Dal 2015 potrebbe entrare in vigore una nuova tassa sulla casa grazie alla fusione di imu e tasi. L’obiettivo è dire addio al caos di aliquote e detrazioni che contraddistingue le due imposte nate con la iuc, introdotta dalla legge di Stabilità 2014 e semplificare la vita dei contribuenti. Unico responsabile della tassa unica darà il sindaco. Ciò significa che sarà il Comune a scegliere l’aliquota ed eventuali sconti. Unificando Tasi e Imu, che hanno la stessa base imponibile, verrà introdotta una sola tassa, secca e chiara, con cui i cittadini contribuiranno al funzionamento dei servizi locali, e che sarà l’unica imposta da pagare per casa, asili comunali, strade, giardini e servizi vari.
Dovranno essere date regole diverse ovviamente per la prima e per la seconda casa, così anche sui soggetti che dovranno pagarla, visto che la Tasi è dovuta, anche se con eccezioni, anche dagli inquilini. L’ipotesi di unificare le due imposte sulla casa in una sola potrebbe diventare realtà nella prossima Legge di Stabilità 2015, l’ex Finanziaria che deve essere approvata entro la fine dell’anno.