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Come si calcola il saldo imu, da pagare per le seconde case o per le prime case di “lusso”, in scadenza il 16 dicembre 2014 e si compila il modello F24 o il bollettino postale? Ve lo spieghiamo prendendo ad esempio un’abitazione principale signorile, rientrante nella categoria catastale A1, ubicata nel Comune di Genova.
Il versamento della seconda rata IMU per l’anno 2014 deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2014 in misura pari al 50 per cento dell’imposta dovuta annualmente, quindi scomputando l’acconto versato a giugno scorso. Il calcolo IMU segue precise regole. Individuata la base imponibile (il valore della rendita catastale rivalutata del 5%, quindi moltiplicata per 105%), viene poi moltiplicata per specifici coefficienti che sono:
- 160 per le abitazioni del gruppo A (esclusa la categoria A/10) e categorie C/2, C/6 e C/7;
- 140 per i fabbricati del gruppo catastale B, C/3, C/4 e C/5;
- 80 per i fabbricati del gruppo catastale D/5 e d A/10;
- 65 per i fabbricati del gruppo catastale D (ad eccezione dei D/5);
- 55 per i fabbricati del gruppo catastale C/1
Per il calcolo dell’imposta IMU si usa la formula
Rendita catastale X 105% x coefficiente X aliquota. L’aliquota si trova nella delibera che ogni Comune ha pubblicato sul sito delDipartimento delle finanze. Per comprendere meglio come si effettua il calcolo, prendiamo il caso del saldo IMU dovuto su un’abitazione principale rientrante nella categoria catastale A1 (palazzo signorile), con rendita catastatale di 710 euro, ubicata nel Comune di Genova, dove l’aliquota prevista dalla delibera è allo 0,58%. In primo luogo si deve fare il calcolo dell’imposta usando la formula indicata poc’anzi:
710×105% (rendita rivalutata) x 160 (coefficiente abitazione principale) x 0,58% (aliquota abitazione principale) x 50% = 345 euro.
Calcolato l’importo da pagare, dobbiamo compilare il modello F24. In primo luogo si compila la parte riguardante il contribuente (codice fiscale, nome, cognome, residenza, ecc).
Poi si compila la sezione “IMU e altri tributi locali”
Per chi invece vuole pagare con bollettino di conto corrente postale
In questo caso il numero di conto valido per tutta Italia, è “1008857615”, intestato a “Pagamento IMU”.
Il bollettino va compilato in ogni sua parte e le informazioni devono essere riportate in modo identico in ciascuna delle due sezioni. Si può pagare in contanti, con carta di debito Postamat o attraverso Bancomat negli uffici postali presenti sul territorio nazionale, o tramite carta di credito Visa o Mastercard. Il costo della commissione è di 1,30 euro.