Cucina a vista o separata? Ragioni di una scelta, in un loft contemporaneo

In un'abitazione come il loft - open space per nascita, ancor prima che per vocazione - vi aspettereste di trovare una cucina a vista o separata?

Architetto Clara Bona
A cura di Architetto Clara Bona, Monica Mattiacci
Pubblicato il 07/03/2019 Aggiornato il 07/03/2019
cucina-particolare-lavello-piano-cottura-mensole-luce

Ristrutturare la casa con Clara Bona

 

Dubbio amletico, quello tra cucina a vista o separata… Che si pone spessissimo quando si deve ristrutturare un appartamento, di qualunque tipologia si traati (loft, abitazione tradizionale, su un livello o due piani, mansarda). Alcune persone hanno le idee chiare a priori, ma non poche invece sono indecise, sospese tra il desiderio di vivere in una casa dall’appeal contemporaneo, con grandi volumi “ariosi”, e la preoccupazione di non poter contare su un ambiente “isolato” o quantomeno non visibile. 

La scelta è davvero personale e attiene strettamente agli stili di vita di ciascuno. Vediamo, insieme all‘architetto Clara Bona, come è stato progettato, immaginato e – alla fine – realizzato questo spazio all’interno della casa di cui vi abbiamo già raccontato il soggiorno. Nel grande living, elegante e raffinato nello stile (foto sotto), pareti, serramenti e scala in metallo sono stati uniformati dalla luminosità avvolgente del bianco, cui fa da contrappunto qualche tocco di nero nella zona pranzo e – come vedremo più sotto – nell’attigua cucina. 

zona pranzo in soggiorno tavolo e sedie bianchi, scala bianca pavimento gradini in parquet

Dove si trova la cucina? Guarda la pianta

planimetria soggiorno open space e cucina separata, piano terra del loft

In origine pensata come un locale separato rispetto al resto del living, cui accedere attraverso una semplice porta a battente, la cucina nel nuovo progetto è stata ripensata, parzialmente aperta e messa visivamente in comunicazione con la zona pranzo.

soggiorno cucina e bagno senza finiture

Non è stato possibile lasciare la cucina a vista completamente, perché nella parte bassa erano presenti i collettori dell’impianto di riscaldamento. Quindi ho fatto realizzare una grande vetrata in ferro verniciato nero, in parte fissa sopra il muretto divisorio e in parte apribile. In questo modo, filtra la luce tra i due ambienti che restano ugualmente in diretta comunicazione visiva, ma isolati dal punto di vista del passaggio di fumi e odori tra un locale e l’altro.

cucina con vetrata in ferro nero e parete lavagna

Questa soluzione ha anche permesso di sfruttare meglio lo spazio, lasciando una parete d’appoggio: dalla parte della cucina, si è creata una zona raccolta e comoda, arredata con un tavolo tondo e una panca ad angolo su disegno, cui il muretto fa da schienale.

planimetria cucina - lavori di ristrutturazione

cucina particolare lavello mensola carta da parati bianca foglie verdi

Dietro al bancone della cucina è stata scelta una carta da parati che “portasse la natura in casa” (Cole & Son). La zona dietro lavelli e fuochi è protetta da un vetro trasparente; per il resto, è stata trattata con una mano di smalto trasparente in modo da renderla più facilmente lavabile

 

cucina mobliere prove abbinamenti colore

Per le ante della cucina si sono valutate diverse ipotesi: in un primo tempo si era pensato a un verde scuro (come si vede nella foto sopra, dove il mobiliere mostra l’effetto degli abbinamenti top-anta-tappezzeria), ma alla fine si è preferito un colore più neutro, che stancasse di meno, il laccato grigio antracite. Per il piano di lavoro, la scelta è caduta su un materiale che “scaldasse”, il legno di rovere naturale. 

cucina arredata carta parati foglie, pavimento gres grigio, top legno, ante laccato grigio antracite

Un altro tocco di nero, che riprende il colore della vetrate in ferro e dei mobili della cucina, è dato dalla porzione di parete dipinta con smalto a lavagna nera, su cui si può scrivere. Su questa stessa parete è stata fissata la lampada di Nemo Applique de Marseille, disegnata da Le Corbusier. A pavimento, gres porcellanato grigio, opzione neutra e pratica, che appaga il senso estetico riprendendo in una tonalità chiara tinte presenti nell’ambiente e garantisce al tempo stesso resistenza e facilità di manutenzione.

Progetto di interior design e foto: architetto Clara Bona, Studio 98, http://www.studio98.it 

Gallery: la “metamorfosi” della cucina, prima dei lavori e alla fine dell’intervento 

  • cucina bagno soggiorno senza finiture
  • muretto divisorio cucina e parete tipo lavagna
  • muretto divisorio cucina e parete tipo lavagna
  • parete cucina con carta da parati
  • cucina mobliere prove colore
  • cucina vetrata in ferro
  • cucina arredata carta parati foglie lavori
  • cucina particolare lavello mensola carta da parati bianca foglie verdi
  • cucina arredata carta parati foglie

 

Nelle prossime settimane, sul nostro sito altri “retroscena” dei lavori effettuati in questa casa, con altre immagini del cantiere e tante soluzioni da copiare. In particolare, vedremo la cameretta e la camera matrimoniale.

 

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