La Commissione bilancio e finanze della Camera dei deputati, in sede di conversione in legge del decreto salva Roma ter, ha introdotto delle novità importanti per quanto riguarda le tasse che costituiscono la iuc, la nuova imposta unica sulla casa, introdotta dalla legge di stabilità 2014.
Per la tasi, la tassa sui servizi indivisibili comunali (quali la manutenzione del manto stradale, la pubblica illuminazione eccetera) si prevede che le rate dovranno essere due e con scadenze fissate al 16 giugno per la prima e al 16 dicembre per la seconda. Rimane salva la facoltà per il contribuente di pagare in un’unica soluzione entro la scadenza della prima rata, ossia il 16 giugno, tutto l’importo senza frazionarlo. Il pagamento della prima rata deve avvenire sulla base dell’aliquota fissata dal Comune e delle detrazioni individuate nei 12 mesi precedenti dallo stesso ente locale. Con la seconda rata a dicembre invece si pagherà il saldo effettuando così il conguaglio della tassa che dovrà tenere conto delle aliquote e delle detrazioni nuove, ossia quelle che il comune deve approvare entro la fine di ottobre. Approvato dalla Commissione, anche un emendamento che prevede l’esenzione dalla Tasi per gli immobili dello Stato, degli enti territoriali destinati esclusivamente ai compiti istituzionali, dei rifugi alpini non custoditi, e di punti d’appoggio e bivacchi.
Due rate anche per pagare la nuova tassa sui rifiuti, la tari. Il comune dovrà decidere almeno due rate a scadenza semestrale e in modo differenziato rispetto alla Tasi.
Le novità entreranno in vigore dopo la conversione in legge del decreto salva Roma ter e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.