Pagare in ritardo Tasi 2018: il saldo oltre la scadenza

Decorso il termine previsto dalla legge per il saldo, come pagare in ritardo la Tasi 2018 e rimediare?

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 20/12/2018 Aggiornato il 20/12/2018
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Lunedì 17 dicembre è scaduto il termine per pagare il saldo Tasi 2018, il tributo comunale sui servizi indivisibili quali la manutenzione stradale, la pubblica illuminazione, che insieme a imu e Tari costituisce la Iuc, l’Imposta Unica Comunale. I proprietari di prime case di lusso e/o di pregio, così gli inquilini che vivono in abitazione con le stesse caratteristiche e chi possiede una seconda, terza casa sono stati chiamati al pagamento del saldo. Ma come pagare in ritardo la Tasi?

Quando e come pagare tasi 2018 in ritardo

Chi però non ha rispettato questa scadenza può rimediare grazie all’istituto del ravvedimento operoso che consente di pagare l’imposta dovuta in ritardo insieme a sanzioni e interessi. Nel dettaglio per chi paga il saldo Tasi in ritardo fino a 14 giorni (pagamento entro il 31 dicembre 2018) oltra all’imposta totale andrà versata una sanzione pari allo 0,1% dell’imposta non versata per ogni giorno di ritardo (ravvedimento sprint). Chi paga in ritardo fra i 15 e i 30 giorni (pagamento fra il 1° e il 16 gennaio 2019), la sanzione fissa è pari all’1,5% dell’imposta non versata (ravvedimento breve). Chi paga in ritardo fra i 31 e i 90 giorni (pagamento fra il 17 gennaio e il 17 marzo 2019), la sanzione fissa è all’1,67% dell’imposta non versata (ravvedimento a 90 giorni). Infine chi paga oltre i 90 giorni ma entro il 18 giugno 2019 (il termine per la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione), la sanzione fissa è al 3,75% dell’imposta non versata (ravvedimento lungo). A queste percentuali bisogna sommare gli interessi, che nel 2019 saliranno dallo 0,3 allo 0,8% annuo. Per ogni giorno di ritardo bisognerà calcolare quindi 0,8/365, che fa 0,00219%.

Il pagamento in ritardo del saldo Tasi deve essere effettuato con il modello F24 in cui oltre al codice ente/Comune (reperibile sul sito dell’Agenzia delle entrate) va inserito il codice tributo ( “3958” per la Tasi) e va barrata la casella Ravv che si riferisce proprio al ravvedimento.

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