Abrogata nove mesi fa, è stata reintrodotta con la legge di conversione del Dl 102/2013, licenziata nei giorni scorsi dalle Camere. È la Tarsu, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Almeno per il 2013, è probabile un ritorno anche della Tia1 (la tariffa di igiene ambientale prevista dall’art. 49 del Dl 22/1997) e della Tia2 (la tariffa integrata ambientale di cui all’art. 238 del Dl 152/2006).
Le modifiche in corso di pubblicazione eliminano la norma abrogatrice e consentono il ripristino delle tariffe relative al regime di prelievo esistente nel 2012, ma con un vincolo cui dovranno attenersi i Comuni, ai quali spetta scegliere quale sistema tariffario applicare: Tarsu o Tia dovranno subire una maggiorazione di 30 centesimi al metro quadrato in favore dello Stato. Sempre ai Comuni competerà prevedere eventuali riduzioni ed esenzioni legate all’Isee o al compostaggio dei rifiuti.
Tassa sui rifiuti: torna la Tarsu con maggiorazione
Almeno per il 2013, tornano accompagnate da una maggiorazione a partire da 30 centesimi al metro quadrato la tassa sui rifiuti e le tariffe ambientali, Tia1 e Tia2.

A cura di “La Redazione”
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