A rischio errori il calcolo della seconda rata Imu, secondo quanto rilevato da Unimpresa, che rappresenta circa 900 CAF sparsi in tutta Italia. Il decreto legge 30 novembre 2013 n. 133 che ha cancellato il pagamento della seconda rata Imu sulla prima casa non di lusso, terreni agricoli e fabbricati rurali, è stato approvato a ridosso delle scadenze fiscali concernenti l’Imu. Così Unimpresa lamenta possibili errori nel calcolo della seconda rata in scadenza il prossimo 16 dicembre 2013 per i proprietari di seconde case.
Una situazione particolarmente delicata se si considera inoltre la difficoltà del Governo nel reperimento delle risorse necessarie a coprire lo stop alla seconda rata che non ci sarà per circa 600 comuni i quali, avendo alzato le aliquote per il 2013, batteranno cassa a gennaio. Da una parte il segretario della Cgil, Susanna Camusso, chiede di non cancellare la seconda rata e dall’altra la CGIA di Mestre annuncia possibili aumenti delle accise sulle bollette se non si troveranno i 1,525 miliardi di euro necessari.