Negli ultimi giorni si parla spesso di tasi, ma i cittadini devono fare i conti anche con un’altra tassa, quella sui rifiuti, la tari che ha sostituito la vecchia Tarsu e la Tares. Tra novembre e dicembre, a seconda delle scadenze fissate autonomamente dai Comuni, si dovrà pagare l’ultima rata della tassa introdotta quest’anno con la iuc, l’imposta unica comunale. A pagare sono i soggetti che occupano, a qualsiasi titolo, l’immobile, quindi chi produce effettivamente i rifiuti, come il proprietario e in caso di locazione l’inquilino, sempre che il contratto supera i 6 mesi all’anno. Il pagamento del tributo varia in ragione della superficie dell’immobile e dei componenti il nucleo familiare. I Comuni hanno ampia autonomia nel decidere le scadenze delle rate (solitamente due semestrali o anche 4 all’anno) e le ipotesi di riduzione e di esenzione. A Roma ad esempio, la Tari per le famiglie è suddivisa in due semestri: 1 gennaio – 30 giugno e 1 luglio-31 dicembre. A Milano, entro il 16 ottobre 2014 si paga il conguaglio della Tares per chi ancora non lo avesse pagato e verrà inviato a tutti i contribuenti l’importo dovuto a titolo di Tari per l’intero anno 2014, con scadenza di pagamento il 30 novembre 2014. Slitta invece al 31 gennaio prossimo il pagamento del saldo della Tari a Palermo dove l’acconto è stato già versato lo scorso 16 settembre. I palermitani riceveranno i bollettini a casa tra dicembre e inizio anno 2015.
La tassa sui rifiuti infatti si paga tramite i bollettini precompilati che ogni Comune invia a casa dei cittadini. Ma non è obbligatorio per legge e in alcuni casi il bollettino non arriva. Cosa fare? Può usare in tal caso il modello di pagamento F24 che dal 1 ottobre 2014, per importi sopra i 1.000 euro, dovrà essere pagato tramite i servizi on line dell’Agenzia delle entrate o delle Poste. Proprio l’Agenzia ha indicato le istruzioni per compilare correttamente l’F24 e il codice tributo da usare, il “3944” denominato “TARI – tassa sui rifiuti – art. 1, c. 639, L. n. 147/2013 – TARES –art. 14 DL n. 201/2011”.
Per capire come si compila il modello f24 ecco un esempio fornito dall’Agenzia delle entrate in relazione alla rata Tari di 250 euro, in favore del Comune di Reggio Emilia, per un importo totale di 1.000 euro e per due immobili.