Porte come elementi d’arredo, anche in contrasto con lo stile dell’ambiente

Classiche per interni contemporanei o moderne per case più tradizionali: le porte sono elementi d'arredo che possono valorizzare le stanze o rafforzandone lo stile o creando con esso un raffinato contrasto.

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Pur avendo una chiara funzione tecnica, la porta è anche un elemento d’arredo e come tale deve essere coordinata con il resto della casa. Negli ultimi anni è prevalsa la tendenza a prediligere toni neutri e minimal e ad optare per modelli lineari, bianchi e privi di elementi sporgenti, come le cosiddette porte filomuro, in cui l’unico elemento a vista e sporgente è la maniglia. Questo tipo di porta, che fino a qualche anno fa si inseriva soprattutto in contesti di gusto minimale, quasi “freddo”, ora trova anche un’adeguata collocazione all’interno di appartamenti in stile neoromantico oppure provenzale.

porte filo muro squadrata, cucina e pareti bianche total white. tavolo e lampadari stile classico

Il living di questo appartamento è una sorta di stile neoromantico, ottenuto mixando due stili: minimalista, per la scelta di porte filomuro, dalle linee contemporanee e squadrate, e della cucina total white come le pareti, e classico, per la presenza di arredi come il tavolo, la madia bugnata e i lampadari a bracci con paralume.

porta scorrevole bianca

Stile, materiali, modalità di apertura, stipiti sì oppure no, sono solo alcuni fattori da considerare nella scelta delle porte interne.

 

Il ritorno a tonalità più calde e ad ambienti vissuti e meno asettici sta accompagnando una progressiva ricomparsa delle porte dallo stile più classico e dalle forme più definite. Le stesse filomuro stanno vivendo una nuova fase di evoluzione nella quale la porta ritorna ad esser protagonista e gli elementi esterni, cornici e stipiti, tornano ad essere presenti pur restando a filomuro. A differenza delle porte classiche, caratterizzate da cornici in evidenza e sporgenti, nella foto qui sotto gli elementi esterni alla porta appaiono invece integrati e complanari alla parete.

porta a battente bianca Eclisse Shodo con coprifili grigio caldo coordinati allo zoccolino

In questa ristrutturazione di una palazzina anni 80 si è optato per porte bianche con coprifili grigio caldo coordinati allo zoccolino. Nella foto, le porte a battente sono della ECLISSE SHODO Collection, utilizzata anche per altre aperture in versione scorrevole interno muro, con posa di controtelai.

All’interno di una ristrutturazione le porte devono necessariamente essere in linea con l’arredamento e lo stile dell’abitazione. In alcuni casi, come per esempio in alcune case d’epoca, il recupero dei pannelli porta preesistenti può essere una scelta ottimale. Bisogna però fare attenzione e valutare le misure della porta da riadattare e le modalità. Fondamentale – nel caso si scelga un modello scorrevole a scomparsa – è lo spessore dell’anta, così da fare le opportune valutazioni in merito alla possibilità di posare un controtelaio nel muro.

porta apertura scorrevole in legno coordinato con mobili e librerie

In una villa veneta dell’Ottocento sono stati recuperati i vecchi pannelli porta e realizzate pratiche aperture scorrevoli, che ricordano gli antichi passaggi segreti nascosti all’interno di mobili e librerie.

Vero e proprio elemento d’arredo, la porta riflette talvolta nello stile quello tipico di una determinata zona geografica, come nel caso degli chalet di montagna, in cui l’arredamento o i soffitti oppure ancora le pareti in legno di pino diventano un tutt’uno con materiali e finiture degli infissi.

pannello porta in legno

All’interno di baite, chalet e case in montagna, il legno – presente nelle finiture a parete, pavimento e soffitto – diventa protagonista indiscusso anche del pannello porta.

Anche all’interno di un contesto moderno, la porta bianca e liscia, senza alcuna caratteristica distintiva, potrebbe risultare un’opzione un po’ scontata. Il bianco sicuramente aiuta a coordinare e rendere l’insieme omogeneo e una porta pantografata può essere un buon compromesso, una soluzione non troppo moderna e nemmeno troppo classica.

porta pantografata inserita in boiserie integrata in parete

In questa villa a Pordenone, alcune delle porte pantografate sono integrate nella parete, inserite all’interno di una boiserie realizzata su misura dal falegname.

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  • Il living di questo appartamento è una sorta di stile neoromantico, ottenuto mixando due stili: minimalista, per la scelta di porte filomuro, dalle linee contemporanee e squadrate, e della cucina total white come le pareti, e classico, per la presenza di arredi come il tavolo, la madia bugnata e i lampadari a bracci con paralume.
  • Stile, materiali, modalità di apertura, stipiti sì oppure no, sono solo alcuni fattori da considerare nella scelta delle porte interne.
  • In questa ristrutturazione di una palazzina anni 80 si è optato per porte bianche con coprifili grigio caldo coordinati allo zoccolino, utilizzando i controtelai della linea ECLISSE SHODO Collection.
  • In una villa veneta dell’Ottocento sono stati recuperati i vecchi pannelli porta e realizzate pratiche aperture scorrevoli, che ricordano gli antichi passaggi segreti nascosti all'interno di mobili e librerie.
  • All’interno di baite, chalet e case in montagna, il legno - presente nelle finiture a parete, pavimento e soffitto - diventa protagonista indiscusso anche del pannello porta.
  • In questa villa a Pordenone, alcune delle porte pantografate sono integrate nella parete, inserite all’interno di una boiserie realizzata su misura dal falegname.

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