Tari: si pagherà in due rate semestrali

Sono i singoli comuni che decidono le scadenze per il pagamento della Tari che devono comunque essere differenziate dalle rate della Tasi.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 06/05/2014 Aggiornato il 06/05/2014
Tari: si pagherà in due rate semestrali

La tari, la nuova tassa rifiuti introdotta insieme alla tasi e all’IMU con la IUC, la nuova tassa sulla casa, deve essere pagata in due rate semestrali sulle cui scadenze decide il singolo comune con apposita delibera regolamentare. È questa in sintesi l’indicazione che fa il Ministero dell’economia e delle finanze con una nota del 24 marzo 2014. La legge di stabilità 2014 ha previsto che i comuni hanno piena facoltà di stabilire liberamente le scadenze; il numero della rate della TARI deve deve essere al massimo di 2 con cadenza semestrale. Come si legge al comma 688 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147 ( la legge di stabilità 2014): “Il comune stabilisce le scadenze di pagamento della TARI e della TASI, prevedendo di norma almeno due rate a scadenza semestrale e in modo anche differenziato con riferimento alla TARI e alla TASI. È consentito il pagamento in un’unica soluzione entro il 16 giugno di ogni anno”. Oltre a decidere le scadenze delle due rate semestrali della TARI, il comune deve anche determinare le modalità di riscossione della tassa che sostituisce la TARES, nonché può prevedere anche il versamento dell’acconto sulla base degli importi versati l’anno precedente qualora la delibera regolamentare ancora non sia stata approvata.

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