, solitamente, non sono vincolati alla sostituzione del serramento.

Specifico per ristrutturazioni, Mybox di Climapac è il cassonetto per avvolgibili che garantisce un'elevata tenuta all'aria e ai rumori esterni.

Specifico per ristrutturazioni, Mybox di Climapac è il cassonetto per avvolgibili che garantisce un’elevata tenuta all’aria e ai rumori esterni.

Risolvere il problema dei rumori  dall’interno

Si propagano attraverso le pareti interne: sono fastidi che affliggono molti condomini di appartamenti adiacenti. Oltre che per trasmissione diretta tramite i muri, l’energia sonora si diffonde anche per fiancheggiamento, attraverso gli elementi laterali, facendo vibrare l’intera struttura

Soluzione: isolare i muri interni

SE SONO DA COSTRUIRE Ormai esistono sistemi costruttivi compositi che prevedono già lo strato di coibentazione, in maniera e formulazione diverse secondo il prodotto utilizzato per le tramezzature: lana di roccia, lana di vetro, poliuretano, fibra di legno. Se si utilizzano sistemi a secco, oggi sempre più diffusi, si ricorre solitamente a pareti stratificate in cartongesso, da comporre in cantiere, sorrette da una struttura metallica centrale. E l’isolante è in mezzo, di tipo e con spessore secondo il parere di un tecnico che, di volta in volta, valuta la soluzione idonea. Ci sono poi elementi in calcestruzzo alleggerito fonoisolanti che si posano a incastro e hanno un’intercapedine interna che, di fila in fila, viene riempita in opera con isolante in schiuma. E, infine, ma l’elenco potrebbe allungarsi data la varietà di materiali, si possono utilizzare mattoni forati a doppio corso, dove l’isolante viene posato nello spazio interstiziale. Tutto dipende dalla tecnica costruttiva impiegata, dallo spazio disponibile, da eventuali altre performance richieste. Ma l’ideale sarebbe che le tramezzature, oltre che ben coibentate, fossero anche desolidarizzate dal solaio sottostante: “staccate” cioè dalla ripartizione orizzontale, con isolante alla base del muro

Lecablocco Tramezza Lecalite di Anpel. Sono fonoisolanti e resistenti al fuoco

Si posano rapidamente i blocchi in cls alleggerito Lecablocco Tramezza Lecalite di Anpel. Sono fonoisolanti e resistenti al fuoco. http://www.lecablocco.it

QUELLI ESISTENTI  Se ne aumenta la capacità isolante con una controparete, sfruttando la tecnologia a secco: alla muratura si applica il materiale fonoisolante (meglio in materassini che sono più agili da posare), tramite una struttura metallica che serve anche a reggere il tamponamento formato da pannelli di cartongesso (che possono essere di tipo diverso secondo i produttori). Esistono anche prodotti già assemblati (con isolante già accoppiato alla lastra di cartongesso) che si posano al muro da coibentare (raschiandone la superficie per favorire l’adesione) tramite malta – perlopiù a base di gesso e di consistenza fluida. Entrambe le soluzioni differiscono di poco e sfruttano lo stesso principio. Possono essere utilizzate su entrambi i lati della parete. Addirittura esistono nella versione per soffitto. Per migliorare ulteriormente l’indice di valutazione del potere fonoisolante, talvolta si possono applicare doppie lastre. Si tratta dunque di una tecnologia stratificata a secco che fornisce una soluzione “immediata” e che permette di risolvere in modo locale il problema dei rumori, anche quelli ambientali (provenienti cioè dall’esterno). Ma con tempi e costi differenti rispetto a un intervento dall’esterno sull’intero involucro edilizio.  E i risultati sono comunque rilevanti: un iniziale potere fonoisolante di 38,5 dB del muro può arrivare a 53,5 dB con l’aggiunta di una controparete idonea

Mineral Wool 35 di Knauf è il pannello dall'elevato isolamento acustico

In lana minerale di nuova concezione, Mineral Wool 35 di Knauf è il pannello dall’elevato isolamento acustico che si posa facilmente. http://www.knauf.it

L’intonaco speciale Una buona prestazione che offre correzione acustica è fornita da particolari intonaci, per interni ed esterni, a base di calce, gesso, sughero e argilla e vari componenti, secondo le diverse formulazioni. Hanno la capacità di abbassare il livello di rumorosità. Si applicano con macchina intonacatrice.

Acoustical Plastic di Gyproc si utilizza per realizzare intonaci a gesso a base di vermiculite

Con prestazioni acustiche particolari, il prodotto Acoustical Plastic di Gyproc si utilizza per realizzare intonaci a gesso a base di vermiculite, leganti inorganici, resine ed additivi specifici. gyproc.it

Fonoassorbente, Diathonite Acoustix di Diasen

Fonoassorbente, Diathonite Acoustix di Diasen si utilizza su tramezze e anche su facciate, per la correzione acustica delle superfici. Resiste alla compressione. http://www.diasen.com

 

Come attutire e far assorbire i rumori?

Come evitare i rumori “impattivi”, provocati da calpestio e caduta di oggetti? Poiché i solai sono tradizionalmente realizzati in latero-cemento, massicci e rigidi, non sopportano le sollecitazioni dinamiche senza provocare vibrazioni e conseguenti suoni. La soluzione allora sta nel separare massetto e solaio.

Soluzione: separando massetto e solaio

Questo significa  fare in modo che il massetto (lo strato su cui viene posato il rivestimento in piastrelle, parquet, ecc.) risulti meccanicamente “disaccoppiato” dal solaio strutturale sottostante. E per fare ciò occorre interporre uno strato continuo di materiale speciale, ovvero smorzante, in grado di dissipare le vibrazioni prodotte all’estradosso del divisorio orizzontale.
Il pavimento quindi risulta indipendente e, vibrando, non produce rumore non avendo più alcun punto di contatto con la soletta. Per evitare le trasmissioni laterali, serve aggiungere una fascia di materiale resiliente anche perimetralmente lungo i muri, fino alla quota del pavimento finito (completo di rivestimento).

i tappetini acustici Knauf Silent Pad di Knauf

Per nuove costruzioni e per ristrutturazioni, i tappetini acustici Knauf Silent Pad di Knauf permettono di isolare i rumori da calpestio.  In tre versioni. http://www.knauf.it

Teli formati da membrana elastoplastomerica a base di bitumi e polimeri speciali con armatura in poliestere, accoppiata ad uno strato resiliente in fibra di poliestere

In bitume polimero elastoplastometrico, la membrana di 8 mm Mapesilent di Mapei è accoppiata a un tessuto e a uno strato di fibra di poliestere. In rotoli da 10 x 1 m. http://www.mapei.it

 

Isolare acusticamente il pavimento

Un intervento semplice da mettere in atto è posare direttamente sul massetto, prima della finitura del pavimento (ma anche su un rivestimento esistente), un materassino fonoassorbente anticalpestìo. Questo è in grado di ridurre l’intensità acustica e di svolgere anche un’azione disaccoppiante tra gli strati orizzontali… Da non sottovalutare poi la capacità di annullare le tensioni che si possono creare tra malta e piastrella, che spesso portano alla rottura del rivestimento. Esistono con composizioni differenti, ma tutti i tipi sono accomunati dalla flessibilità, che permette di tagliarli in opera. Si fissano, in genere con collante per piastrelle.

materassino disaccoppiante Softsound di Harobau

Softsound due di Harobau è il materassino insonorizzante, disaccoppiante e flessibile, che apporta un effetto acustico architettonico positivo. Ha un indice di contenimento del calpestio sotto piastrelle e laminato di ben 17 dB ed è collaudato secondo DIN EN ISO 140-8Ha. http://www.harobau.it

 
Per l’isolamento acustico a calpestio con poco spessore, elevata resistenza meccanica e buon rapporto qualità-prezzo, Acoustic Roll di Leroy Merlin (Ref. 82423752) si applica sotto il pavimento. Il rotolo di isolante acustico è costituito da una lamina fonoresiliente bituminosa a base di polimero SBS accoppiata ad un tessuto non tessuto in poliestere con cimosa di sormonto laterale. Misure 10 X 1 m, Spessore 6 mm. Prezzo al pezzo 42,90 euro. http://www.leroymerlin.it

Per l’isolamento acustico a calpestio con poco spessore, elevata resistenza meccanica e buon rapporto qualità-prezzo, Acoustic Roll di Leroy Merlin (Ref. 82423752) si applica sotto il pavimento. Il rotolo di isolante acustico è costituito da una lamina fonoresiliente bituminosa a base di polimero SBS accoppiata ad un tessuto non tessuto in poliestere con cimosa di sormonto laterale. Misure 10 X 1 m, Spessore 6 mm. Prezzo al pezzo 42,90 euro. http://www.leroymerlin.it

Coibentare con un rivestimento sopraelevato

Si realizza una pavimentazione sospesa, rialzata di qualche centimetro dal piano di calpestio standard, grazie a sistemi mirati. Si ottiene una funzione isolante perché la struttura a telaio con piedini, che distanzia il rivestimento dal solaio, crea un’intercapedine tecnica all’interno della quale si possono inserire pannelli isolanti. In più, le lastre di tamponamento estetico possono eventualmente essere accoppiate a uno strato di coibentazione.

Isolare proteggere anche il soffitto

Se il rumore proviene dal piano superiore, bisogna assorbire le onde acustiche che si propagano dal soffitto. Buone prestazioni sono fornite dai controsoffitti con pannelli isolanti (per esempio in gesso, fibra di vetro, vermiculite, idrofuganti e farina di legno ), oggi sempre più utilizzati perché performanti e applicabili facilmente.  Si incollano direttamente al plafone o si inseriscono in una orditura metallica

Gypsotech® di Fassa Bortolo comprende la lastra GipsoLIGNUM, utilizzabile anche per i controsoffitti isolanti.

La gamma Gypsotech® di Fassa Bortolo comprende la lastra GipsoLIGNUM, utilizzabile anche per i controsoffitti isolanti. http://www.fassabortolo.com

 
pannelli isolamento acustico Gaia di Blå Station

Il “quadro” a parete è formato da pannelli decorativi fonoassorbenti Gaia di Blå Station. In feltro 100% poliestere pressato a caldo o rivestito in tessuto di pura lana, si possono combinare per ottenere diversi disegni. Ogni pannello misura 65 x 65 cm. http://www.blastation.com

 

Attutire i rumori degli impianti 

Quelli più molesti sono prodotti dai circuiti idrosanitari del bagno. Il problema è dovuto a una errata progettazione e al conseguente posizionamento sbagliato delle tubazioni. Spesso concorrono anche una superficiale esecuzione dei lavori e l’utilizzo di materiali inappropriati

Progettare bene e scegliere prodotti adatti all’insonorizzazione

L’insonorizzazione degli impianti, insieme alla collocazione delle tubature, è uno degli aspetti più delicati nella progettazione della stanza da bagno. Che, però, un buon progettista è tenuto a conoscere e a eseguire a regola d’arte. Per isolare acusticamente il bagno, quindi, si deve operare su due fronti, per raggiungere un doppio obiettivo: ridurre le fonti sonore e ridurre la trasmissione diretta dei rumori.

Cause principali dei rumori degli impianti

Per le tubazioni di scarico si fa distinzione tra rumori causati dalla caduta, dall’urto e dal deflusso delle acque di scarico

  • Da caduta Sono causati dall’acqua che cade verso il basso all’interno di un tubo.
  • Da urto Sono provocati dall’impatto dell’acqua sui cambiamenti di direzione dell’impianto. L’energia cinetica viene parzialmente trasformata in energia acustica: l’acqua perde velocità e dopo l’impatto il suo scorrimento è decisamente più lento.
  • Da deflusso Si propagano a seguito dello scorrimento dell’acqua nella tubazione orizzontale. L’acqua defluisce in modo silenzioso lungo la parete interna del tubo, un movimento impercettibile che viene disturbato dalla presenza di cambiamenti di direzione della condotta.

PER UN BUON RISULTATO: Dare priorità all’isolamento acustico, concentrare i locali sanitari, collocaregli impianti in vani tecnici, assicurarsi il controllo costante del direttoredei lavori su progettazione ed esecuzione dei lavori.

SCHEMA 4

 

 

Per i bagni, il massetto che attutisce 

Nei bagni è sempre consigliabile realizzare un sottofondo termoacustico sopra il solaio strutturale e prima del massetto. In questo modo l’impiantistica viene inglobata e insonorizzata. Esistono specifici impasti cementizi alleggeriti, come quelli con cemento e perlite espansa, che non gravano sulla struttura e quindi si possono applicare in spessori anche elevati.

sottofondo pavimento per isolamento acustico impianti Perlical di Perlite Italiana

Il premiscelato in polvere Perlical® di Perlite Italiana a base di perlite espansa Perlideck®, cemento Portland e additivi speciali si usa per il livellamento di impianti su solette. http://www.perlite.it/

Evitare i gorgoglii dell’impianto

Per eliminare i rumori fastidiosi che provengono dallo scarico del lavabo durante il deflusso dell’acqua occorre fare entrare aria. Ci sono valvole automatiche speciali che si installano in corrispondenza dell’ultimo tratto dello scarico (quindi prima dell’entrata di questo nel muro) e vanno collegate al sifone.

raccordo Glu Glu Stop Bagno di Lira

Grazie a una valvola che permette l’ingresso di aria, il raccordo Glu Glu Stop Bagno di Lira favorisce il deflusso dell’acqua in modo continuo e senza gorgoglii. Esiste anche la versione per cucina. http://lira.com

 

Per avere sanitari silenziosi

Specifiche cassette di risciacquo a incasso riducono i rumori generati dalla caduta dell’acqua, ma anche quelli prodotti quando il liquido nella cassetta viene ripristinato, grazie allo speciale rubinetto di carico a galleggiante. E, per avere ancora un maggiore abbattimento dei livelli di rumore creati negli impianti di scarico, ci sono i sistemi insonorizzati ad innesto.

Duofix Sigma8 garantisce massima protezione acustica

Con l’utilizzo di un nastro disaccoppiante, il modulo d’installazione Duofix Sigma8 garantisce massima protezione acustica e riduzione dei rumori. Prestazioni fonoisolanti da incrementare poi con i sistemi a innesto Silent-Pro, in polipropilene ottimizzato. Di Geberit. http://www.gerberit.it

 

 

I consigli degli esperti per limitare i rumori degli impianti

Il rumore causato dalle condutture degli impianti sanitari si propaga principalmente attraverso i ponti acustici che collegano i tubi e la struttura dell’edificio.


  • Per questo motivo gli esperti consigliano prodotti specifici che permettono di “disaccoppiare” tubi e raccordi dall’involucro edilizio.
  • Tra le soluzioni più efficaci: speciali braccialetti per tubi dotati di inserto disaccoppiante in gomma, ma anche guaine da applicare sulle condotte nei punti di passaggio attraverso pareti e solette.
  • Gli esperti consigliano anche di evitare il fissaggio degli scarichi su tutte quelle pareti che separano locali a uso abitativo, come soggiorni o camere da letto.
  • Viene inoltre ribadita la particolare attenzione da riservare alle installazioni che prevedono la posa di tubi e condotte all’interno di cavedi e vani tecnici. In questi casi, l’impiego di materassini fonoassorbenti in lana minerale, con uno spessore di 3 cm, nelle pareti interne del cavedio permette di bloccare l’aumento del rumore.
  • L’aggiunta di un materassino fonoassorbente è utile anche per separare il vaso in ceramica dalla parete, attenuando la trasmissione del rumore alla struttura.
  • Bussole in gomma separano inoltre il corpo della ceramica dai bulloni di fissaggio.
  • Per l’installazione di sanitari su pareti di cartongesso, la soluzione ideale è un telaio universale per costruzioni a secco. Un sistema estremamente efficace per limitare la trasmissione diretta del suono attraverso la struttura perché separa meccanicamente le pareti divisorie.
 La parete leggera in cartongesso infatti, è separata da quella principale in muratura da un nastro disaccoppiante che viene applicato tra i binari della struttura portante dei pannelli e il resto dell’edificio.

 

 

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